Inaugurazione opere di Osvaldo Licini alla Galleria d'Arte Contemporanea di Ascoli Piceno

Inaugurazione opere di Osvaldo Licini alla Galleria d’Arte Contemporanea di Ascoli Piceno

Il 6 dicembre, la Galleria d’Arte Contemporanea di Ascoli Piceno presenterĂ  due opere iconiche di Osvaldo Licini, arricchendo la collezione Fainplast e celebrando l’evoluzione dell’arte astratta.
Inaugurazione opere di Osvaldo Inaugurazione opere di Osvaldo
Inaugurazione opere di Osvaldo Licini alla Galleria d'Arte Contemporanea di Ascoli Piceno - Gaeta.it

Il 6 dicembre, la Galleria d’Arte Contemporanea Osvaldo Licini di Ascoli Piceno ospiterĂ  una nuova iniziativa nell’ambito della quarta edizione del Premio Osvaldo Licini by Fainplast. L’evento, previsto per le 17.30, segna l’occasione per presentare al pubblico due celebri opere dell’artista Osvaldo Licini. Questi dipinti, recentemente acquisiti da Fainplast, vanno ad arricchire la collezione giĂ  esistente in azienda, composta di capolavori significativi.

Opere iconiche di un maestro dell’astrazione

Le opere che saranno presentate rappresentano un momento cruciale nell’evoluzione artistica di Osvaldo Licini, realizzate negli anni Cinquanta, periodo in cui l’artista sperimentava nuove forme espressive. Queste creazioni incarnano l’essenza della ricerca astratta avviata da Licini all’inizio degli anni Trenta. In una lettera aperta redatta nel 1935, l’artista espresse i suoi dubbi circa la pittura di imitazione, affermando che l’arte vera è un processo creativo e libero da vincoli. Licini ribadì che l’arte non è solo una riproduzione della realtĂ  ma un atto di immaginazione e poesia. Questa nuova fase della sua carriera non solo gli permise di liberarsi da convenzioni artistiche, ma lo portĂ² a inventare i suoi soggetti, dando vita a capolavori come “Il bilico” e “Castello in aria”.

Le nuove opere, “Cielo senza luna “ del 1957 e “Notturno” del 1956, rappresentano cruciali tappe della sua ricerca e sono state esposte alla XXIX Biennale di Venezia nel 1958, un evento che segnĂ² la sua consacrazione definitiva. Licini ottenne il Gran Premio Internazionale per la Pittura e presentĂ² una mostra personale con 43 opere. Questo riconoscimento evidenziĂ² non solo il suo talento individuale ma anche il suo contributo significativo al panorama artistico dell’epoca.

La collezione Fainplast e il dialogo con la storia dell’arte

Le opere di Licini recentemente acquisite da Fainplast saranno visibili fino al 4 maggio 2025, all’interno della Galleria d’Arte Contemporanea di Ascoli Piceno. L’incontro tra i dipinti di Licini e le altre opere esposte creerĂ  un dialogo interessante e costruttivo. La collezione di Fainplast si arricchisce con i 40 dipinti e i 38 disegni di Licini, gentilmente concessi in comodato d’uso dalla figlia adottiva della moglie dell’artista, Caterina Celi Hellstrom. Questa collaborazione, attiva giĂ  dalla fine degli anni Novanta, offre la possibilitĂ  di esplorare le diverse fasi artistiche di Licini attraverso un confronto diretto con le opere piĂ¹ recenti.

La presentazione delle nuove opere sarĂ  accompagnata da un intervento del Prof. Stefano Papetti, Curatore Scientifico delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno. Questo arricchirĂ  ulteriormente l’evento, grazie alla sua esperienza e conoscenza dell’arte di Licini. L’esposizione non è solo un tributo al passato, ma un’opportunitĂ  per riflettere sulle molteplici sfaccettature dell’arte contemporanea e sul significato duraturo di Licini nel contesto artistico odierno.

Un futuro artistico in dialogo con la contemporaneitĂ 

L’evento si estenderĂ  oltre la presentazione delle opere di Licini, poichĂ© il 14 dicembre, la galleria ospiterĂ  una mostra personale di Luca Bertolo, quarto vincitore del Premio Osvaldo Licini by Fainplast. Le opere realizzate durante la sua residenza a Ascoli Piceno offriranno una nuova dimensione alla discussione sulle interpretazioni moderne dell’arte, creando un ponte tra il passato e il presente. Gli spazi della galleria, situati in Corso Mazzini, diventeranno un palcoscenico per il confronto e la riflessione sulla creativitĂ  artistica, segnando così un’importante svolta nella valorizzazione della cultura visiva locale.

Ultimo aggiornamento il 30 Novembre 2024 da Armando Proietti

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