Il funzionamento degli strumenti a bordo della sonda parker e la registrazione delle onde di pressione

Il funzionamento degli strumenti a bordo della sonda parker e la registrazione delle onde di pressione

La sonda Parker analizza il vento solare e le onde di plasma nella corona del Sole, rivelando suoni che aiutano a comprendere il riscaldamento della corona e l’accelerazione delle particelle verso la Terra.
Il Funzionamento Degli Strumen Il Funzionamento Degli Strumen
La sonda Parker ha registrato i suoni del vento solare e delle onde di plasma nella corona del Sole, fornendo nuovi dati essenziali per comprendere il riscaldamento della corona e l'origine del vento solare. - Gaeta.it

la sonda parker rivela il suono del vento solare e le onde di plasma nella corona del sole

La missione della sonda parker, lanciata nel 2018, sta offrendo misurazioni dirette del vento solare e delle onde di plasma nella corona del sole. Questi dati audio, ottenuti trasformando le letture degli strumenti in suoni udibili, aiutano a comprendere i fenomeni che riscaldano la corona solare e generano il vento solare. La registrazione delle onde di pressione nelle particelle del plasma svela nuovi dettagli sul comportamento della nostra stella.

La sonda parker non è dotata di microfoni, ma i suoi strumenti misurano le frequenze e l’ampiezza delle onde di pressione nelle particelle del plasma che costituiscono il vento solare. Queste onde si manifestano sotto forma di variazioni nella densità e nella velocità delle particelle cariche elettricamente che si allontanano dalla corona. I dati raccolti vengono convertiti in segnali audio udibili, permettendo di ascoltare i sibili e i fischi prodotti dalle interazioni tra particelle e campi magnetici.

Le onde di whistler osservate dalla sonda parker

Le onde di whistler, uno dei fenomeni osservati, si generano quando gli elettroni si muovono presso campi magnetici creando oscillazioni di pressione nel plasma. Simili onde si riscontrano nella magnetosfera terrestre, rendendo confrontabile il comportamento del plasma solare con quello che avviene nei pressi del nostro pianeta.

Le onde di langmuir e il ruolo delle fluttuazioni di densità degli elettroni nella corona

Tra le rilevazioni della sonda ci sono le onde di langmuir, rapide fluttuazioni nella densità degli elettroni che si propagano lungo i campi magnetici. Quando questi fasci di elettroni si muovono, generano onde di pressione che, convertite in suono, creano un lamento acuto e etereo.

Queste onde sono di particolare interesse per spiegare il riscaldamento della corona solare. Le interazioni tra le particelle cariche e le onde di plasma potrebbero infatti trasferire energia alle particelle stesse, accelerandole e contribuendo alla formazione del vento solare. L’analogia con i surfisti che cavalcano le onde rende immediata l’idea del meccanismo con cui questo trasferimento energetico avviene nello spazio.

La dinamica tra particelle cariche e onde di plasma

Le onde di langmuir e di whistler rappresentano esempi chiave per comprendere i meccanismi di accelerazione e riscaldamento di elettroni e protoni nella corona.

Come queste scoperte possono aiutare a comprendere il riscaldamento e la dinamica della corona solare

Il comportamento delle onde di plasma documentato dalla sonda parker offre elementi fondamentali per risolvere un enigma solare noto da tempo: la corona appare molto più calda della superficie stessa del sole. Le onde di whistler e di langmuir, e il loro impatto sulle particelle, forniscono indizi su come l’energia possa propagarsi e accumularsi negli strati esterni della stella.

Capire questi processi è essenziale per prevedere meglio il vento solare e i suoi effetti sul sistema solare, come le tempeste geomagnetiche che influenzano la terra e le sue tecnologie. I suoni tratti dalle registrazioni della sonda sono quindi più che curiosità: rappresentano uno strumento per interrogare direttamente i fenomeni complessi alla base della fisica solare.

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