La 37ª edizione del Salone internazionale del Libro di Torino è iniziata oggi al Lingotto e proseguirà fino al 19 maggio. Tra gli spazi espositivi più frequentati spicca quello della Regione Liguria, che porta una selezione ricca e variegata di opere pubblicate da oltre 30 editori locali. L’evento si conferma un punto di incontro fondamentale per far conoscere la produzione letteraria regionale attraverso presentazioni, dialoghi con gli autori e iniziative culturali dedicate a vari generi, dai gialli alle fiabe.
La presenza della regione liguria al salone del libro e il successo della giornata inaugurale
Lo stand della Regione Liguria ha attirato un pubblico numeroso già nella giornata di apertura. Il progetto nasce dalla volontà di valorizzare il lavoro degli editori liguri e offrire ai visitatori una panoramica ampia della creatività letteraria presente sul territorio. Dopo l’esperienza positiva del 2024, quando la Liguria è stata ospite d’onore, anche quest’anno la regione ha deciso di replicare la partecipazione puntando su una selezione di case editrici molto attive e su un calendario fitto di eventi.
L’assessore regionale alla cultura ha sottolineato come il successo riscontrato nella scorsa edizione abbia spinto a ribadire il coinvolgimento degli editori liguri, sempre pronti a presentare le loro novità editoriali e a ospitare incontri con il pubblico. Nei prossimi giorni, lo stand sarà inoltre animato da decine di appuntamenti. La programmazione comprende presentazioni di libri, dibattiti su temi attuali e appuntamenti dedicati anche ai più piccoli, con la volontà di coprire un ampio spettro di interessi e fasce d’età.
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La presenza è stata organizzata anche in collaborazione con enti locali e associazioni impegnate nella promozione della cultura nella regione. Questo rende l’iniziativa un’occasione per mettere in mostra non solo la produzione editoriale, ma anche le attività culturali e la tradizione letteraria ligure, con eventi legati a personaggi e tematiche caratteristici del territorio.
L’arte di jean blanchaert protagonista nello stand ligure
Uno dei momenti che ha catalizzato l’attenzione dei presenti è stato l’intervento di Jean Blanchaert, artista chiamato a realizzare le opere grafiche che decorano lo stand ligure. Durante la giornata, Blanchaert ha creato numerosi schizzi dal vivo su segnalibri ispirati a Eugenio Montale, premio Nobel per la Letteratura e nato in Liguria. Questi disegni sono diventati un elemento di unione fra arti diverse, mettendo in collegamento la figurazione artistica con la parola scritta.
L’intervento dell’artista ha arricchito lo spazio della regione e ha conferito un valore aggiunto all’esposizione, trasformando lo stand in una sorta di laboratorio creativo dove visitatori e appassionati hanno potuto assistere alla nascita di opere originali. Questa iniziativa ha evidenziato l’intreccio profondo tra letteratura e arti visive nella cultura ligure, sottolineando un legame territoriale che fa da filo conduttore tra passato e presente.
Le opere di Blanchaert hanno valorizzato anche l’omaggio alla figura di Montale, offrendo un modo innovativo di celebrare il suo contributo alla letteratura italiana. I segnalibri personalizzati sono stati distribuiti ai visitatori e rappresentano un esempio concreto di come una manifestazione culturale possa unire tradizione e creatività contemporanea.
Il programma di eventi e incontri nello spazio ligure
La giornata inaugurale ha avuto un ricco calendario di appuntamenti, che ha mostrato la varietà di tematiche e generi presenti nella produzione letteraria ligure. Si è partiti con “Liguria in Giallo”, un incontro dedicato al genere noir con la partecipazione di autori come Pupi Bracali, Rodolfo Rotondo, Piero Piscitelli e Adriano Parodi. L’iniziativa ha messo a confronto riflessioni e opere di scrittori locali apprezzati per i loro thriller, confermando la popolarità di questo genere tra i lettori.
Nel pomeriggio si sono svolte presentazioni legate a eventi letterari regionali, come il Premio Fracchia e la Fiera Letteraria di Casarza Ligure e Bargone, con la presenza di Stefania Vitulli, Chiara Fiorini e rappresentanti del Comune di Casarza Ligure. Questa sezione ha offerto un’occasione per raccontare iniziative radicate nel territorio, legate sia alla narrativa che al confronto culturale.
Altri appuntamenti hanno visto la parola andare a Gino Rapa, autore di “Fabulé: favole antiche per lettori moderni”, per un dialogo che ha mescolato tradizione e nuovo pubblico, e a Tonino Bettanin, autore del thriller “L’impermeabile di Kabul”. La giornata si è conclusa con Fabrizio Càlzia, che ha approfondito temi storici con il libro “Ho arrestato Mengele” di Lorenzo Fantini, affrontando un episodio complesso e meno noto del secondo dopoguerra.
Questo susseguirsi di eventi ha arricchito il programma dello stand, offrendo spunti diversi e creando un contesto in cui i visitatori hanno potuto esplorare la letteratura ligure attraverso nuove voci e generi differenti. In questo modo, la presenza della regione riesce a fornire una visione ampia e articolata della sua produzione culturale.