Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha annunciato un cambiamento significativo nell’assetto del consiglio d’amministrazione della Fondazione Teatro delle Muse. Questo intervento, motivato da un bilancio in difficoltà, mira a migliorare la gestione e la programmazione dell’ente culturale. Silvetti, in un’intervista rilasciata all’ANSA, si è dichiarato pronto a ricoprire la presidenza della Fondazione, un passo fondamentale per ripristinare l’equilibrio finanziario e il patrimonio culturale compromesso negli ultimi anni.
Un bilancio in rosso da risanare
La Fondazione Teatro delle Muse si trova attualmente in una situazione critica, con un bilancio in rosso che richiede interventi urgenti. Il sindaco ha evidenziato l’importanza di ristrutturare non solo la gestione economica, ma anche le modalità di programmazione degli eventi. Silvetti ha affermato che gran parte degli amministratori attuali sono stati nominati dalla precedente giunta, la quale non è riuscita a garantire una gestione efficace delle risorse.
Assumere il controllo della Fondazione rappresenta per Silvetti un atto di responsabilità nei confronti della comunità, con l’obiettivo di riportare l’ente a una situazione di equilibrio. “È necessario garantire il pareggio di bilancio” ha dichiarato, sottolineando quanto sia fondamentale affrontare questa sfida per il futuro culturale della città. Il sindaco ha in mente un piano di recupero che prevede la ristrutturazione non solo dei conti, ma anche della strategia artistica e culturale.
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Critiche e responsabilità politiche
Il sindaco, pur presentando il suo piano come necessario e doveroso, non ha risparmiato critiche all’attuale opposizione, in particolare al Partito Democratico. Silvetti ha affermato che il centrosinistra ha lasciato un “disastro” in questo settore, ritenendo quindi essenziale rimediare in tempi brevi alla situazione critica. Ha evidenziato che il PD è il principale responsabile degli attuali problemi della Fondazione e che il partito dovrà rendere conto ai cittadini dei fallimenti passati.
Questa presa di posizione da parte del sindaco accende il dibattito sulla gestione culturale della città, ponendo interrogativi su come i cambiamenti politici influenzino gli enti culturali e sulla necessità di una visione a lungo termine per il futuro del Teatro delle Muse. Silvetti si propone di lavorare sinergicamente con esperti del settore e figure del panorama culturale anconetano per sviluppare una programmazione che possa attrarre un pubblico più ampio e risollevare le sorti della Fondazione.
Prossimi passi nella gestione della Fondazione
Con la nuova presidenza in arrivo, il sindaco Silvetti prevede una riorganizzazione completa dell’immagine e delle operazioni del Teatro delle Muse. Questo processo prevede non solo il bilancio, ma anche la costruzione di un nuovo progetto artistico che valorizzi le peculiarità culturali di Ancona. Una programmazione nuova, fresca e coinvolgente è essenziale per riconquistare la fiducia dei cittadini e degli sponsor, potenzialmente essenziali per garantire la sostenibilità economica della Fondazione.
Le prossime mosse saranno quindi cruciali. La sfida maggiore sarà quella di riportare in vita un ente che ha storicamente rappresentato un punto di riferimento per la cultura marchigiana e di dotarlo di una governance che possa attrarre talenti e idee, evitando il ripetersi di errori del passato. Con un approccio diretto e una nuova visione, il sindaco si propone di incidere positivamente sulla vita culturale anconetana, fungendo da catalizzatore per il rinnovamento.