Nel centro storico di Ancona sta per partire un intervento di riqualificazione della caserma fazio, destinata a trasformarsi in una struttura residenziale universitaria. Il progetto prevede la realizzazione di alloggi destinati agli studenti, una novità importante per la città che punta a rafforzare la sua identità universitaria. Questa operazione vedrà la collaborazione tra l’ente regionale per il diritto allo studio e l’ente regionale per l’abitazione pubblica , con l’obiettivo di offrire nuove soluzioni abitative per gli iscritti dell’ateneo locale.
La storia e lo stato attuale della caserma fazio
La caserma fazio ha una storia che risale al 1400, quando l’edificio faceva parte di un convento. Nel corso dei secoli, ha mantenuto un ruolo importante nel tessuto urbano di Ancona. Tuttavia, il terremoto del 1972 ha reso l’immobile inagibile, lasciandolo inutilizzato per decenni. Oggi l’edificio versa in condizioni precarie ma conserva un valore storico e architettonico che le autorità locali intendono rispettare durante il restauro.
La scelta di inserire qui una residenza universitaria risponde a una richiesta crescente di spazi abitativi per studenti. Nei piani degli enti coinvolti la caserma sarà recuperata senza stravolgere la sua identità originale. Sono in corso le ultime revisioni del progetto, che definiranno nei dettagli come verranno distribuite le camere, gli spazi comuni e gli arredi, mantenendo un equilibrio tra modernità e rispetto per la struttura.
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Caratteristiche del progetto e dettagli tecnici
Il progetto prevede la realizzazione di 27 camere destinate a ospitare complessivamente 49 posti letto. Si tratta di un intervento di dimensioni contenute ma significativo, visto il contesto e l’impatto sulla città. La struttura sarà destinata esclusivamente all’uso universitario, con gestione affidata a Erdis, che riconoscerà a Erap un canone per l’utilizzo degli spazi.
L’importo complessivo dell’intervento supera i 7 milioni di euro. I fondi provengono da diverse fonti: circa 2,85 milioni derivano da un avanzo di amministrazione di Erap, 2,15 milioni sono stanziati dal ministero dell’Istruzione, mentre due milioni coprono un mutuo contratto per completare le risorse. Infine, Erdis contribuisce con 120.000 euro specificatamente destinati all’arredamento degli alloggi.
I lavori sono in fase di preparazione, con il presidente di Erap Saturnino di Ruscio che ha confermato come entro settembre partiranno le procedure per l’appalto. Si tratta di un passo fondamentale per l’avvio concreto dei lavori.
Ruolo del progetto nelle politiche urbane di ancona
L’intervento di recupero della caserma fazio si inserisce nel più ampio disegno di trasformazione di Ancona in una città a vocazione universitaria. Il sindaco ha indicato più volte la centralità della formazione e dello sviluppo di servizi per studenti come priorità per il capoluogo marchigiano. Nuove strutture abitative come questa possono attrarre iscritti, allungare la permanenza in città e rafforzare il tessuto sociale e culturale legato all’università.
Sinergie istituzionali e valorizzazione del patrimonio
Il progetto, che mette insieme risorse regionali, ministeriali e fondi propri, rappresenta una sinergia istituzionale che punta a valorizzare edifici storici inutilizzati. La scelta di recuperare un sito simbolico nel cuore antico di Ancona sottolinea la volontà di coniugare patrimonio culturale e esigenze contemporanee.
Si attendono sviluppi concreti nei prossimi mesi, con il calendario dei lavori che dovrebbe rispettare i tempi previsti per garantire l’apertura della residenza nei tempi stabiliti. Il recupero della caserma fazio può diventare un punto di riferimento per studenti e per tutta la comunità cittadina.