Il Comune di Genova si impegna a trovare imprenditori interessati a subentrare nella gestione della società Marinella 1934, incaricata della riqualificazione dell’omonimo edificio storico situato lungo la passeggiata di Nervi. A seguito della decisione di avviare l’iter di liquidazione, l’amministrazione sta esplorando diverse opzioni per risolvere la situazione economica critica della società e portare avanti il progetto di restyling. L’assessore all’Urbanistica, Mario Mascia, ha fornito importanti aggiornamenti in risposta a interrogazioni dell’opposizione durante una recente seduta.
La situazione di Marinella 1934 e le difficoltà economiche
La società Marinella 1934 è stata fondata nel 2017 dall’imprenditore Igor Mendelevich con l’obiettivo di ridare vita a un sito che versava in stato di abbandono da lungo tempo. Nonostante l’accordo stipulato con il Comune, il progetto ha subito gravi contrattempi. Infatti, la mareggiata del 2018 ha inflitto danni significativi alla struttura, ritardando l’apertura del cantiere, seguita poi da un altro evento atmosferico nel 2021 che ha ulteriormente complicato la situazione. La società ha aperto parzialmente il locale tra gennaio e agosto del 2024, ma ha dovuto chiudere nuovamente per affrontare lavori di ristrutturazione.
L’intervento di riqualificazione inizialmente previsto era stimato in 2,5 milioni di euro, ma alla fine ha richiesto un investimento di 4 milioni. Il Comune, per cercare di sanare le finanze della società , sta esplorando la possibilità di acquisire quote della Marinella 1934 in cessione, coperte dai debiti accumulati nel tempo. Questo piano mira a garantire la conclusione del progetto e una gestione più sostenibile della struttura.
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Le dichiarazioni dell’assessore Mascia e le future azioni
In occasione delle interrogazioni da parte di esponenti dell’opposizione – Cristina Lodi di Azione, Fabio Ceraudo del M5S e Francesca Ghio dei Rossoverdi – l’assessore Mascia ha confermato l’intenzione dell’amministrazione di continuare a lavorare per portare a termine il progetto di costruzione di una diga soffolta, pensata per proteggere il manufatto dai danni del mare. Mascia ha incluso l’infrastruttura nel piano triennale dei lavori pubblici, con un investimento previsto di 1,5 milioni di euro destinato per il 2027.
Rinegoziazione del contratto e prospettive future
Un fattore critico per il futuro della Marinella 1934 è la rinegoziazione del contratto di concessione con il Comune di Genova. Inizialmente, la concessione prevedeva un periodo di 20 anni con un canone annuo che iniziava a 32mila euro per i primi dieci anni, per poi innalzarsi a 64mila euro. Con il nuovo accordo, il canone è stato ridotto al limite minimo previsto dalla legge, fissato a 2.500 euro, senza però estendere la durata della concessione.
Questa ristrutturazione dei costi contribuirà a garantire che la società possa affrontare le sfide economiche e operare con una maggiore fluidità . Il Comune di Genova, dunque, intende continuare a monitorare la situazione e supportare gli investimenti necessari per rivitalizzare un’area che ha molto da offrire sia ai cittadini che ai turisti.