Il sistema portuale ligure punta su transizione energetica, intelligenza artificiale e sostenibilità

Il sistema portuale ligure punta su transizione energetica, intelligenza artificiale e sostenibilità

La portualità in Liguria punta su transizione energetica con GNL, intelligenza artificiale per una gestione efficiente e sostenibilità ambientale, rafforzando il ruolo strategico del sistema portuale nazionale.
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La portualità ligure punta su transizione energetica, intelligenza artificiale e sostenibilità per rafforzare competitività e tutela ambientale, con importanti investimenti infrastrutturali e un ruolo strategico nel commercio marittimo nazionale ed europeo. - Gaeta.it

La portualità in Liguria si concentra su tre linee principali per affrontare le sfide attuali: la transizione energetica con un’attenzione particolare al gnl, l’introduzione dell’intelligenza artificiale per una gestione più intelligente e sostenibile, e l’inserimento della sostenibilità come principio guida in ogni sviluppo. Questi temi sono stati al centro dell’intervento di Matteo Paroli, commissario straordinario dell’Adsp, durante il forum Think tank Liguria 2030Forum Ambrosetti. I numeri, con 4,1 milioni di TEU movimentati e 76 milioni di tonnellate di merci, dimostrano il peso rilevante del sistema portuale ligure a livello nazionale.

La spinta verso la transizione energetica: il ruolo del gnl e oltre

Matteo Paroli ha rimarcato l’urgenza di abbandonare l’idea che la transizione energetica sia un obiettivo rinviabile. Nel contesto dei porti liguri, questa trasformazione è fondamentale per mantenere e accrescere la competitività sui mercati internazionali. Il gas naturale liquefatto è individuato come una soluzione intermedia concreta, poiché riduce sensibilmente le emissioni rispetto ai combustibili tradizionali impiegati nel settore marittimo.

Sfida del rifornimento e autonomia energetica

Paroli ha evidenziato un problema pratico: la necessità di evitare che gli armatori italiani debbano rifornirsi all’estero, un gap che indebolisce il sistema portuale nazionale e mette a rischio la sua sostenibilità economica. Creare infrastrutture per il rifornimento di gnl nei porti della Liguria diventa dunque un passaggio obbligato per raggiungere l’autonomia energetica nel settore.

In prospettiva più avanzata, Paroli ha accennato all’ipotesi di valutare l’utilizzo del nucleare di nuova generazione come mezzo per garantire una transizione completa, tenendo conto però delle delicate questioni tecniche e normative. Questo tema resta aperto, ma segna una chiara volontà di anticipare possibili scenari futuri per assicurare al sistema portuale ligure una posizione di rilievo.

Innovazione digitale: intelligenza artificiale al servizio della gestione portuale

L’intelligenza artificiale si sta rivelando uno strumento chiave per ottimizzare diverse fasi operative all’interno dei porti liguri. Paroli ha indicato come alcune applicazioni già in fase di sperimentazione possano migliorare il monitoraggio ambientale e la manutenzione delle infrastrutture.

Il porto di Genova, in particolare, si trova in una zona dove sfociano circa trenta rivi, fenomeno che provoca un costante deposito di sedimenti nei fondali. L’intelligenza artificiale può intervenire analizzando i dati raccolti, prevedere l’accumulo di materiale e organizzare i dragaggi in modo più efficace, risparmiando tempo e risorse.

Vantaggi concreti dell’IA per i porti

Oltre alla manutenzione, l’IA potrebbe facilitare la programmazione delle operazioni di carico e scarico, migliorare la sicurezza, ridurre i tempi di attesa e diminuire l’impatto ambientale delle attività portuali. Non è solo questione di innovazione tecnologica, ma di integrare strumenti capaci di rendere il porto più sostenibile e competitivo nell’ottica della moderna logistica globale.

Sostenibilità ambientale e infrastrutture: la nuova diga foranea di genova

All’interno dei progetti infrastrutturali più rilevanti figura la costruzione della nuova diga foranea a Genova. Questa opera si propone di adeguare il porto storico alle esigenze delle navi portacontainer più grandi, quelle di ultima generazione. L’adeguamento consentirà di mantenere Genova come un nodo centrale nel commercio marittimo europeo, gestendo flussi maggiori di merci e navi di dimensioni crescenti.

Il tema della sostenibilità è incastonato in questo intervento e più in generale nel modello operativo dell’Adsp. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra efficienza logistica e tutela ambientale nel lungo termine. La diga foranea, oltre a migliorare le capacità operative, dovrebbe proteggere l’ecosistema marino e ridurre l’impatto delle attività portuali sulla costa.

Sostenibilità come principio guida

Il concetto di sostenibilità viene considerato come un asse trasversale, che guida anche gli investimenti e lo sviluppo delle nuove tecnologie. Ogni iniziativa è valutata non solo in chiave economica ma anche sul piano ambientale, con criteri che puntano a minimizzare le emissioni e a preservare la qualità delle acque e dell’area circostante.

Il peso economico e logistico del sistema portuale ligure nel 2025

I porti della Liguria registrano numeri che li collocano ai vertici del traffico italiano. Nel 2025 sono stati movimentati 4,1 milioni di TEU, con una crescita del 4,6% rispetto all’anno precedente. Anche il volume delle merci ha raggiunto 76 milioni di tonnellate, un aumento modesto ma significativo . Questi dati rappresentano rispettivamente il 34% e il 15,8% del totale nazionale.

Questi risultati mostrano un sistema che, nonostante le difficoltà del commercio globale e le sfide ambientali, rimane vitale per l’economia del territorio e per il paese. L’adattamento a scenari nuovi, tra cui la spinta verso combustibili puliti e la digitalizzazione, è parte integrante della strategia per rafforzare ancora il ruolo della Liguria nel contesto marittimo europeo e mondiale.

Ruolo strategico per lo sviluppo regionale

L’attività portuale ligure si configura quindi come un elemento chiave per lo sviluppo regionale, motivo per cui le risorse vengono indirizzate per mantenere e migliorare le infrastrutture e per promuovere un futuro più verde e tecnologico nel settore.

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