Importante accordo per l'indennità di pronto soccorso in Abruzzo: la CISL FP esprime soddisfazione

Importante accordo per l’indennità di pronto soccorso in Abruzzo: la CISL FP esprime soddisfazione

Intesa in Abruzzo per un’indennità di 2,8 milioni di euro al personale sanitario dei pronto soccorso, con una media mensile di 297,81 euro per migliorare le condizioni lavorative.
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Importante accordo per l'indennità di pronto soccorso in Abruzzo: la CISL FP esprime soddisfazione - Gaeta.it

La recente intesa raggiunta in Abruzzo sul riconoscimento di un’indennità per il personale sanitario impegnato nei pronto soccorso ha suscitato soddisfazione tra i rappresentanti sindacali della CISL FP. Questo accordo, frutto di un dialogo costruttivo con le istituzioni, prevede l’assegnazione di oltre 2,8 milioni di euro per il 2024, una cifra destinata a migliorare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari che operano in settori critici delle strutture sanitarie regionali.

Dettagli dell’accordo e l’assegnazione delle risorse

Il nuovo accordo stabilisce che ogni operatore riceverà un’indennità mensile media di 297,81 euro lordi per un totale di 12 mensilità. Questa indennità sarà corrisposta sulla base della presenza effettiva in servizio, includendo anche i turni di riposo. Si tratta di una misura che riconosce l’impegno e le difficoltà affrontate dai professionisti della salute, che spesso si trovano a operare in condizioni di grande pressione e stress.

Le risorse finanziarie saranno distribuite tra le diverse ASL della regione, in proporzione al numero di operatori attivi e alle esigenze di accesso ai servizi. Le somme destinate a ciascuna ASL sono le seguenti:

  • ASL 1 AQ: 716.796,12 euro
  • ASL 2 CH: 837.686,78 euro
  • ASL 3 PE: 618.009,43 euro
  • ASL 4 TE: 657.885,12 euro

Questa suddivisione mira a garantire una distribuzione equa e adeguata dei fondi, rispondendo alle diverse necessità delle strutture coinvolte.

Criticità nel contesto contrattuale

Nonostante il passo avanti rappresentato da questo accordo, emergono criticità significative nella gestione delle relazioni contrattuali e nel dialogo sindacale. La CISL FP ha messo in evidenza come ulteriori risorse avrebbero potuto favorire incrementi salariali più sostanziali, invece di essere influenzate dall’inerzia di alcune organizzazioni sindacali. La mancanza di un rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro , unitamente all’assenza di una nuova fase contrattuale, ha penalizzato i lavoratori del settore, privandoli dei dovuti arretrati e di strumenti indispensabili per il miglioramento delle condizioni lavorative.

La CISL FP sostiene che solo attraverso una contrattazione seria e un confronto nazionale, unito alle attività sindacali locali, sia possibile ottenere veri progressi nella tutela dei diritti dei lavoratori. L’approccio deve essere partecipato e costruttivo, in modo da conseguire risultati tangibili e valorizzare adeguatamente il contributo del personale sanitario.

La posizione della CISL FP e il futuro

Nei prossimi mesi, la CISL FP Abruzzo Molise continuerà a lavorare attivamente per garantire diritti e dignità a tutti i lavoratori del settore pubblico, con un’attenzione particolare alla valorizzazione del personale sanitario. L’organizzazione sindacale si è espressa in merito anche all’atteggiamento di altre organizzazioni che, nonostante avessero rifiutato in passato di firmare il rinnovo del CCNL il 14 gennaio, oggi riconoscono il valore delle scelte compiute dalla CISL FP. Questo segnale evidenzia una maggiore consapevolezza e una necessità condivisa di lavorare a favore di un miglioramento effettivo delle condizioni di lavoro.

La CISL FP rimane impegnata a promuovere un ambiente di lavoro che non solo tuteli i diritti dei lavoratori, ma che sappia anche valorizzare il loro fondamentale ruolo all’interno del sistema sanitario regionale.

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