È stata inaugurata a Mestre la nuova fermata ferroviaria “Venezia Mestre Gazzera“, un progetto che mira a migliorare la mobilità nella regione. Durante la cerimonia di apertura, diversi funzionari di rilievo, tra cui il presidente del Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e il Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio, hanno sottolineato l’importanza di questo intervento per gli spostamenti quotidiani di cittadini e pendolari. Il progetto è parte di un investimento più ampio che coinvolge diverse istituzioni e un valore complessivo di 58,25 milioni di euro.
Dettagli del progetto e finanziamenti
Il progetto della fermata “Venezia Mestre Gazzera” è stato finanziato in larga misura dalla Regione Veneto, che ha contribuito con oltre 46 milioni di euro. Rete Ferroviaria Italiana ha fornito un apporto di 10,25 milioni, mentre il Comune di Venezia ha partecipato con 2 milioni. Questa sinergia tra enti pubblici è stata fondamentale per realizzare un’opera significativa nel “Nodo della Gazzera“, un’area di alta densità abitativa all’interno del quartiere di Mestre.
La nuova fermata ferroviaria si inserisce all’interno di un piano di sviluppo infrastrutturale più ampio, che include vari interventi previsti nella zona. Oltre alla fermata di Gazzera, si prevede l’apertura di una nuova stazione in via Olimpia, lungo la tratta Venezia-Trieste, entro il 2025. Queste opere hanno come obiettivo finale la costruzione di raccordi viari che possano facilitare il traffico veicolare in entrata e uscita da Mestre, migliorando così l’accessibilità a questo importante nodo di interscambio.
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Benefici per i pendolari e il territorio
L’attivazione della fermata “Venezia Mestre Gazzera” rappresenta una risposta concreta alle necessità di pendolari e cittadini che quotidianamente si spostano tra Mestre e altre località, tra cui Treviso e Venezia. Grazie a questo nuovo servizio ferroviario, sarà possibile garantire collegamenti diretti e rapidi, riducendo i tempi di attesa e facilitando gli spostamenti.
L’intervento punta anche a promuovere l’interscambio gomma-ferro, incentivando l’uso dei mezzi pubblici e contribuendo a rendere la mobilità nella regione più sostenibile. Con il miglioramento delle infrastrutture e l’integrazione fra i vari mezzi di trasporto, ci si aspetta un incremento dell’uso del treno e una diminuzione del traffico stradale, contribuendo così a diminuire l’impatto ambientale degli spostamenti.
Impegno per un trasporto più efficiente e sostenibile
L’assessore alle infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, ha evidenziato come la nuova fermata rappresenti un impegno concreto per la sostenibilità e per il miglioramento delle condizioni di viaggio. Attraverso azioni mirate e investimenti nelle infrastrutture, si sta lavorando per rendere il trasporto pubblico non solo più accessibile ma anche più efficiente.
Il progetto della fermata di Gazzera si inserisce in una strategia di lungo periodo che mira a integrare i diversi sistemi di trasporto, facilitando gli spostamenti quotidiani e rispondendo a una domanda crescente da parte della popolazione. Le migliorie apportate dal nuovo intervento sono dunque un passo importante verso un sistema di trasporto più coordinato e rispondente alle esigenze della comunità.