Il lido nausicaa di latina restituisce la concessione balneare a causa dell’erosione costiera

Il lido nausicaa di latina restituisce la concessione balneare a causa dell’erosione costiera

La costa di Latina subisce gravi danni da erosione, con la chiusura del lido Nausicaa e la restituzione della concessione da parte di Andrea Calvani, mentre il Comune affronta una crisi delle attività balneari locali.
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L’erosione costiera a Latina ha causato la chiusura del lido Nausicaa, con il titolare Andrea Calvani che ha restituito la concessione balneare dopo anni di danni e difficoltà, evidenziando la necessità urgente di interventi per salvaguardare le attività balneari e il turismo locale. - Gaeta.it

La costa di latina continua a perdere terreno a causa dell’erosione, fenomeno che ha portato alla definitiva chiusura del lido nausicaa. Andrea Calvani, operatore della marina e titolare dello stabilimento, ha deciso di restituire la concessione balneare dopo anni di difficoltà. Questa scelta arriva proprio nel giorno in cui il comune pubblica l’avviso per le manifestazioni estive 2025, evidenziando un segnale di crisi per le attività balneari della zona.

La crisi del lido nausicaa e la restituzione della concessione

Andrea Calvani ha annunciato pubblicamente la decisione di restituire la concessione balneare del lido nausicaa, uno degli stabilimenti più colpiti dall’erosione a latina. Nel suo messaggio sui social, Calvani ha spiegato che “non ci sono più le condizioni minime per mantenere aperta l’attività”. Ha evidenziato quanto la perdita della sabbia, definita come “materia prima” essenziale per un lido, abbia impedito di continuare con il lavoro quotidiano.

I danni strutturali e il rammarico di calvani

Il lido nausicaa, infatti, ha subito numerosi danni nel corso degli anni: almeno quattro crolli strutturali che ne hanno compromesso la funzionalità e la sicurezza. Calvani ha espresso un profondo rammarico per questa situazione, sottolineando di “non aver mai perso il coraggio né la voglia di andare avanti”. Ma non basta l’impegno umano quando il territorio viene eroso e la spiaggia scompare.

Nella comunicazione anche un ringraziamento a chi ha lavorato con lui in questi anni, dai membri dello staff alla clientela fedele che ha frequentato il lido, a testimonianza del valore sociale e umano dell’attività. Ma il messaggio contiene anche una frecciata verso chi aveva promesso interventi di contrasto all’erosione, che però non sono mai arrivati.

L’erosione costiera: un problema che mette a rischio le attività balneari a latina

L’erosione lungo il litorale di latina ha rappresentato un ostacolo costante per le imprese legate al turismo e al mare. Nel caso del lido nausicaa, la portata del problema si è manifestata in modo evidente con quattro crolli della struttura e una perdita progressiva della sabbia, che ha ridotto drasticamente lo spazio utile per il pubblico e le attività.

Danni anche al vicino stabilimento della polizia di stato

Questa condizione non è isolata: il vicino stabilimento della polizia di stato ha subito danni simili, segno che il territorio è soggetto a un fenomeno diffuso. Senza protezioni adeguate e interventi concreti per recuperare la spiaggia, molte attività rischiano di chiudere o lasciare la concessione.

Lo stato di abbandono nella gestione dell’erosione ha alimentato frustrazione negli imprenditori, come testimonia lo sfogo di Calvani, che nel suo post ufficiale ha denunciato un atteggiamento “superficiale o poco operativo da parte delle autorità competenti”. Le aspettative di intervento sono rimaste disattese per anni, aggravando la situazione.

Le implicazioni per la comunità e il turismo locale

La chiusura del lido nausicaa non rappresenta solo il fallimento di una singola attività, ma segnala una ferita aperta nel tessuto economico e sociale della marina di latina. Gli stabilimenti balneari contribuiscono alla vita di comunità, non solo offrendo servizi turistici ma anche creando luogo di incontro per residenti e visitatori.

Un impoverimento dell’offerta turistica

La perdita di una struttura storica come il nausicaa implica quindi un impoverimento dell’offerta turistica e un rischio per l’attrattività della costa in vista della stagione estiva 2025. Il comune, pubblicando l’avviso per le manifestazioni estive in queste ore, si trova ad affrontare un contesto in cui alcune delle strutture più importanti si ritirano, complicando la programmazione delle attività.

Per gli operatori economici della zona la situazione è diventata insostenibile senza interventi di recupero della spiaggia. La scarsità di sabbia limita le possibilità di lavoro e riduce le presenze estive, con impatti diretti sui ricavi e sull’occupazione stagionale. La scelta di Calvani diventa così una cartina di tornasole della gravità del problema.

Il futuro del litorale di latina e le azioni necessarie

Il caso del lido nausicaa apre un interrogativo sul destino del litorale di latina, continuamente minacciato dall’erosione. Senza misure urgenti per recuperare la spiaggia e proteggere la costa, altre attività potrebbero ritrovarsi costrette a rinunciare alle concessioni o a ridurre drasticamente le proprie funzioni.

Possibili tecniche di intervento

Tecniche di ripascimento della spiaggia, barriere frangiflutti e opere di consolidamento potrebbero contrastare il fenomeno, ma richiedono progettazione e risorse ingenti. Il tempo per intervenire si riduce rapidamente, con ogni stagione che fa registrare nuovi danni.

La voce di chi come Andrea Calvani ha dovuto alzare bandiera bianca vale da monito per un territorio in difficoltà. Il mantenimento della linea di costa non è solo una questione ambientale, ma anche economica e sociale, che coinvolge direttamente la vita delle comunità locali e la capacità di attrarre visitatori.

A latina il vento di cambiamento soffia sulle coste, ma fino a quando non si vedranno azioni concrete per bloccare l’erosione, “l’inverno rischia di portare via non solo la sabbia, ma anche le speranze di molti operatori balneari”.

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