Il parco regionale di gallipoli cognato tra le aree protette più importanti d'europa per valore naturale e culturale

Il parco regionale di gallipoli cognato tra le aree protette più importanti d’europa per valore naturale e culturale

Il parco regionale di Gallipoli Cognato in Basilicata riceve il diploma europeo per le aree protette, riconoscendo la sua biodiversità, valore culturale e impegno nella conservazione da parte del Consiglio d’Europa.
Il Parco Regionale Di Gallipol Il Parco Regionale Di Gallipol
Il parco regionale di Gallipoli Cognato in Basilicata ha ricevuto il prestigioso diploma europeo per la sua eccezionale biodiversità, valore culturale e gestione attenta, confermando il suo ruolo di eccellenza nella tutela ambientale europea. - Gaeta.it

Nel cuore della Basilicata si trova il parco regionale di Gallipoli Cognato, un territorio che ha guadagnato un riconoscimento europeo per la sua ricchezza ambientale e culturale. Questo spazio verde, esteso su quasi 27 mila ettari, custodisce paesaggi significativi, una flora e fauna variegate e reperti di interesse archeologico e antropologico. Il diploma europeo per le aree protette assegna un valore ufficiale a chi sa conservare con cura queste risorse, facendo emergere il parco come un punto di riferimento nel panorama ambientale del continente.

Il riconoscimento del consiglio d’europa e il valore del diploma

Il diploma europeo per le aree protette è uno dei premi più importanti a livello internazionale per chi tutela ambienti di rilievo naturale e culturale. Nel corso dei suoi sessant’anni di storia, il premio è stato conferito soltanto a 74 aree in 29 paesi europei. Questo dato conferma l’esclusività e l’importanza del riconoscimento. Rafael Benitez, direttore per i diritti sociali, la salute e l’ambiente del Consiglio d’Europa, ha sottolineato durante la cerimonia i motivi che hanno portato alla scelta di Gallipoli Cognato: “Il parco si estende su quasi 27mila ettari e protegge paesaggi notevoli, una flora e fauna ricche e diversificate”. Ha aggiunto inoltre che il territorio presenta “caratteristiche geologiche eccezionali e un interesse etnologico, antropologico e archeologico” che lo rendono un patrimonio da custodire con grande attenzione. Il diploma si basa su valutazioni rigorose e prevede un monitoraggio continuo per mantenere gli standard elevati.

La gestione del parco e il ruolo delle istituzioni locali

Dietro questo risultato c’è un impegno che parte dal territorio lucano e dagli enti locali. Antonella Logiurato, responsabile dell’ufficio parchi e aree protette della regione Basilicata, ha definito il parco Gallipoli Cognato “la nostra punta di diamante”. La sua gestione richiede passione e dedizione, elementi considerati fondamentali per garantire la tutela ambientale e il mantenimento di uno standard elevato. La premiazione rappresenta per la Regione una testimonianza della serietà con cui si affrontano le sfide legate alla conservazione. La cura dei territori protetti si traduce in azioni concrete, progettazione e controllo costante, senza lasciare spazio a superficialità o trascuratezze.

Il rinnovo del diploma e le prospettive future

Il direttore del parco, Marco Delorenzo, ha evidenziato l’importanza di mantenere e migliorare costantemente gli standard necessari per il riconoscimento europeo. Il titolo infatti non è permanente: richiede un processo di rinnovo ogni cinque anni. Ora Gallipoli Cognato ha avviato la procedura per ottenere la conferma del diploma, che se rinnovato durerà per dieci anni invece dei cinque abituali. La valutazione definitiva da parte del Consiglio d’Europa è prevista entro la fine del 2025. Sin dal 2020 infatti il parco ha intensificato attività di controllo e gestione per dimostrare la sua effettiva capacità di custodire un patrimonio naturale così importante. Il rinnovo sancirà il riconoscimento di un lavoro svolto con costanza e attenzione ai dettagli.

Il significato del parco regionale nell’ambito ambientale e culturale europeo

Gallipoli Cognato non è solo un’area protetta per le specie animali e vegetali che ospita, ma anche un luogo ricco di testimonianze umane e geologiche. Il parco comprende territori con caratteristiche uniche che raccontano la storia della Basilicata e di parte dell’Europa. Questi elementi scientifici e culturali si intrecciano e conferiscono al territorio un ruolo rilevante nell’ambito delle aree protette del continente. Il fatto che il Consiglio d’Europa riconosca questo spazio con un diploma speciale significa che l’attenzione verso di esso e la sua salvaguardia rappresentano un obiettivo condiviso a livello internazionale. Il rispetto per questa eredità naturale richiede passi decisi e continui.

Change privacy settings
×