como limita l’acceso indiscriminato dei turisti e vieta i buttadentro nel centro storico
Como è una città di circa 80mila abitanti, ma ogni anno riceve oltre quattro milioni di turisti. Questo afflusso massiccio provoca problemi di sovraffollamento e disturbo, soprattutto nel centro storico. Per questo motivo, l’amministrazione ha deciso di intervenire modificando il regolamento di polizia urbana, per contenere alcune delle conseguenze più evidenti dell’overtourism e preservare la vivibilità cittadina.
Tra le novità più rilevanti spicca il divieto per i titolari e il personale di ristoranti, caffè, hotel e altri esercizi commerciali di invitare con qualsiasi mezzo, anche verbale, le persone a entrare nei locali mentre transitano in centro. La misura riguarda in particolare coloro che fino a poco fa rivolgevano inviti continui in varie lingue lungo la passeggiata, spesso ripetendo menù simili tra loro.
Leggi anche:
Non saranno dunque più permessi i cosiddetti “buttadentro” che fermano i passanti con offerte a voce o volantini promozionali. Si vieta anche la distribuzione di volantini o il lasciarli sulle auto parcheggiate in centro.
Novità sul ruolo di promoter, crociere e tour
Il regolamento aggiunge che la presenza di promoter, ma anche di crociere e tour – siano essi nautici, terrestri o aerei – deve rispettare queste nuove disposizioni. Lo scopo dichiarato è quello di mantenere il decoro urbano evitando forme di pubblicità troppo invadenti o fastidiose.
Come cambia la gestione dei gruppi turistici e le regole sulle dimensioni
Per migliorare la mobilità pedonale e tutelare la tranquillità nel centro, i gruppi di turisti accompagnati da guide o altri referenti non potranno superare le 25 persone. La misura è volta a evitare assembramenti che impediscano il passaggio sul marciapiede o creino disagi. I vigili, designati a far rispettare la norma, potranno contare su contatori di persone; sono esclusi dal conteggio i bambini sotto i due anni.
I gruppi scolastici restano esclusi da questi limiti, potendo proseguire con viaggi d’istruzione senza rischio di sanzioni. In tutti i casi, i gruppi dovranno evitare di sostare in punti che ostacolano il flusso pedonale, come ingressi di edifici o passaggi stretti.
Divieti sulle amplificazioni vocali
Sarà responsabilità delle guide fornire istruzioni a voce, poiché è vietato l’uso di microfoni o altoparlanti che amplifichino la voce in centro.
Le motivazioni alla base delle nuove regole e le difficoltà di applicazione
La delibera sottolinea che l’elevato richiamo turistico della città e la conseguente attività commerciale attraggono purtroppo iniziative non sempre lecite, che possono danneggiare residenti, turisti e operatori corretti. Si fa riferimento a pratiche come il dumping economico, cioè concorrenza sleale basata su offerte fuori mercato.
L’orientamento è quello di mantenere aperto il territorio ai turisti, ma solo chi rispetta le regole e non genera disagi.
Far rispettare questi limiti spetta alla polizia municipale, già impegnata a gestire folle e problemi legati all’afflusso insistente sul lago di Como. La presenza massiccia di visitatori, specie nei weekend, mette a dura prova la gestione ordinaria della sicurezza e della convivenza urbana.
La nuova normativa vuole essere un passo verso un equilibrio tra interesse turistico e qualità della vita per chi abita e lavora in centro.