Il festival musica sull'acqua celebra 20 anni con la water music di handel in doppio concerto a colico

Il festival musica sull’acqua celebra 20 anni con la water music di handel in doppio concerto a colico

Il festival musica sull’acqua celebra 20 anni con due concerti dedicati alla water music di Georg Friedrich Händel, eseguiti dalla mach orchestra diretta da Diego Matheuz tra Como e la baia Piona di Colico.
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Il festival "Musica sull’acqua" celebra 20 anni con un doppio concerto dedicato alla "Water Music" di Händel, tra Como e la suggestiva baia Piona di Colico, unendo musica barocca e paesaggi lacustri in un’esperienza unica. - Gaeta.it

Il festival musica sull’acqua spegne venti candeline proponendo un doppio evento sinfonico dedicato alla celebre water music di Georg Friedrich Händel. Nato nel 2005, il festival trae la propria ispirazione proprio da questo capolavoro barocco, proposto in una nuova veste per festeggiare due decenni di appuntamenti tra musica e paesaggi lacustri. La chiusura della rassegna si terrà nella suggestiva cornice della baia piona di Colico, con un concerto che promette di riportare la musica di Händel nel suo elemento più naturale: l’acqua.

La storia del festival musica sull’acqua e l’eredità della water music di Georg Friedrich Händel

Il festival musica sull’acqua nasce nel 2005 attorno all’idea di rendere omaggio alla water music di Händel, una composizione originariamente eseguita nel 1717 su una barca fluviale, proprio sul Tamigi, per celebrare re Giorgio I. Questo collegamento tra musica e acqua ha da subito definito il carattere unico della manifestazione, che ogni anno propone concerti in location lacustri o affacciate su specchi d’acqua. La water music costituisce un simbolo per il festival: la sua esecuzione all’aperto e in ambienti naturali diventa un filo conduttore per la programmazione musicale, offrendo suggestioni uniche al pubblico.

Un evento che ha segnato la musica barocca

L’esecuzione originale del 1717 vide la presenza del sovrano inglese e sancì il successo internazionale di Händel come compositore, con musiche concepite per accompagnare un corteo fluviale e valorizzare l’atmosfera maestosa del momento. L’idea di trasferire questo evento musicale sulle rive italiane e vicino a specchi d’acqua ha consolidato il festival come un evento di spicco per gli appassionati di musica classica e dall’impronta scenica particolare.

I dettagli del gran finale: location, orchestra e direttore

Il 27 luglio 2025 il festival chiude con una doppia esecuzione della water music presso il lake arena, una pedana galleggiante allestita nella baia piona di Colico, lago di Como. Questo allestimento scenografico permette agli spettatori di vivere un’esperienza immersiva, ascoltando un’opera nata per il contesto fluviale, godendo della risonanza naturale dell’acqua. Il luogo scelto sfrutta il paesaggio circostante per valorizzare la suggestione del concerto, con un palco che si muove letteralmente sull’acqua.

Protagonisti dell’evento

La mach orchestra, impegnata nell’evento, riunisce 50 musicisti di età differenti, capaci di unire esperienza e freschezza. Il direttore scelto è Diego Matheuz, venezuelano con una carriera internazionale di rilievo grazie alla sua guida dell’orchestra Mozart dal 2009. Matheuz porta al festival la sua sensibilità per la musica sinfonica e la capacità di valorizzare compositori del periodo barocco. L’attenta preparazione dell’orchestra e la scelta del direttore testimoniano la volontà di offrire un’esecuzione di grande impatto, fedele allo spirito dell’originale ma calibrata per il pubblico contemporaneo.

I momenti iniziali dei festeggiamenti e il ruolo di como

Prima della conclusione a Colico, i festeggiamenti si aprono nella città di Como, domenica 20 luglio 2025, presso la basilica di San Fedele. Qui la mach orchestra e Diego Matheuz inaugurano la serie di eventi con un’esecuzione della water music, anticipando lo spettacolo finale sul lago. La scelta di questa chiesa storica rappresenta un omaggio alla città e al suo patrimonio culturale, offrendo un ambiente raccolto dove si può apprezzare la musica con un’acustica di qualità e un’atmosfera solenne.

Un invito alla partecipazione

Questo appuntamento a Como serve anche a coinvolgere un pubblico più ampio e a creare un collegamento tra il centro urbano e le aree lacustri, mantenendo viva l’idea del festival come incontro tra musica, spazio e natura. L’esibizione alla basilica conferma l’attenzione per luoghi significativi dal punto di vista storico e artistico, integrando la proposta musicale con la valorizzazione del territorio.

Il festival musica sull’acqua conferma così di avere radici salde e una proposta coerente dopo vent’anni di attività. Un compleanno celebrato omaggiando composizioni storiche con nuovi allestimenti e location di grande fascino, proiettandosi verso i prossimi appuntamenti con la stessa attenzione per la qualità e la relazione con il paesaggio.

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