Il gruppo Banzaiiii di Ancona trasforma il gioco in strumento educativo per bambini e adulti sui social

Il gruppo Banzaiiii di Ancona trasforma il gioco in strumento educativo per bambini e adulti sui social

Sei giovani di Ancona, ex scout di Ancona 7, trasformano il gioco in attività educative su Instagram con Banzaiiii, raggiungendo mezzo milione di follower e pubblicando un libro con Editoriale Programma.
Il Gruppo Banzaiiii Di Ancona Il Gruppo Banzaiiii Di Ancona
Un gruppo di giovani scout di Ancona ha trasformato i social media in uno spazio educativo, proponendo giochi semplici e coinvolgenti per bambini, con oltre 500 mila follower su Instagram e un libro in uscita che raccoglie le loro attività. - Gaeta.it

Un gruppo di giovani di Ancona ha trovato nei social media uno spazio per portare il gioco oltre il semplice divertimento, puntando a un valore educativo concreto. Sei ragazzi e ragazze, cresciuti nel mondo scout, propongono attività facilmente replicabili, economiche e pensate per aiutare i bambini nello sviluppo personale. Il progetto ha raggiunto un seguito di mezzo milione di utenti su Instagram e ora si presenta anche in forma editoriale con un libro dedicato.

La nascita del progetto banzaiiii: dallo scoutismo al web

Tutto nasce dall’esperienza condivisa nel gruppo scout “Ancona 7” nel quartiere Pietralacroce. Qui i sei giovani fondatori hanno maturato l’importanza del gioco come momento di crescita e socializzazione. Matteo Magnanelli, Alessandro Latini, Cristina Tamblè, Diletta Mariotti, Fabio Ricci e Viola Mastrosanti hanno deciso di sfruttare la loro formazione per proporre attività educative attraverso i social. A maggio 2023 hanno aperto il profilo Instagram di “Banzaiiii“, iniziando a caricare video di animazione e giochi.

Il legame con lo scoutismo e la filosofia del gruppo

L’identità del gruppo si basa su questo legame profondo con lo scoutismo, non solo per l’uniforme che indossano nei video ma per la filosofia di fondo: “mettersi al servizio degli altri.” Questo progetto si rivolge soprattutto a insegnanti, animatori, educatori e parrocchie, che spesso si trovano a cercare soluzioni semplici per coinvolgere i bambini in modo educativo. Con oltre 500 mila follower, “Banzaiiii” testimonia una risposta concreta alle esigenze sociali e formative nelle comunità.

I format di gioco che hanno conquistato migliaia di seguaci

Il gruppo ha strutturato le sue proposte intorno a tre tipi di attività: i “ban“, i canti e i party games. I “ban” si basano su balli animati che combinano movimenti e parole ripetute, così da coinvolgere i bambini in un modo dinamico e comunicativo. Questo tipo di gioco facilita la coordinazione, la memoria e l’interazione di gruppo. I canti, invece, sono semplici, a più voci e spesso con una leggera armonizzazione. In questo modo ogni bambino può seguirli con facilità, imparando ritmo, ascolto e collaborazione.

Il valore educativo dei party games

I party games sono idee pensate per essere realizzate in qualsiasi contesto con materiali a basso costo o di facile reperibilità. Questi giochi mirano a far superare ai bambini l’imbarazzo e a stimolare la socializzazione in un gruppo, senza la pressione di competizioni o obiettivi difficili. Il gruppo sottolinea il valore educativo di queste attività: “i giochi aiutano a sviluppare la consapevolezza del corpo in crescita, favoriscono la socializzazione e diminuiscono la paura di mostrarsi agli altri.”

Dal digital al cartaceo: il piccolo grande libro dei giochi

Il successo online si è tradotto in un progetto editoriale con l’uscita del libro Il piccolo grande libro dei giochi, 60 attività per divertirsi, pubblicato da Editoriale Programma. Il volume raccoglie molte delle attività proposte sui social e offre strumenti pratici per insegnanti, animatori e genitori. Il libro sarà presentato a Ancona, al Barangolo, giovedì 10 luglio alle 18.30, in collaborazione con la libreria Ubik-Fogola.

La diffusione territoriale del libro

Questa pubblicazione rappresenta un ampliamento dell’area di intervento del gruppo, portando le idee a supporto del gioco educativo anche fuori dagli schermi. La distribuzione sarà capillare: il libro sarà allegato alla copia de La Stampa in Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria l’11 luglio. Il giorno prima, il 9 luglio, arriverà insieme ai quotidiani del gruppo Qn in Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Milano. Questa strategia garantisce una diffusione estesa in diverse regioni italiane, favorendo l’accesso a contenuti pensati per essere semplici e utili, con un impatto diretto sul territorio.

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