Scott McTominay è diventato un protagonista indiscusso del Napoli, non solo per i gol decisivi segnati durante la stagione. Il centrocampista scozzese si è guadagnato il titolo di MVP grazie a prestazioni solide e continuità, conquistando i tifosi partenopei con la sua grinta e la capacità di inserirsi in area avversaria. Il club, ora, mira a sfruttare questo successo anche fuori dal campo, registrando un marchio legato al soprannome con cui McTominay è noto in città.
Come si è imposto scott mctominay al napoli
Arrivato dal Manchester United, McTominay ha sorpreso la piazza napoletana con un rendimento che va oltre le normali aspettative per un centrocampista. Con 12 gol in stagione, un bottino raro per chi ricopre quel ruolo, si è distinto per l’impatto decisivo nelle gare chiave del campionato. I suoi inserimenti e la presenza fisica hanno creato vantaggi evidenti nello scacchiere tattico della squadra, contribuendo in modo diretto allo scudetto numero quattro del Napoli.
L’affetto dei tifosi per McTominay è cresciuto rapidamente. Il confronto tra la tradizione partenopea e l’impatto di uno straniero così determinante ha preso una forma simbolica nel soprannome “McFratm”, nato spontaneamente e già entrato nel linguaggio quotidiano degli appassionati. Questa intesa tra il giocatore e il pubblico ha aggiunto un valore emotivo alla sua figura e alla sua presenza in squadra.
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Origine e valore del soprannome mcfratm
Il soprannome “McFratm” deriva dalla combinazione tra il cognome McTominay e la parola napoletana “fratemo”, che significa “fratello mio” in dialetto locale. Questa espressione, molto usata per indicare un legame di vicinanza e stima tra le persone, riflette la forte sintonia tra il centrocampista e l’ambiente napoletano. Il giocatore stesso ha raccontato, in un’intervista concessa a Dazn, che il nomignolo gli è stato dato da Pasquale Mazzocchi, suo compagno di squadra napoletano, nel contesto dello spogliatoio.
Il carattere affettuoso di questo soprannome ha conquistato anche i tifosi, che hanno iniziato a produrre materiale informale come calamite e magliette con la scritta “McFratm” e il numero 8 di McTominay. Per il Napoli, però, questa popolarità rappresenta una concreta opportunità commerciale. La società guidata da Aurelio De Laurentiis ha deciso di avviare la registrazione ufficiale del marchio per garantirsi i diritti esclusivi e valorizzare l’immagine del giocatore oltre il calcio.
Come si struttura il marchio mcfratm e quali prodotti coinvolge
La domanda di registrazione del marchio “McFratm”, depositata il 16 maggio presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi, copre nove categorie di prodotti molto diverse tra loro. La scelta spazia da articoli quotidiani come orologi da polso, spillette e articoli di cartoleria , fino a prodotti più grandi come zaini scolastici e borse per viaggi. L’intento chiaro è coprire un’ampia fetta di mercato, che possa raggiungere consumatori di differenti età e interessi.
Si trovano anche articoli legati al tempo libero e allo sport, come palloni da gioco, scarpe sportive e costumi da bagno, confermando la volontà di legare il marchio anche all’ambito sportivo, in cui McTominay ha costruito la sua immagine. La richiesta include anche oggetti più curiosi o di uso domestico, come boccali da birra, piatti e macchinette per il caffè, che accompagnano la crescente diffusione del soprannome oltre lo stretto contesto calcistico.
L’espansione nel settore alimentare e le strategie del napoli
Un elemento interessante è l’inclusione di prodotti alimentari come panini, biscotti e cioccolato. Questa estensione all’area food dimostra ambizione e una strategia commerciale che non si limita agli oggetti legati allo sport o al merchandising tradizionale. Il Napoli pensa a una vera e propria espansione commerciale del marchio, trasformando l’identità di McTominay in un fenomeno potenzialmente proficuo anche sui piani delle vendite al dettaglio.
L’operazione di registrazione del marchio non è solo una questione economica. Rappresenta un tentativo di fissare un legame più duraturo tra il giocatore e i tifosi, sancendo ufficialmente un fenomeno nato spontaneamente. Il Napoli punta così a mantenere il controllo sul nome “McFratm” e a sfruttarlo in maniera coerente con i valori e l’immagine del club, muovendosi con anticipo su una possibile crescita mediatica del calciatore anche negli anni a venire.