Il sindaco di cerveteri gubetti e il vescovo ruzza incontrano le comunità locali per discutere di territorio e impegno sociale

Il sindaco di cerveteri gubetti e il vescovo ruzza incontrano le comunità locali per discutere di territorio e impegno sociale

Il sindaco di Cerveteri Elena Gubetti e il vescovo Gianrico Ruzza si confrontano su responsabilità civica, crisi sociali ed economiche, promuovendo la collaborazione tra istituzioni e diocesi per il bene comune.
Il Sindaco Di Cerveteri Gubett Il Sindaco Di Cerveteri Gubett
Il sindaco di Cerveteri Elena Gubetti e il vescovo Gianrico Ruzza si sono incontrati per discutere collaborazione tra istituzioni e chiesa, affrontando temi di responsabilità civica, partecipazione sociale e sfide economiche e sociali della comunità locale. - Gaeta.it

L’incontro tra il sindaco di cerveteri Elena Gubetti e il vescovo Gianrico Ruzza, avvenuto nella chiesa antica della parrocchia Santa Maria Maggiore a Cerveteri, ha messo al centro del dialogo temi cruciali per il futuro della città e della diocesi di Porto-Santa Rufina. Durante questo momento di confronto con i fedeli e gli amministratori locali, sono emerse riflessioni su responsabilità civica, partecipazione sociale e le difficoltà legate al presente storico, caratterizzato da crisi economiche e tensioni internazionali. Questi incontri rappresentano un’occasione per approfondire la cooperazione tra politica e istituzioni ecclesiastiche sul territorio.

Riflessioni del sindaco su responsabilità, partecipazione e sfide sociali

Il sindaco Elena Gubetti ha sottolineato l’importanza di quattro elementi chiave nella società contemporanea: responsabilità, creatività, partecipazione e speranza. Ha descritto il periodo attuale come uno tra i più difficili, segnato da guerre, instabilità economica e crisi di valori. Secondo Gubetti, queste condizioni richiedono un impegno condiviso per affrontare problemi che investono diversi ambiti: dalla sanità pubblica al lavoro, dalla giustizia sociale alla pace.

Collaborazione tra istituzioni e diocesi

Questo quadro ha spinto la giunta comunale a riflettere insieme alla diocesi di Porto-Santa Rufina, sottolineando come la collaborazione possa essere uno strumento per consolidare il senso di comunità. Il sindaco ha fatto riferimento al “Manifesto per il bene comune”, un documento frutto della collaborazione tra amministrazione e chiesa che vuole rappresentare una guida per operare concretamente in favore della cittadinanza, valorizzando il dialogo e la responsabilità delle istituzioni.

Temi affrontati durante l’incontro: dal sociale alla dimensione territoriale

Durante l’incontro si è parlato di molto: dai giovani alle politiche per il sociale, dalla tutela della salute pubblica alle prospettive lavorative. Il dibattito ha messo in evidenza la necessità di trovare soluzioni che valorizzino il territorio e favoriscano una rete di solidarietà, rivolta in particolare alle persone più vulnerabili. Si è evidenziata l’urgenza di costruire un tessuto comunitario più coeso, capace di sostenere sia chi è isolato sia i giovani.

Difficoltà nel ruolo dei sindaci

L’attenzione si è spostata anche sul ruolo dei sindaci, spesso frustrati da vincoli normativi e risorse limitate che ostacolano il loro lavoro quotidiano a favore dei cittadini. Gubetti ha raccontato il confronto con altri amministratori locali, condividendo difficoltà comuni e la volontà di superarle per migliorare la qualità della vita nelle città.

Il ruolo della diocesi e l’impegno del vescovo gianrico ruzza sul territorio

Il vescovo Gianrico Ruzza ha scelto Cerveteri come sede per questo importante incontro di comunità. La sua presenza è stata qualificata da Gubetti come costante e concreta, un punto di riferimento per le realtà locali. Il vescovo ha incontrato i fedeli e gli amministratori per rinsaldare i legami tra la chiesa e il mondo civile, promuovendo iniziative incentrate sul bene collettivo.

Sinergia tra istituzioni e chiesa

La collaborazione tra diocesi e istituzioni comunali rappresenta un elemento centrale per costruire risposte a problemi concreti. L’accoglienza affidata al parroco Don Gianni alla parrocchia Santa Maria Maggiore ha permesso di creare un’atmosfera di confronto e apertura, che mira a rafforzare un senso di comunità attiva e solidale.

Questo appuntamento, il terzo di una serie, conferma la volontà di perseguire un dialogo costante e operoso, soprattutto in un contesto segnato da incertezze e fragilità sociali. La sinergia tra politica e chiesa si traduce in un’occasione per mettere alla prova idee e azioni che guardano alla città e più ampiamente al territorio, con attenzione a chi ha più bisogno.

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