Il Walking Football, una disciplina sportiva in continua crescita, ha fatto il suo ingresso nella città etrusca di Cerveteri, portando una ventata di novità per gli appassionati di calcio over. Con una squadra di 16 membri già attivi, questa forma di gioco si propone di coinvolgere adulti e anziani, creando un ambiente inclusivo e salutare per la comunità locale. Scopriamo più da vicino questo fenomeno sportivo che sta conquistando sempre più terreno in Italia, a partire dalla sua origine fino ad arrivare alle sue regole e benefici.
Origini e diffusione del walking football
Il Walking Football è nato in Inghilterra circa 15 anni fa come risposta alle esigenze di chi desiderava continuare a praticare calcio, senza correre rischi legati agli infortuni. Questo sport ha trovato una forte accoglienza nel Regno Unito, ma negli ultimi anni ha iniziato a espandersi in Italia, specialmente nelle regioni settentrionali come il Piemonte. Diverse associazioni sportive hanno cominciato a promuovere il Walking Football, rendendolo accessibile a un pubblico sempre più vasto. La SS Lazio e l’AS Roma, ad esempio, hanno giocato un ruolo fondamentale nel facilitare questa transizione, con il Lazio che si è dimostrato particolarmente ricettivo verso questo sport, specialmente a Ladispoli e Cerveteri.
L’interesse della FIGC nei confronti del Walking Football è crescente. La Federazione sta attualmente lavorando per la creazione di un campionato federale dedicato a questa disciplina, evidenziando l’importanza di adattare il calcio a un pubblico più maturo e diversificato. Attualmente, il Walking Football è considerato non solo un modo per mantenersi in forma, ma anche un’attività che promuove la socializzazione tra persone di diverse età.
Caratteristiche e regole del walking football
Questa particolare forma di calcio è rivolta a persone over 40, con squadre che possono arrivare fino agli over 67. Esistono squadre maschili, femminili e miste, il che consente a uomini e donne di competere insieme nell’arena sportiva. Le regole del Walking Football sono pensate per garantire un gioco sicuro e inclusivo. È vietato correre, e i partecipanti devono mantenere sempre almeno un piede a terra. Inoltre, non sono ammessi contatti fisici, il che riduce significativamente il rischio di infortuni.
Le limitazioni non riguardano solo i movimenti, ma si estendono anche al calcio stesso: la palla non deve superare un’altezza specifica, e i tiri a rete possono essere effettuati solo da fuori l’area di rigore. Le partite si svolgono su campi da calcio a 5, con sei giocatori in campo e due tempi di massimo 25 minuti. Queste regole rendono il Walking Football una scelta ideale per chi desidera continuare a vivere la passione del calcio senza la pressione e i rischi del gioco tradizionale.
La squadra di Cerveteri e l’impatto sociale
A Cerveteri, un gruppo di 16 appassionati ha già formato una squadra, guidata da Alvaro Rinaldi. Dopo un incontro con Roberto Valeriani, Presidente dell’associazione Walking Football Italia, alcuni membri del gruppo hanno già partecipato a tornei in altre località, evidenziando l’impegno e l’entusiasmo con cui intendono approcciarsi a questa nuova esperienza sportiva. La squadra è aperta a nuovi membri e invita chiunque sia interessato a unirsi per condividere momenti di sport e convivialità.
Maura Rinaldi, figura chiave nel progetto, ha sottolineato l’importanza sociale del Walking Football. Questo sport offre un’opportunità unica per uomini e donne di riprendere contatto tra di loro, combattendo così l’isolamento e migliorando la salute fisica e mentale dei partecipanti. La speranza è che il gruppo possa crescere ulteriormente, partecipando a tornei e competizioni nei prossimi mesi, con l’obiettivo di sviluppare anche una formazione femminile in futuro.
Il Walking Football a Cerveteri rappresenta non solo una nuova opportunità sportiva, ma anche un modo per creare connessioni e rafforzare il senso di comunità tra le diverse generazioni. Con la crescita di questo movimento, Cerveteri potrebbe diventare un punto di riferimento per gli appassionati di calcio over in tutta Italia.