Il nodo tra economia degli algoritmi e l'etica nelle relazioni secondo Cisl Marche e Leonardo Becchetti

Il nodo tra economia degli algoritmi e l’etica nelle relazioni secondo Cisl Marche e Leonardo Becchetti

Durante il primo Consiglio Generale di Cisl Marche, Leonardo Becchetti e Marco Ferracuti hanno discusso l’equilibrio tra economia guidata dagli algoritmi, etica della relazione umana e nuove leadership territoriali.
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Il primo Consiglio Generale di Cisl Marche ha discusso il rapporto tra economia algoritmica ed etica umana, con l'intervento di Leonardo Becchetti su relazioni sociali, politica economica e inclusione, e la conferma dei nuovi vertici territoriali sindacali. - Gaeta.it

Durante il primo Consiglio Generale di Cisl Marche si è affrontato un tema che tocca da vicino l’attualità economica e sociale: il rapporto tra l’economia guidata dagli algoritmi e l’etica della relazione umana. Leonardo Becchetti, docente di Economia Politica all’Università di Roma Tor Vergata, ha portato la sua analisi partendo da un concetto centrale per la società contemporanea. Il dibattito si è sviluppato tra riflessioni sul ruolo del consumatore, la politica economica internazionale e le prospettive di una nuova azione sociale.

Economia e relazione: il ruolo dell’analisi critica di leonardo becchetti

Leonardo Becchetti ha evidenziato come la società attuale soffra una crisi di relazioni, definita da lui “analfabetismo relazionale”. Secondo il professore, manca la fraternità, ovvero quella capacità di riconoscersi e agire insieme. In questo contesto, i consumatori hanno un’importanza doppia. Devono infatti orientare la domanda scegliendo prodotti e imprese più sostenibili, ma questo gesto individuale non basta. Serve un coordinamento sociale e politico per ottenere risultati concreti e duraturi. In altre parole, la semplice scelta economica diventa inefficace se non sostenuta da una convergenza più ampia.

La critica alla politica commerciale americana

Becchetti ha inoltre criticato la politica commerciale degli Stati Uniti durante l’amministrazione Trump. L’imposizione di dazi e barriere ha portato, secondo lui, a effetti negativi sull’economia americana, con un prodotto interno lordo che ha registrato un calo. Questa analisi mette in luce come scelte economiche protezionistiche possono avere ripercussioni profonde e paradossali, contraddicendo gli obiettivi dichiarati.

Una soglia per la politica: verso un manifesto della società civile

Per uscire da questa situazione di crisi economica e sociale, il docente suggerisce di abbandonare l’idea di una nuova forza politica tradizionale e di puntare piuttosto su un “manifesto” che rilanci il ruolo della società civile. Questo documento dovrebbe rappresentare una guida condivisa, un “spartito” in grado di unire le persone su valori comuni di solidarietà e partecipazione.

La posizione sulla questione immigrazione

Becchetti ha inoltre affrontato il tema dell’immigrazione, sottolineando come la politica italiana stia vivendo una contraddizione. Da un lato, ci sono processi di regolarizzazione che interessano circa 450mila persone; dall’altro, esistono posizioni politiche che manifestano chiusure nette verso gli immigrati. Questa doppiezza rischia di alimentare divisioni sociali e politiche, mentre secondo il professore molte persone vorrebbero invece una visione più inclusiva e condivisa.

Il segretario generale cisl marche sulla fiducia nell’economia e i nuovi vertici territoriali

Marco Ferracuti, segretario generale di Cisl Marche, ha ripreso dal discorso di Becchetti alcuni punti fondamentali. Ha ricordato che l’economia non può ridursi a dati e numeri, ma deve coinvolgere la fiducia. Questa fiducia nasce dalla qualità delle relazioni, dalla capacità delle istituzioni di costruire coesione sociale e dalla partecipazione attiva dei cittadini.

Il Consiglio Generale di Cisl Marche si è concluso con la conferma dei vertici delle Aree sindacali territoriali in varie provincie. Tra questi, Maurizio Andreolini per Pesaro Urbino, David Ballini per Tolentino Camerino, Leonardo Bartolucci per Fano, Alfonso Cifani per Fermo, Maria Teresa Ferretti per Ascoli San Benedetto, Giovanni Giovannelli per Fabriano Jesi Senigallia, Rocco Gravina per Macerata Civitanova e Alessandro Mancinelli per Ancona. È stata nominata anche Maria Grazia Santini come Coordinatrice femminile di Cisl Marche, confermando l’attenzione al ruolo delle donne all’interno dell’organizzazione sindacale regionale.

In questo scenario, emerge chiaramente la volontà di mantenere un dialogo attivo tra economia, politica e società, puntando sul valore delle relazioni umane e sul necessario equilibrio tra sviluppo economico e valori etici.

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