Il 15 maggio 2025, il porto di civitavecchia sarà la cornice per celebrare i trent’anni dalla fondazione di EUROMARFOR, la forza navale europea creata per garantire sicurezza e stabilità nel Mediterraneo e non solo. L’evento riunirà rappresentanti militari e civili di Francia, Italia, Portogallo e Spagna, le nazioni fondatrici, per ripercorrere l’attività e il ruolo di questa unità multinazionale nel mantenimento della pace marittima.
La nascita di euromarfor e il suo mandato operativo
EUROMARFOR, acronimo di European Maritime Force, nasce il 15 maggio 1995 a seguito di un trattato firmato a Lisbona da quattro paesi europei: Francia, Spagna, Italia e Portogallo. L’idea alla base era quella di istituire una forza navale non permanente in grado di rispondere rapidamente alle crisi internazionali e contribuire alla sicurezza marittima. La creazione dell’unità prende spunto dalla dichiarazione di Petersberg del 1992, che sottolineava la necessità di strumenti comuni per operazioni di pace e gestione di crisi.
Caratteristiche operative di euromarfor
EUROMARFOR agisce quindi come un organismo internazionale capace di svolgere azioni militari coordinate, dalla sorveglianza delle rotte marittime alla partecipazione in missioni di pace o di prevenzione dei conflitti. L’assenza di una struttura permanente nel senso tradizionale permette alle nazioni coinvolte di mettere a disposizione navi e personale in base alle necessità e agli scenari che si presentano.
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La celebrazione nel porto di civitavecchia: chi parteciperà e cosa sarà ricordato
La cerimonia per il trentennale si terrà giovedì 15 maggio dalle ore 11:00 nel porto di civitavecchia, in collina con la storica tradizione marittima della città. Alla presenza dei quattro fleet commanders delle marine di Francia, Italia, Spagna e Portogallo, l’evento avrà un tono istituzionale e celebrativo. Saranno presenti anche autorità civili e militari, oltre agli equipaggi delle unità navali attualmente impiegate in EUROMARFOR.
Tra le navi protagoniste spiccano la fregata italiana margottini, il pattugliatore francese cdt biro, la fregata spagnola santa maria e la fregata portoghese bartolomeu dias. Queste imbarcazioni rappresentano i mezzi principali con cui la forza ha operato e continua a operare nelle missioni cluster. Durante la celebrazione saranno illustrate tappe fondamentali della storia operativa di questa forza, con un’attenzione particolare alle missioni multinazionali che hanno coinvolto fisicamente e diplomaticamente i paesi membri.
Il contributo di euromarfor alla sicurezza marittima e alla stabilità regionale
EUROMARFOR ha svolto un ruolo concreto nella stabilità del Mediterraneo allargato, area cruciale per la navigazione internazionale e per gli interessi strategici dei paesi europei. Le operazioni della forza hanno avuto come obiettivo la tutela della libertà di navigazione, la partecipazione a missioni di controllo e intervento in zone di crisi, e il mantenimento della pace attraverso il coordinamento tra le marine militari partecipanti.
Interoperabilità e flessibilità nelle operazioni
L’assetto multinazionale di EUROMARFOR ha permesso di sviluppare procedure e standard comuni, facilitando l’interoperabilità delle navi e del personale. Il coordinamento tra Francia, Italia, Spagna e Portogallo si è rivelato efficace in scenari complessi, come missioni antipirateria, monitoraggio del traffico navale illecito e sostegno alle operazioni europee o internazionali. La flessibilità della forza ha consentito di adattarsi rapidamente a eventi imprevisti o a mutamenti politici dell’area mediterranea.
L’anniversario rappresenta quindi non solo una ricorrenza, ma un richiamo all’importanza di mantenere vivo il dialogo e la collaborazione in campo marittimo tra i paesi coinvolti, in un contesto geopolitico sempre più articolato, dove il controllo delle rotte marittime rimane una priorità strategica per la sicurezza europea.