In un contesto sociale sempre più complesso, Nettuno si prepara ad ospitare un evento significativo che affronta temi vitali come la giustizia sociale, la legalità e la dignità nel lavoro. Sabato 7 settembre, a partire dalle ore 20, piazza Guglielmo Marconi diverrà il palcoscenico di un’iniziativa promossa dall’Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso della Diocesi di Albano, in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Nettuno e la Comunità Laudato sì Castelli Romani. Con il patrocinio del Comune di Nettuno, l’incontro si propone come un’opportunità di riflessione aperta a tutta la comunità.
La memoria di Satnam Singh: un richiamo alla dignità
L’evento non sarà solo un momento di confronto, ma anche un atto di commemorazione per Satnam Singh, il bracciante indiano tragicamente scomparso a Latina. A 125 anni dalla fondazione della Banca di Credito Cooperativo di Nettuno, istituzione creata per sostenere i lavoratori più vulnerabili, si intende ricordare l’episodio che ha sconvolto l’opinione pubblica sul caporalato e sul sfruttamento lavorativo. La storia di Satnam rappresenta un monito per tutti noi; evidenzia la necessità di apportare cambiamenti significativi nel mondo del lavoro. Le condizioni disumane nelle quali molti lavoratori sono costretti a operare richiedono un ripensamento collettivo su cui la società intera è chiamata a riflettere.
In questa ottica, il ricordo di Satnam va oltre la mera commemorazione. Infatti, serve a stimolare un dibattito che potrebbe ispirare la comunità a unirsi e a lottare per condizioni di lavoro più eque e giuste. L'obiettivo non è solo quello di ricordare, ma di trasformare il dolore in azione, incentivando la mobilitazione verso una cultura di rispetto e dignità nel lavoro.
Un dialogo interreligioso e intergenerazionale
Uno dei punti centrali dell'incontro sarà il dialogo tra il Vescovo della Diocesi di Albano, Vincenzo Viva, e Marco Omizzolo, sociologo di grande prestigio e riconosciuto esperto nel campo del lavoro nero e del caporalato. Omizzolo, ufficialmente onorato nel 2018 come Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, ha dedicato anni alla denuncia delle condizioni di vita dei braccianti nell’Agro Pontino. La sua presenza all'evento rappresenta un'opportunità unica per ascoltare esperienze dirette e riflessioni importanti.
Durante l'incontro, si prevede anche la partecipazione dei rappresentanti della comunità Sikh locali e di Mollah Hossain Ahaned, Fondatore e Presidente del Centro Culturale Islamico Al-Madina di Nettuno Anzio. In un'epoca in cui l'interconnessione sociale è cruciale, il contributo di tutti questi attori sarà essenziale per affrontare le sfide che la società deve superare, creando una piattaforma di dialogo e comprensione reciproca.
Inoltre, un collegamento video della consorella economista Suor Alessandra Smerilli darà un valore aggiunto al dibattito, inserendo una dimensione economica nei temi trattati. La varietà di punti di vista promuoverà un'analisi approfondita della condizione attuale e delle prospettive future.
Musica e solidarietà: una serata indimenticabile
La musica giocherà un ruolo chiave nella serata, grazie alla presenza della band femminile “Le note criminali,” nota per il loro impegno sociale attraverso la musica. Con il loro talento polistrumentale, contribuiranno a creare un'atmosfera accogliente e solidale, in cui riflessioni e dibattiti potranno prendere vita in un contesto creativo. La musica non è solo intrattenimento, ma diventerà un potente veicolo di messaggi di giustizia e solidarietà, permettendo di unire i cuori e le menti nella lotta contro le ingiustizie.
Questo approccio permette di dare un'anima all'evento, trasformando un momento di riflessione in un'esperienza espressiva, capace di ispirare e mobilitare. La serata ambisce a non essere solo un fatto isolato, ma un capitolo importante nella costruzione di una comunità più coesa e consapevole.
Azioni e comitato per la legalità
L'importanza della collaborazione nella realizzazione di questo evento è testimoniata dalla presenza di Davide Sociale, Responsabile Operativo del settore O.D.V. dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Nettuno, e dai volontari impegnati per garantire la sicurezza e l'ordine. Il loro coinvolgimento sottolinea l'impegno delle forze dell’ordine nella promozione della legalità e della giustizia sociale, creando un ambiente favorevole al dialogo e all'incontro.
L'evento si propone come un punto di partenza per stimolare una riflessione condivisa su responsabilità civica, legalità e rispetto dei diritti. Inoltre, rappresenta un invito a tutti i cittadini, alle associazioni e alle istituzioni a unirsi nel percorso verso un futuro più giusto e sereno. La partecipazione attiva della comunità è vista come fondamentale per costruire un ambiente sociale migliore, dove ciascun individuo possa avere voce e dignità.
