Il collezionismo in Italia: un trend in crescita con cifre record nel 2023

Il collezionismo in Italia: un trend in crescita con cifre record nel 2023

Il collezionismo in Italia sta vivendo un boom, superando le spese per le vacanze estive e coinvolgendo oltre 33 milioni di appassionati, con previsioni di crescita del 37% nei prossimi anni.
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Il collezionismo in Italia: un trend in crescita con cifre record nel 2023 - (Credit: www.adnkronos.com)

Nell’anno corrente, il collezionismo ha raggiunto un’importanza inaspettata in Italia, superando per spese il budget dedicato alle vacanze estive. Le recenti indagini hanno rivelato che il 2023 potrebbe segnare un’era d’oro per i collezionisti italiani, con previsioni di aumento della spesa per il settore del 37% nei prossimi tre-cinque anni. Questo fenomeno culturale si sta evolvendo, coinvolgendo un numero crescente di persone che vedono nel collezionismo non solo un hobby, ma un modo per tramandare storie e valori alle generazioni future.

L’italia al vertice del collezionismo europeo

Con oltre 33 milioni di collezionisti, l’Italia si posiziona come il paese europeo con il numero più elevato di persone impegnate in questa passione. Secondo i dati raccolti, ben sei italiani su dieci affermano di avere almeno una collezione. La Lombardia emerge come la regione leader in questo ambito, seguita dalla Campania e dalla Sicilia. Il fenomeno è in continua crescita, con il 16% della popolazione che si dice intenzionata a iniziare una nuova collezione. Le categorie più apprezzate in Italia comprendono libri, orologi, gioielli, fotografie, banconote e monete, con il 49% degli intervistati che predilige i libri, seguiti dal 33% per gli orologi e il 32% per i gioielli.

In media, ogni collezionista italiano ha speso 1.381 euro nel 2023 per il proprio hobby, cifra che supera il costo medio delle vacanze estive, fissato a 1.130 euro a persona. Le prospettive future sono altrettanto promettenti, con previsioni che indicano un’accresciuta spesa, destinata a raggiungere i 1.892 euro nei prossimi anni, soprattutto per la Generazione X.

Il profilo del collezionista e le motivazioni alla base della passione

La crescita del collezionismo in Italia non è solo un fatto numerico, ma è accompagnata da una motivazione profonda. Il 36% dei collezionisti ha dichiarato di collezionare oggetti per preservare il loro valore per le generazioni future. In aggiunta, il 68% degli intervistati controlla regolarmente il valore della propria collezione, mentre il 32% manifesta l’intenzione di rivendere i propri beni per incrementare le proprie entrate, un dato che sale al 42% tra la Generazione Z.

Le differenze generazionali sono marcate: per i più giovani, il collezionismo rappresenta un modo per interagire e socializzare. I Millennials, ad esempio, sono i più propensi a investire ingenti somme nelle proprie collezioni . Viceversa, i Baby Boomer considerano il collezionismo come un’occupazione più intima e privata, con solamente il 15% che manifestano interesse a vendere i loro oggetti.

Impatti della tecnologia sul futuro del collezionismo

La tecnologia sta giocando un ruolo cruciale nell’evoluzione del collezionismo, apportando cambiamenti significativi su come gli appassionati interagiscono con i loro beni. Durante la ricerca condotta, è emerso che il 78% dei collezionisti italiani prevede che la tecnologia influencerà in modo tangibile la loro esperienza. Le piattaforme di streaming, ad esempio, stanno già cambiando il modo in cui gli oggetti vengono commercializzati e posseduti, con una percentuale del 74% degli intervistati che condividono questa opinione.

In Italia, gli oggetti tecnologici del recente passato, come cellulari, consolle di gioco e videogiochi, stanno guadagnando sempre più attenzione e saranno considerati oggetti “vintage”. Questa tendenza è particolarmente evidente rispetto ad altri paesi, dove si prospetta una crescita nei collezionismi digitali e virtuali. L’interesse per oggetti tradizionali, come libri, vinili e gioielli, rimane forte, mostrando come il collezionismo possa fondere tradizione e innovazione.

Un settore in continua espansione

L’analisi dei dati ha rivelato un panorama incoraggiante per il collezionismo in Italia. L’interesse per il collezionismo come attività ricreativa è destinato ad aumentare e a diversificarsi. La forte crescita di collezionisti attivi, unita all’interesse per le nuove tendenze tecnologiche, pone l’Italia in una posizione di leadership all’interno del mercato europeo. La combinazione di elementi tradizionali e innovativi in questo settore evidenzia un fenomeno dinamico, in continua evoluzione, che non smette mai di sorprendere e affascinare.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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