Il ricordo di Irini Pervolaraki: manager e promotrice della leadership femminile in Abruzzo e Molise

Il ricordo di Irini Pervolaraki: manager e promotrice della leadership femminile in Abruzzo e Molise

Irini Pervolaraki, vicepresidente di Federmanager Abruzzo e Molise, è scomparsa improvvisamente lasciando un’eredità importante nella promozione dell’innovazione, della leadership femminile e del sostegno alle PMI.
Il Ricordo Di Irini Pervolarak Il Ricordo Di Irini Pervolarak
Irini Pervolaraki, vicepresidente di Federmanager Abruzzo e Molise, è scomparsa improvvisamente. Ingegnere e leader nella promozione dell’innovazione e della leadership femminile, ha lasciato un’importante eredità nel mondo industriale e associativo locale. - Gaeta.it

Federmanager Abruzzo e Molise ha annunciato la scomparsa improvvisa di Irini Pervolaraki, vicepresidente dell’associazione e figura centrale nella promozione dell’innovazione e della leadership femminile. La sua morte rappresenta una perdita significativa per il mondo industriale e associativo locale.

il profilo professionale di Irini Pervolaraki e il suo ruolo in Federmanager

Irini Pervolaraki si è contraddistinta come ingegnera con una visione internazionale, capace di tradurre idee complesse in progetti concreti. Il suo contributo ha toccato sia aziende nazionali che internazionali, portando risultati tangibili e duraturi. Nel corso della sua carriera ha ricoperto ruoli di rilievo in realtà di prestigio come Pirelli Trasmissioni Industriali e Dayco, mantenendo posizioni apicali e consolidando la sua esperienza nel territorio abruzzese.

Nel contesto associativo, Pervolaraki ha rappresentato un pilastro all’interno di Federmanager Abruzzo e Molise, soprattutto come vicepresidente. Ha partecipato attivamente alla crescita dell’associazione, contribuendo a rafforzarne la credibilità a livello nazionale. Le competenze tecniche unite all’impegno nel valorizzare la presenza femminile nei contesti manageriali han fatto di lei una figura di riferimento.

il ruolo fondante e l’impegno per la leadership femminile con il gruppo Minerva

Irini è stata tra i fondatori del gruppo Minerva, nato per promuovere il valore delle donne nel management senza trattarlo come un elemento secondario. La sua leadership si è estesa fino al coordinamento regionale e al direttivo nazionale del gruppo, testimonianza del ruolo guida svolto negli anni. Il gruppo Minerva si è impegnato a contrastare gli stereotipi di genere e a diffondere una cultura inclusiva all’interno dell’industria, temi affrontati con continuità da Irini.

Il suo apporto nel gruppo ha rappresentato una battaglia quotidiana per dare spazio e riconoscimento alle donne, non solo come merito simbolico, ma come forza concreta e determinante nel mondo del lavoro. Il senso di inclusione e la difesa della parità sono state linee guida del suo operato.

La visione sull’innovazione tecnologica per le piccole e medie imprese

Pervolaraki ha riconosciuto molto presto il valore dell’innovazione nelle piccole e medie imprese, settore cruciale per l’economia locale. Ha agito come temporary manager e innovation manager, offrendo supporto diretto a realtà che spesso affrontano difficoltà nel rinnovamento tecnologico. Grazie a questa esperienza ha contribuito all’aggiornamento tecnologico e alla competitività di diverse aziende, aiutandole a integrarsi in mercati più ampi.

L’attenzione alle novità tecnologiche non si limitava a aspetti tecnici, ma si estendeva alla capacità delle imprese di adattarsi e di migliorare i processi interni. Questo approccio ha permesso a molte PMI di mantenere rilevanza industriale nel tempo, confermando l’importanza di interventi mirati sull’innovazione.

il legame con la comunità e l’eredità lasciata da Irini Pervolaraki

Greca di origine ma adottata da Pescara, Irini Pervolaraki ha trovato nella sua città un punto di riferimento e ha costruito un percorso professionale e umano significativo. Oltre al mondo industriale e associativo, ha mantenuto un rapporto stretto con la comunità scolastica locale, intervenendo su temi legati sia alla tecnologia che alla parità di genere.

Il suo impegno ha lasciato un segno concreto soprattutto nelle scuole, dove ha svolto il ruolo di interlocutrice per sensibilizzare studenti e insegnanti sull’importanza dell’innovazione e dell’uguaglianza. Questo rapporto ha consolidato il suo impatto sociale, che continua a vivere nella memoria di chi l’ha conosciuta.

Con la sua scomparsa Federmanager e il territorio perdono una figura che ha saputo intrecciare competenza, passione e valori, elementi che resteranno un modello per chi segue il suo esempio. La sua eredità è testimonianza di un impegno costante per migliorare il presente e aprire spazi alle nuove generazioni.

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