Un grave incidente sul lavoro ha coinvolto un imprenditore edile a Roana, in provincia di Vicenza. L’uomo è precipitato da un’impalcatura posta a circa otto metri di altezza mentre supervisionava un cantiere per lavori di ristrutturazione. L’episodio ha scosso la comunità locale, mettendo nuovamente in luce i rischi connessi all’attività edilizia.
Caduta dall’impalcatura: che cosa è successo a Roana
L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio in via Maggiore, una strada del Comune di Roana dove erano in corso lavori di ristrutturazione edile. Secondo le informazioni raccolte, l’imprenditore stava controllando l’avanzamento del cantiere quando, per cause ancora da chiarire, ha perso l’equilibrio. La caduta da circa otto metri ha causato un trauma grave.
Alcuni operai presenti hanno subito dato l’allarme al 118, attivando i soccorsi. È stato proprio il tempestivo intervento del Suem a permettere il pronto trasporto del ferito in ospedale. L’impatto con il suolo ha provocato traumi importanti, in particolare alla testa e al torace, che si sono rivelati purtroppo fatali.
Leggi anche:
Interventi di soccorso e condizioni mediche della vittima
I soccorritori del Suem 118 sono arrivati rapidamente sul luogo dell’incidente, contattati dagli stessi lavoratori che avevano cercato di prestare i primi aiuti. L’imprenditore è stato trasferito all’ospedale di Asiago in codice giallo, segnalazione riservata a traumi gravi ma non ancora critici.
Durante il tragitto e nelle ore successive, le condizioni cliniche sono peggiorate, nonostante gli sforzi del personale sanitario. Il forte trauma cranico e quello toracico subiti durante la caduta hanno determinato il decesso del lavoratore dopo poche ore dall’arrivo in struttura. L’episodio ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza nei cantieri locali.
Le indagini e le autorità intervenute sul luogo dell’incidente
Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Canove, incaricati di svolgere le indagini per accertare la dinamica dell’incidente e raccogliere elementi utili per eventuali responsabilità. Assieme ai militari, è giunto anche il personale dello Spisal, l’organo sanitario che si occupa della sicurezza sul lavoro in provincia di Vicenza.
Le autorità hanno provveduto a mettere sotto sequestro il cantiere per evitare che durante le indagini e i rilievi venissero compiute attività che potessero alterare lo scenario dell’incidente. Resta da valutare se sono state rispettate tutte le normative antinfortunistiche e le procedure di sicurezza.
L’importanza della sicurezza sul lavoro nei cantieri edili
Il caso di Roana richiama l’attenzione sulla pericolosità del settore edile, in cui le cadute dall’alto sono fra gli incidenti più frequenti e gravi. In Italia, le norme impongono l’uso di dispositivi di protezione e sistemi di sicurezza sulle impalcature, come parapetti e imbragature, ma gli incidenti continuano a verificarsi.
Controlli regolari sui cantieri e formazione adeguata per lavoratori e dirigenti contribuiscono a prevenire questi eventi. Nel contempo, servono verifiche rigorose per assicurarsi che le ditte rispettino le prescrizioni. La tragedia di Roana è uno dei tanti esempi che testimoniano quanto la sicurezza edile sia un tema irrinunciabile per salvare vite e tutelare chi lavora.
Il cantiere è al momento sottoposto a blocco dalle autorità in attesa degli esiti delle verifiche. La vicenda si aggiunge ad altri episodi simili in provincia e nel territorio nazionale, focalizzando l’attenzione sui controlli e le responsabilità nell’ambito delle attività edili.