Il napoli si prepara alla sfida con il genoa ma deve fare i conti con alcune situazioni fisiche delicate. Antonio Conte ha aggiornato sulle condizioni di Lobotka e degli altri infortunati, lasciando aperto il ballottaggio per la linea mediana e annunciando possibili scelte in vista della partita di domani.
Le condizioni di lobotka e il suo possibile utilizzo contro il genoa
Lobotka è tornato ad allenarsi con il gruppo e ieri ha svolto la seduta regolarmente, dando segnali positivi al tecnico. Anche oggi il regista si è allenato senza problemi apparenti, una notizia importante visto il ruolo centrale che ricopre nella squadra. Conte ha sottolineato come Lobotka sia fondamentale nel meccanismo tattico del napoli, grazie anche all’esperienza accumulata nelle stagioni passate. Il tecnico non vorrebbe rinunciarvi, ma deciderà solamente dopo la rifinitura di domani mattina. Se Lobotka non dovesse recuperare completamente, il sostituto designato è Gilmour, pronto a entrare in campo e garantire comunque qualità nella gestione della mediana.
La situazione resta quindi incerta e sarà il campo a fornire l’ultima parola. In effetti, il napoli ha bisogno di elementi di spessore come Lobotka per affrontare un impegno che si preannuncia complicato. Il ritorno del giocatore in gruppo rappresenta comunque un segnale positivo per il gruppo e per la gestione del prossimo match.
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La situazione degli altri infortunati: neres, buongiorno e juan jesus
Antonio Conte ha fatto anche il punto sugli altri calciatori alle prese con problemi fisici. Neres ha ripreso ad allenarsi, inizialmente solo in parte, per poi partecipare all’intera seduta di oggi. Il tecnico ritiene possibile convocarlo per la panchina nel match di domani, almeno per ritrovare l’ambiente e testare le sue condizioni dopo l’assenza. “Vederlo in mezzo al gruppo rappresenta uno stimolo per lui e un’opzione importante per la squadra nel corso della stagione visto il talento dimostrato.”
Per quanto riguarda Buongiorno, la situazione è meno incoraggiante. Il giovane difensore rimane fermo ai box e dovrà attendere almeno la settimana in corso prima di poter eventualmente iniziare a lavorare gradualmente sul campo. La sua esclusione appare quasi certa anche per il prossimo impegno. Stesso discorso vale per Juan Jesus, che pur avendo manifestato grande voglia di tornare a giocare deve rispettare le indicazioni mediche. Il giocatore si dichiara pronto ma il parere dei dottori prende il sopravvento. Conte ha comunque apprezzato l’atteggiamento positivo e la volontà di tutti i giocatori infortunati di rimettersi in gioco il prima possibile.
Il valore del recupero fisico nel calcio di alto livello
L’esempio del napoli conferma quanto il recupero degli infortunati sia un elemento cruciale nel calcio professionistico. Ogni assenza pesa e può modificare equilibri tattici e scelte di formazione. Per questo l’attenzione dello staff tecnico e medico si concentra sui ritmi di ripresa e sulla condizione generale del giocatore. Nel caso di Lobotka, la sua esperienza fa pendere la bilancia verso un utilizzo anche in condizioni non ottimali, seppure con attenzione. In squadre come il napoli, pronte a lottare per traguardi importanti, non si lascia nulla al caso.
Gestione attenta e tempismo nella decisione
I tempi di rientro si valutano non solo in base alle condizioni fisiche, ma anche alla compatibilità con gli schemi di gioco e la capacità del calciatore di reggere la pressione. Questo spiega perché in alcuni casi si preferisce aspettare l’ultimo momento per decidere, come avviene con la rifinitura pre partita. La gestione di erramenti e risorse diventa un lavoro continuo, specie quando le partite si susseguono a ritmo serrato. Il napoli vuole così evitare rischi inutili, preservare lo stato di forma e preparare al meglio la sfida con il genoa.
La giornata di oggi e la rifinitura di domani saranno decisive per stabilire chi prenderà parte all’incontro. Conte, come sempre, appare concentrato sul trovare la soluzione più equilibrata vista la situazione attuale del gruppo squadra.