L’Aquila si prepara a una nuova esperienza artistica negli spazi della corte a esedra del MAXXI L’Aquila. Tra ambienti barocchi di Palazzo Ardinghelli prende forma un progetto che mescola memoria e speranza, con una installazione nata dalla collaborazione tra artisti e comunità locale. L’opera di Kaarina Kaikkonen, già parte della collezione del museo dal 2012, torna rivisitata e pronta ad anticipare la mostra ‘True Colors. Tessuti: movimento, colori e identità’.
Una installazione che unisce passato e presente con vestiti di bambini
‘Towards tomorrow’ si presenta come un’installazione carica di significato, realizzata con indumenti usati appartenenti a bambini dai 0 ai 5 anni. La raccolta degli abiti è avvenuta nelle settimane precedenti all’iniziativa grazie all’impegno congiunto di scuole del territorio, associazioni come Caritas e il Movimento Celestiniano, e di cittadini che hanno risposto alla chiamata dell’artista. Questi vestiti, trasformati in elementi artistici, danno vita a un’opera collettiva che lega il passato al futuro.
Il progetto coinvolge anche gli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, che hanno contribuito all’allestimento. L’utilizzo di materiali così quotidiani e personali trasporta lo spettatore in un’esperienza che parla di umanità, fragilità e rinascita. Questa scelta rende l’installazione un simbolo tangibile di una comunità pronta a guardare avanti partendo dalla propria storia.
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Kaarina kaikkonen e la forza simbolica dello sguardo verso il futuro
L’artista finlandese Kaarina Kaikkonen ha voluto ribadire che i vestiti dei più piccoli simboleggiano la speranza. La loro presenza nell’opera ‘Towards tomorrow’ rappresenta la fiducia in un domani migliore. Secondo Kaikkonen, i bambini incarnano la capacità di guardare ‘verso l’alto’, privi di condizionamenti sociali, con la purezza dell’innocenza che può rispondere a un contesto di incertezza e conflitti persistenti.
Kaikkonen è riconosciuta a livello internazionale tramite sculture di grandi dimensioni e installazioni immersive realizzate con materiali semplici. Il suo lavoro invita a un dialogo personale ma anche comunitario, spingendo il pubblico a riflettere sui propri vissuti e sul legame con gli altri. La sua poetica si fonda sull’idea che l’arte possa diventare veicolo di speranza, soprattutto in contesti dove la realtà è segnata da difficoltà.
I dettagli dell’evento e il sostegno alle iniziative culturali
L’installazione sarà presentata ufficialmente sabato 17 maggio alle 12, come anticipazione della mostra ‘True Colors. Tessuti: movimento, colori e identità’, che aprirà i battenti a Palazzo Ardinghelli il 6 giugno. L’allestimento può contare sul supporto di Cdp – Cassa Depositi e Prestiti e il patrocinio del Comune dell’Aquila, che favoriscono la promozione di eventi culturali di rilievo nella città.
Il lavoro di Kaikkonen e il coinvolgimento delle realtà locali testimoniano lo sforzo per creare una rete di collaborazione tra istituzioni, artisti e cittadini. La mostra racconterà, attraverso l’uso dei tessuti, storie di identità e movimento, rafforzando il legame tra arte e territorio. Palazzo Ardinghelli diventa così un luogo in cui passato storico e contemporaneità si intrecciano attraverso nuove narrazioni visive.