La Federazione Italiana Pallavolo vive un periodo di grande slancio dopo aver ottenuto successi a livello internazionale. Durante gli Stati Generali della pallavolo, svoltisi all’Innovation Campus di Milano, il presidente Giuseppe Manfredi ha delineato un piano per il futuro, sottolineando l’importanza di continuare a costruire su solide basi. Con i rinnovi di contratti per i commissari tecnici delle nazionali maschile e femminile, il messaggio che emerge è chiaro: dopo aver vinto numerosi trofei, la Fipav vuole mantenere viva l’energia della vittoria, mirando a nuove sfide per il movimento pallavolistico italiano.
L’italvolley e la crescita nel settore giovanile
Manfredi ha aperto l’assemblea con una nota ottimista: “Il nostro movimento è cresciuto tantissimo.” Ha messo in evidenza i numerosi progressi ottenuti negli ultimi anni, richiamando l’attenzione sui successi nella categoria giovanile. Non basta però restare concentrati sui trofei vinti, ma bisogna anche costruire sulla crescita, puntando sui giovani e sul settore giovanile. Con i rinnovi dei dirigenti Marco Mencarelli e Vincenzo Fanizza, il presidente ha rimarcato l’intenzione di coltivare i talenti del domani.
In occasione dell’incontro, si è discusso di come la pallavolo italiana possa proiettarsi nel futuro: “Siamo già nel futuro e abbiamo un’idea nuova di dove vogliamo andare.” Questo implica anche innovare il modo in cui la federazione gestisce il talento, scommettendo su nuove strategie per coinvolgere i ragazzi e alimentare la loro passione per lo sport. Questo approccio mira a garantire che i giovani possano ricevere il giusto supporto e opportunità per emergere.
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Gli obiettivi non sono semplici da raggiungere, ma la determinazione è palpabile. Le performance recenti, come il bronzo alle Olimpiadi e il titolo europeo, sono la prova di quanto il lavoro possa ripagare. L’impegno per i giovani deve continuare a essere al centro del piano strategico, trasformando la pallavolo in non solo un’attività sportiva, ma anche un’opportunità di formazione e crescita personale.
La visione di Julio Velasco: imparare dalle sconfitte
Julio Velasco, commissario tecnico della nazionale femminile, ha espresso la sua analisi sulle potenzialità del settore. Sottolinea che il successo non deve fermarsi alla medaglia d’oro ottenuta a Parigi. La chiave per mantenere la qualità è mantenere la mente aperta e continuare a imparare. “Dobbiamo avere consapevolezza di essere tra i più forti, ma restando umili e continuando a imparare dagli altri,” ha dichiarato Velasco.
Il tecnico ha proposto di affrontare la nuova stagione come se ci fosse stato un insuccesso, suggerendo che il modo migliore per crescere è affrontare ogni nuova sfida con l’atteggiamento di dover migliorare. Questo approccio aiuterà la squadra a mantenere alta la motivazione e garantirà la presenza di atlete pronte a competere anche contro le campionesse olimpiche.
La necessità di supportare i giovani atleti è stata enfatizzata, ponendo l’accento sull’importanza della loro crescita. “Vogliamo investire nel futuro – ha aggiunto Velasco – e le vittorie non dipendono solo dalla gestione, ma dalla qualità del gioco.” In quest’ottica, è emersa l’intenzione di formare una squadra B per partecipare a eventi come le Universiadi e i Giochi del Mediterraneo, creando un ambiente competitivo in cui le giovani atlete possano mettersi alla prova.
Ferdinando De Giorgi: il cammino della nazionale maschile
Ferdinando De Giorgi, responsabile della nazionale maschile, ha ribadito l’importanza del progetto avviato nel 2021. La sua gestione ha visto un rinnovamento del gruppo con l’ingresso di nuovi talenti e un focus particolare sulla cultura della maglia azzurra. Con il trionfo mondiale del 2022, le aspettative erano alte, ma le Olimpiadi hanno portato un sapore amaro che ora serve come carburante per il futuro.
Il tecnico ha parlato del percorso intrapreso e dei suoi obiettivi di far emergere l’importanza dei valori nello sport. “Ogni anno combattiamo per le medaglie,” ha affermato, enfatizzando la necessità di affrontare le sconfitte con determinazione. La frustrazione di non aver ottenuto il podio a Parigi è vista come un’occasione di crescita e riflessione. De Giorgi ha confermato la presenza di 42 nuovi convocati e 22 esordienti, sottolineando che ci si deve concentrare sull’instaurare un senso di comunità all’interno della squadra.
Il suo approccio si fonda su una continua osservazione dei talenti nei diversi territori, ponendo attenzione sulla scoperta di nuove leve attraverso il Club Italia allargato. Questi programmi mirano a incanalare le giuste energie verso il potenziamento del movimento pallavolistico italiano, guardando con ambizione verso eventi futuri, come le Olimpiadi di Los Angeles nel 2028. La motivazione e la voglia di fare bene continuano a essere il motore della federazione, pronta a scrivere nuovi capitoli nella storia del volley italiano.