Roberto Mantovani, noto come “Red Sox”, ha recentemente riacquistato il suo taxi “Bologna 5” dopo aver affrontato atti di vandalismo. Dopo aver subito attacchi misogini e danni significativi, Mantovani ha reagito trasformando il suo mezzo in un messaggero di sensibilizzazione contro la violenza di genere, portando un messaggio positivo attraverso la bellezza e la funzionalità del suo lavoro. La nuova livrea del taxi, arricchita con colori vivaci e significative illustrazioni, si erge come un simbolo di resilienza e impegno sociale.
Un taxi vandalizzato e restaurato con il crowdfunding
Questo taxi non è solo un mezzo di trasporto, ma è diventato un emblema di lotta sociale. A ottobre, “Bologna 5” è stato oggetto di una brutale vandalizzazione, caratterizzata da scritte misogine e ostili. Le gomme erano state tagliate in un atto di odio che ha colpito Roberto Mantovani. Tuttavia, grazie a un’iniziativa di crowdfunding lanciata per riparare il taxi, sono stati raccolti 22.700 euro. Questa somma non solo ha coperto le spese di ripristino del veicolo, ma è stata anche donata al centro anti-violenza di Bologna, fornendo un supporto tangibile alla causa.
L’operazione ha ricevuto il patrocinio di diverse istituzioni locali, tra cui il Comune e la Città metropolitana di Bologna, Bologna FC 1909 e la Cineteca di Bologna. Questa unione di forze ha dimostrato come la comunità possa rispondere con determinazione a episodi di violenza e discriminazione, trasformando un evento negativo in un’opportunità per promuovere il cambiamento.
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Messaggi che ispirano attraverso il design
La nuova livrea del taxi è particolarmente significativa, essendo decorato con ampi inserti fucsia. Sul veicolo campeggia il messaggio “contro la violenza sulle donne”, presentato in diverse lingue per amplificare il messaggio e renderlo accessibile a una vasta audience. Ad accompagnare il testo, due illustrazioni realizzate dal vignettista Mauro Biani, che colgono l’essenza della lotta contro la violenza di genere, offrendosi come spunto di riflessione per chiunque si trovi davanti a questo taxi per le strade di Bologna.
L’intervento di Roberto Mantovani va oltre il semplice ripristino del veicolo; esso rappresenta una risposta incisiva agli atti di odio e all’immaginario collettivo che li sostiene. La vicesindaca Emily Clancy ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando come ora il taxi porti un messaggio forte e chiaro nella città , contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere.
Un impegno continuativo nella lotta contro la violenza
La Casa delle donne di Bologna, che ha collaborato con Mantovani e ha accolto i fondi raccolti, è un importante centro di supporto per le donne vittime di violenza. Presieduta da Susanna Zaccaria, l’ente ha notato un incremento significativo di accessi nel corso del 2024, con ben 878 donne accolte nei primi dieci mesi dell’anno. Sebbene questo aumento possa apparire allarmante, Zaccaria chiarisce che rappresenta maggiore fiducia tra le donne nel denunciare le violenze subite.
Mantovani ha già collaborato in passato con questo centro, contribuendo mediante un libro scritto insieme a Carlo Lucarelli. Questa sinergia tra il mondo del lavoro e le organizzazioni di supporto ha come obiettivo finale quello di creare un ambiente più sicuro e accogliente per le donne, evidenziando come la comunità possa unirsi per combattere un fenomeno che coinvolge tutti.
La nuova vita del taxi “Bologna 5” simboleggia quindi un percorso di resistenza, cambiamento e speranza, un mezzo che si fa portavoce di un messaggio cruciale nelle strade di Bologna.