Il farnese festival, dedicato alla musica antica, riporta a parma le sue note fra il 2 e l’8 giugno 2025. Il teatro Farnese e altri spazi storici nel complesso della Pilotta ospiteranno nove concerti con programmi legati alla riscoperta di opere raramente eseguite. La direzione artistica è affidata a Fabio Biondi, violinista e direttore noto nel panorama barocco europeo.
Il programma del festival tra luoghi storici e opere recuperate
Il festival si svolge in diversi luoghi emblematici del complesso della Pilotta, come la biblioteca Palatina, la galleria nazionale e il cortile del Guazzatoio, oltre al teatro Farnese. Ogni spazio contribuisce a creare un contesto unico per l’ascolto di musica antica, inserita in ambienti carichi di storia e cultura. Questo connubio tra sito e suono rende il festival un’esperienza immersiva e poco comune per gli appassionati.
Concerti e riscoperta filologica
L’edizione 2025 prevede un totale di nove concerti. Tra questi spicca l’apertura del 2 giugno al teatro Farnese, affidata all’ensemble Europa Galante diretto da Fabio Biondi. L’esibizione riguarda l’opera “I fratelli riconosciuti”, composta da Giovanni Maria Capelli su libretto di Calo Innocenzo Frugoni. L’opera era stata rappresentata a Parma nel 1726 e torna in scena grazie al lavoro filologico che ha riportato alla luce la partitura originale. Francesco Baroni ha curato il recupero del manoscritto, mentre Biondi ha supervisionato la revisione musicale.
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La giornata successiva, il 3 giugno, porta alla biblioteca Palatina un programma dedicato ai compositori del Cinque e Seicento con opere legate alla famiglia Farnese. Brani di Maurizio Cazzati, Giovanni Battista Vitali, Giovanni Paolo Uccellini e Cipriano de Rore si susseguono in un percorso musicale che rende omaggio a questa casata che ha segnato la storia di Parma.
Il festival da spazio anche a ospiti come la freiburger barockorchester, che propone musiche di Mozart, e l’orchestra Toscanini, impegnata in un programma con composizioni di Luigi Dallapiccola e Igor Stravinskij. Fabio Biondi sarà protagonista anche in concerti dedicati al duo violino e chitarra, insieme a Giangiacomo Pinardi.
Madrigali e opere barocche
La rassegna comprende l’esecuzione integrale del “terzo libro di madrigali” di Claudio Monteverdi, uno dei lavori più significativi del madrigalismo italiano. Sarà presente anche “Arianna a Nasso”, opera di Antonín Benda, che amplia il focus sul repertorio barocco e preclassico nel contesto del festival.
Chiusura con sonorità barocche e composizioni dedicate a grandi maestri
L’8 giugno, giornata finale, la compagnia de violini interpreterà “Il concerto a cinque da Parma all’Europa”, un programma che esprime la diffusione internazionale delle sonorità barocche a partire dalla città emiliana. Successivamente, Europa Galante eseguirà una selezione di cinque composizioni dedicate ai grandi nomi della prima metà del Settecento: Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel, Antonio Vivaldi e Arcangelo Corelli.
Queste esecuzioni chiudono il festival 2025 con un omaggio che celebra le radici europee della musica barocca. Il Farnese Festival conferma un impegno verso la riscoperta di opere dimenticate e la valorizzazione di un patrimonio culturale che trova a Parma un palcoscenico di rilievo e un pubblico preparato.