Il ritorno della statua lignea della madonna di casanova a civitella casanova il 10 agosto

Il ritorno della statua lignea della madonna di casanova a civitella casanova il 10 agosto

Il restauro della statua lignea della madonna di casanova a civitella casanova, guidato da valentina muzii, riporta alla luce colori originali e dettagli medievali in vista del ritorno il 10 agosto.
Il Ritorno Della Statua Lignea Il Ritorno Della Statua Lignea
A Civitella Casanova (PE) torna la statua lignea tardo medievale della Madonna di Casanova, restaurata per valorizzare i suoi colori originali. Il 10 agosto si terranno eventi culturali, religiosi e festeggiamenti per celebrare questo importante patrimonio storico e spirituale locale. - Gaeta.it

Nel piccolo centro di civitella casanova, in provincia di pescara, si prepara il ritorno di una preziosa opera sacra: la statua lignea della madonna di casanova. Questo capolavoro tardo medievale, realizzato in tiglio, ha subito un restauro che ha riportato alla luce i colori originali e i dettagli dorati nascosti da secoli. La ricollocazione del simulacro è fissata per il 10 agosto, con una serie di eventi che mettono al centro la storia, l’arte e la tradizione locale.

La storia della madonna di casanova e il suo legame con il territorio

La statua della madonna di casanova è un esempio significativo dell’arte sacra aquilana del tardo medioevo. Fu commissionata dai monaci cistercensi del monastero di casanova, punto di riferimento spirituale e culturale fino alla sua chiusura avvenuta nel 1807 per effetto delle leggi napoleoniche. In quel periodo molte realtà religiose italiane subirono soppressioni e la statua venne trasferita alla chiesa parrocchiale di civitella casanova.

Nel corso dei decenni, la statua perse il suo splendore iniziale. Gli interventi di manutenzione non riuscirono a conservare la luminosità dei colori e degli elementi dorati che la caratterizzavano. La relazione con il territorio non si è mai interrotta, e l’opera è rimasta punto di riferimento spirituale per la comunità, divenendo simbolo di un passato che si cerca di rivivere e proteggere con attenzione.

Il restauro: tecniche e scoperte della conservatrice valentina muzii

Il restauro della madonna di casanova è avvenuto sotto la guida della restauratrice valentina muzii, con l’approvazione della soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio. Questo lavoro ha richiesto un’analisi approfondita dello stato di conservazione della statua, che ha rivelato come la fuliggine, accumulata per secoli, avesse nascosto la ricchezza dei colori originali e la doratura dei panneggi.

La scelta del tiglio come materiale per la scultura ha un valore significativo, poiché si tratta di un legno particolarmente adatto alla lavorazione fine e alla conservazione nel tempo. Durante il restauro, sono stati utilizzati metodi che hanno rispettato la struttura originaria e hanno permesso di recuperare la brillantezza senza alterare il carattere storico dell’opera.

Con il sostegno del consiglio regionale abruzzese e l’iniziativa del parroco don norbert maoko, si è riusciti a finanziare un intervento che valorizza un pezzo del patrimonio culturale regionale, portando alla luce elementi estetici di grande impatto visivo e spirituale. L’impegno ha riguardato il recupero dei colori e l’accurata pulitura, che ha permesso di scoprire particolari dettagli medievali fino allora invisibili.

I festeggiamenti del 10 agosto tra processione, convegno e festa popolare

La giornata del 10 agosto prevede un programma intenso e articolato a civitella casanova. Alle 17.30 la statua arriverà all’ingresso del paese, dove sarà accolta con una processione accompagnata dalla banda locale e dalla presenza delle autorità. Il percorso proseguirà fino alla chiesa cinquecentesca della cona, sede dell’evento principale.

All’interno della chiesa si terrà un convegno durante il quale la restauratrice valentina muzii racconterà le fasi del restauro e le scoperte emerse. Sarà affiancata dallo storico camillo chiarieri, che fornirà il contesto storico e artistico della statua e del monastero da cui proviene. La sinergia tra arte e storia animerà questo momento di approfondimento culturale.

Un momento di comunità attorno alla tradizione

La serata si chiuderà con la celebrazione della santa messa e una festa popolare in cui la comunità si ritroverà attorno a gastronomia, musica e balli tradizionali. Saranno protagonisti i prodotti locali, simbolo del legame tra la cultura materiale e quella spirituale del luogo. La rievocazione e l’accoglienza del simulacro rappresentano un evento capace di rafforzare l’identità della comunità di civitella casanova.

Il ritorno della madonna di casanova nel suo paese è un appuntamento che riconsegna alla collettività un’opera d’arte con un valore storico e religioso. Questa esperienza offre un’occasione per riscoprire tradizioni dimenticate e per rinsaldare le radici culturali di un territorio.

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