L’area archeologica del circo massimo ospita il 12 e 13 luglio due eventi serali dedicati all’osservazione del cielo stellato. Gli astronomi del planetario di roma guidano il pubblico in un viaggio tra storia, miti e stelle, offrendo un’esperienza immersiva sotto il cielo estivo, direttamente sul prato del sito storico. L’iniziativa unisce racconti scientifici e spettacoli pensati anche per i più piccoli, con un telescopio digitale e animazioni che rendono il cielo accessibile a tutti.
Il 12 luglio, un viaggio tra stelle, mito e inquinamento luminoso
La prima serata, sabato 12 luglio alle 21.45, propone un’osservazione guidata da quattro esperti del planetario: gabriele catanzaro, gianluca masi, stefano giovanardi e luca nardi. Questi astronomi accompagnano il pubblico in un racconto a più voci che intreccia scienza, storia e suggestioni mitologiche legate al cielo notturno. Le immagini sono proiettate su due megaschermi e provengono dal virtual telescope e da un telescopio allestito sul posto.
Dettagli dello spettacolo osservativo
Questo sistema permette di vedere in diretta dettagli affascinanti di corpi celesti difficili da osservare a occhio nudo. Il racconto mette in luce il problema dell’inquinamento luminoso nelle grandi città e quanto esso limiti la visibilità dello spazio stellato. Nonostante ciò, sono ancora molti i fenomeni celesti raggiungibili con semplici strumenti e una buona guida.
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Lo spettacolo si collega alla storia di roma, illustrando come questa città e i suoi monumenti antichi siano stati testimoni di un legame incessante tra l’uomo e il cielo. L’osservazione astronomica non è solo un passatempo: fin dall’antichità, la volta celeste ha stimolato l’immaginazione, la scienza e il senso del mistero nelle civiltà che hanno abitato questo territorio.
Domenica 13 luglio, uno spettacolo per le famiglie e i bambini
Domenica 13 luglio, sempre alle 21.45, l’evento cambia tono e si rivolge in particolare ai più piccoli e alle famiglie. La serata ospita uno spettacolo con marionette astronomiche che raccontano, in modo semplice e coinvolgente, la vita delle stelle. Questo racconto animato è accompagnato dall’uso di un telescopio digitale che permette di esplorare il cielo profondo, osservando corpi celesti più distanti.
Conduzione e atmosfera dell’evento
La conduzione dal vivo di questa serata è affidata a gabriele catanzaro, che conduce il pubblico in un percorso che unisce narrazione e scienza. Le immagini dello spettacolo vengono proiettate contemporaneamente sul maxischermo allestito sull’area del circo massimo e sull’esterno della torre della moletta, creando un’atmosfera suggestiva.
Anche i partecipanti sono invitati a sedersi sul prato, per godersi in modo rilassato la serata sotto le stelle. L’evento rappresenta un’occasione per avvicinare i più giovani al cielo nero d’estate, stimolando curiosità e interesse per l’astronomia attraverso un linguaggio accessibile e divertente.
Modalità di partecipazione e informazioni per il pubblico
L’ingresso alle serate è consentito con il biglietto per l’area archeologica del circo massimo e si accede da viale aventino. Chi possiede la mic card ha diritto all’ingresso gratuito, ma la prenotazione tramite il contact center al numero 060608 è fortemente consigliata per organizzare al meglio le presenze.
I biglietti si possono acquistare direttamente in loco presso la biglietteria del circo massimo, nei punti turistici ufficiali di roma o attraverso il portale museiincomuneroma.it. L’evento richiama visitatori per la sua combinazione di cultura classica e astronomia, incentivando la riscoperta del patrimonio storico immerso nella natura.
Pubblico e aspettative
Sono attesi spettatori di tutte le età, curiosi di osservare il cielo insieme a chi da anni studia le stelle e cerca di aggiornare l’immagine del cosmo sulla base delle ultime scoperte. Le due serate del circo massimo raccontano così un angolo diverso di roma, fatto di passato antico e di un universo sempre presente, a poche decine di metri dal foro romano.