il sindaco di La Spezia parteciperà al corteo per la costituzione contro la manifestazione di Casapound

il sindaco di La Spezia parteciperà al corteo per la costituzione contro la manifestazione di Casapound

La Spezia si prepara al 17 maggio con due manifestazioni contrapposte: il corteo antifascista sostenuto dal sindaco Pierluigi Peracchini e la protesta di Casapound, in un clima di forte tensione politica e sociale.
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La Spezia si prepara al 17 maggio a due manifestazioni contrapposte: il corteo antifascista, sostenuto anche dal sindaco Peracchini, e la protesta di Casapound, con un forte richiamo ai valori della Costituzione e della Resistenza. - Gaeta.it

La città di La Spezia si prepara a un sabato di tensioni e manifestazioni contrastanti. Il 17 maggio andrà in scena il corteo intitolato “La Spezia insieme per la Costituzione. Ora e sempre Resistenza“, che si svolgerà parallelamente a una manifestazione organizzata da Casapound. La mobilitazione antifascista ha raccolto l’appoggio di partiti e associazioni civiche mentre il sindaco Pierluigi Peracchini decide di schierarsi pubblicamente per la prima volta.

la posizione del sindaco Peracchini sulla manifestazione antifascista

Pierluigi Peracchini, sindaco di La Spezia e presidente della Provincia, ha formalizzato la sua partecipazione al corteo antifascista previsto per il 17 maggio. La sua adesione arriva dopo giorni di attesa, durante i quali non aveva preso una posizione ufficiale riguardo al presidio di Casapound ormai annunciato da settimane. Peracchini è sostenuto da una maggioranza di centrodestra e leader locali di partito come Fratelli d’Italia e Lega, ma ha deciso di schierarsi a favore della manifestazione che promuove il rispetto della Costituzione Italiana.

La nota ufficiale del sindaco

La sua nota ufficiale pubblicata da Palazzo Civico sottolinea il valore storico della città, orgogliosa di essere decorata con la medaglia d’oro al merito civile e la medaglia d’argento al valore militare. Il sindaco invita tutte le istituzioni democratiche a far chiarezza e ribadire il valore della Costituzione, nata dal sacrificio e dalla Resistenza durante la Seconda guerra mondiale. L’intervento di Peracchini serve a sottolineare come La Spezia mantenga viva la memoria del 25 aprile e difenda i principi di libertà da cui deriva l’identità della città.

Le reazioni e il contesto delle manifestazioni in programma

La decisione di Peracchini resta importante perché rompe il silenzio sulle proteste già annunciate, destando notevole attenzione anche a livello regionale e nazionale. Il corteo antifascista è promosso da partiti come il Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Rifondazione Comunista e da associazioni come Anpi, Arci e Cgil. Questi gruppi avevano da giorni criticato la mancanza di una presa di posizione chiara del sindaco, soprattutto di fronte a una manifestazione organizzata da Casapound, un movimento di estrema destra con ideologie controverse.

Il diritto costituzionale a manifestare

Dal canto suo, Peracchini ha espresso un concetto chiaro: “il diritto costituzionale a manifestare, sancito dall’articolo 21 della Costituzione italiana, garantisce la libertà a tutte le forze politiche di esprimere il proprio pensiero.” Ha precisato che questa posizione non è un segno di ambiguità o di tolleranza artificiale, ma un rispetto della legge che protegge ogni opinione, anche quelle distanti dal proprio sentire politico e morale. Ha usato una metafora, parlando di “paracadute sicuro rappresentato proprio dalla Carta costituzionale.”

significato storico e politico della mobilitazione a La Spezia

La scelta della città si inserisce in un contesto più ampio legato alla memoria della Resistenza e all’importanza che La Spezia ha ricoperto durante la guerra. La medaglia d’oro al merito civile e quella d’argento al valore militare sono simboli tangibili della sua parte attiva nella lotta contro il fascismo e l’occupazione nazista. Il corteo “La Spezia insieme per la Costituzione” richiama proprio quei valori, invitando la comunità a riflettere su come la democrazia sia frutto di impegno e solidarietà.

il confronto con la manifestazione di Casapound

Anche la concomitanza con la manifestazione di Casapound porta a un confronto frontale, che evidenzia le tensioni fra diverse prospettive politiche e storiche ancora vive nella città, e in Italia in generale. Il richiamo alla Resistenza e alla Carta costituzionale mira a riaffermare la direzione che la maggior parte della comunità sceglie in tema di valori fondamentali e convivenza democratica. Sul piano politico, la posizione del sindaco mostra che anche figure legate a partiti di centrodestra possono prendere le distanze da movimenti di estrema destra invitando al rispetto della Costituzione.

La risposta delle associazioni e partiti antifascisti

Le associazioni civiche e i partiti antifascisti hanno accolto con attenzione la notizia dell’adesione del sindaco a manifestare contro Casapound. Dopo giorni di pressioni per ottenere un pronunciamento istituzionale, la dichiarazione di Peracchini sembra contribuire a dare una spinta importante alla mobilitazione. Le forze coinvolte hanno promosso la manifestazione come momento di coesione per riaffermare i principi antifascisti e democratici.

il ruolo di Anpi e Arci

Organizzazioni come Anpi e Arci ricordano la responsabilità di ogni generazione di mantenere viva la memoria storica e di contrastare ogni forma di ideologia che si richiama a totalitarismi o intolleranza. In un momento in cui la politica italiana si confronta con nuove tensioni culturali e sociali, la protesta del 17 maggio si propone come una risposta collettiva a segnali considerati pericolosi da chi difende la Costituzione. La mobilitazione richiama la città a rivendicare l’identità legata ai valori della Resistenza con un messaggio chiaro e diretto.

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