Inaugurata a fano la panchina gialla contro il bullismo per sostenere bambini e famiglie in città

Inaugurata a fano la panchina gialla contro il bullismo per sostenere bambini e famiglie in città

a fano inaugurata la panchina gialla in via Simonetti davanti al circolo nautico Vivani, realizzata dagli studenti della scuola Gentile per sensibilizzare contro il bullismo con il supporto del Comune e Helpis
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A Fano è stata inaugurata in via Simonetti una panchina gialla contro il bullismo, realizzata dagli studenti della scuola Gentile in collaborazione con istituzioni e associazioni locali, per promuovere rispetto e solidarietà nella comunità. - Gaeta.it

La città di fano si è dotata di un nuovo simbolo visivo e potente per contrastare il fenomeno del bullismo. La panchina gialla, collocata in via Simonetti davanti al circolo nautico Vivani, è nata dalla collaborazione tra scuole, amministrazione comunale e associazioni locali. Il progetto ha coinvolto direttamente gli studenti della scuola Gentile, che hanno realizzato la struttura. Questa iniziativa vuole diventare un punto di riferimento per bambini, famiglie e visitatori contro ogni forma di prevaricazione e violenza.

Il progetto e la realizzazione della panchina gialla a fano

La panchina gialla contro il bullismo ha preso forma grazie al contributo di alunni della scuola Gentile di fano. Gli studenti si sono impegnati nella creazione, rendendo l’opera unica e carica di significato. La realizzazione si inserisce nel più ampio progetto sostenuto dalla Città delle bambine e dei bambini, che si occupa della promozione del benessere e della partecipazione dei più giovani nella vita cittadina.

La collocazione scelta non è casuale: via Simonetti è una zona molto frequentata, in particolare per la presenza del circolo nautico Vivani. Qui, la panchina diventa un invito a sedersi, riflettere e condividere un messaggio di rispetto e amicizia. Il colore giallo acceso vuole attirare l’attenzione e ricordare a tutti quanto sia importante dire no a ogni forma di violenza o prepotenza tra coetanei.

Al taglio del nastro, svoltosi il giorno successivo alla posa, hanno partecipato personalità istituzionali tra cui il sindaco luca serfilippi e l’assessore alla città delle bambine e dei bambini loretta manocchi. Presenti anche l’assessore ai servizi educativi loredana maria laura maghernino e numerosi alunni con magliette gialle recanti lo slogan “sopra la panca l’amicizia campa, sotto la panca il bullismo crepa”. Questo dettaglio ha sottolineato l’impegno diretto dei ragazzi in tutta l’iniziativa.

Reazioni e messaggi durante la cerimonia di inaugurazione

Il sindaco di fano luca serfilippi ha sottolineato l’importanza di questa panchina come simbolo capace di lasciare un segno nella coscienza della comunità. Ha ringraziato insegnanti, dirigenti e studenti per l’impegno dimostrato nel promuovere valori di solidarietà e rispetto. Per lui questa panchina rappresenta un monito visibile che accompagnerà la vita del quartiere e inviterà cittadini di ogni età a riflettere.

Loretta manocchi, vicesindaco e promotrice dell’iniziativa, ha evidenziato come i bambini coinvolti abbiano compreso il significato del progetto. Ha ricordato che il percorso è iniziato in occasione della giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo lo scorso 7 febbraio. Quest’appuntamento ha segnato l’avvio di attività e incontri dedicati a sensibilizzare i giovani sul tema. La panchina gialla vuole essere il primo di molti passi per tenere alta l’attenzione sulla questione.

L’assessore ai servizi educativi loredana maria laura maghernino ha richiamato l’impegno del Comune nel proporre percorsi educativi che coinvolgano ragazzi di diverse fasce di età, dalle scuole primarie alle superiori. Ha annunciato che tutte le iniziative locali contro il bullismo saranno raccolte nel sito stopbullismo.comune.fano.pu.it, che intende coordinare l’informazione e dare risalto agli eventi e ai progetti delle scuole.

Anche la dirigente scolastica lucia di stefano si è detta soddisfatta del lavoro svolto da studenti e insegnanti nell’affrontare la tematica del bullismo. Ha voluto ringraziare in particolare la docente marilena ricciardi per il coordinamento delle attività che hanno portato a questa giornata. Ha definito l’esperienza un momento di crescita collettiva, che ha impegnato la scuola con serietà.

Il contributo della onlus helpis e le parole del questore di fano

La onlus Helpis, da anni impegnata nella diffusione delle panchine gialle su tutto il territorio nazionale, ha partecipato all’evento con il presidente gino fanelli. La panchina di fano rappresenta la numero 134 in Italia. Fanelli ha ricordato come il bullismo esista da tempo e abbia bisogno di attenzione continua da parte di genitori e formatori.

Secondo lui una buona risposta al problema parte dall’ascolto e dalla disponibilità a chiedere come stanno i ragazzi. La panchina vuole rappresentare proprio uno spazio simbolico dove fermarsi e dialogare, dedicando attenzione a chi spesso non trova voce. Questo luogo deve entrare nella quotidianità di tutti, per favorire relazioni positive.

Il questore di fano francesca monteriali ha sottolineato il diritto dei bambini a segnalare sofferenze senza timore di essere considerati “spie”. Ha precisato che intervenire in modo tempestivo è essenziale, sia per difendere chi subisce sia per correggere chi compie atti di bullismo. Tra i mezzi a disposizione della polizia ci sono provvedimenti preventivi, ammonimenti simili a “cartellini gialli” nel calcio, che non compromettono il futuro ma aiutano a prendere coscienza. Questa attenzione alle fasi iniziali contribuisce a limitare l’aggravamento della situazione.

Il messaggio della giornata è chiaro: serve collaborazione tra istituzioni, scuole, famiglie e associazioni. La panchina gialla si pone come punto di partenza visibile per chi vuole impegnarsi contro il bullismo, ogni giorno.

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