Il caso di Veronica De Nitto, femminicidio sotto inchiesta tra Stati Uniti e Messico dopo quattro anni

Il caso di Veronica De Nitto, femminicidio sotto inchiesta tra Stati Uniti e Messico dopo quattro anni

la famiglia de nitto chiede al governo italiano di intervenire per sollecitare stati uniti e messico a catturare renato yedra briseno, latitante dopo l’omicidio di veronica de nitto a daly city nel 2021
Il Caso Di Veronica De Nitto2C Il Caso Di Veronica De Nitto2C
Il caso di Veronica De Nitto, uccisa nel 2021 a Daly City, resta irrisolto: il responsabile è latitante tra Stati Uniti e Messico, mentre la famiglia chiede al governo italiano di intervenire per ottenere giustizia. - Gaeta.it

Il caso della morte di Veronica De Nitto, uccisa nel 2021 a Daly City, continua a suscitare attenzione per la mancata cattura del suo assassino. I fratelli di Veronica chiedono un intervento deciso delle autorità italiane per sollecitare gli Stati Uniti e il Messico a consegnare il responsabile alla giustizia. Quattro anni dopo il tragico fatto, il compagno di Veronica è ancora latitante e il processo non è stato ancora avviato.

la vicenda di Veronica De Nitto e il suo omicidio a Daly City

Veronica De Nitto, italiana trasferitasi negli Stati Uniti nel 2014, aveva raggiunto la sorella Hillary a Daly City, nell’area a sud di San Francisco. Aveva trovato impiego in una macelleria, dove aveva conosciuto Renato Yedra Briseno, con cui aveva iniziato una relazione. La relazione tra i due si era però interrotta una prima volta, e la sera del 15 gennaio 2021 Veronica lo aveva invitato a casa per comunicargli la decisione di lasciarlo definitivamente.

L’omicidio e le conseguenze immediate

Quella sera è avvenuto l’omicidio: Renato Yedra Briseno ha ucciso Veronica all’interno del suo appartamento, poi ha dato fuoco all’abitazione per tentare di cancellare ogni traccia. Dopo il gesto è fuggito, dirigendosi in Messico, dove al momento risulta latitante. La richiesta di giustizia e il dolore della famiglia hanno mantenuto alta l’attenzione sul caso, che resta aperto e irrisolto a distanza di anni.

Appello della famiglia De Nitto al governo italiano per la cattura del latitante

Hillary e Dante De Nitto, fratelli di Veronica, hanno rivolto un appello pubblico attraverso l’avvocato Virginia Dascanio, legale milanese impegnata nel caso da due anni. La loro richiesta si concentra sulla necessità che il governo italiano eserciti pressione diplomaticamente sui governi degli Stati Uniti e del Messico, territori coinvolti nella mancata cattura di Renato Yedra Briseno.

Nonostante il tempo trascorso, non sono emersi segni certi sui movimenti dell’assassino. L’avvocato Dascanio ha denunciato la lentezza delle istituzioni statunitensi, incapaci finora di individuare con precisione l’uomo. Secondo i familiari, Veronica è stata vittima due volte: una prima per mano di un amore malato e poi attraverso il silenzio e l’immobilismo delle autorità, che ostacolano l’emersione della verità.

L’ostacolo delle istituzioni

La lenta azione delle forze dell’ordine stranieri e l’assenza di una cooperazione efficace hanno reso complicata la ricerca di Renato Yedra Briseno, che continua a sfuggire alla giustizia.

Aspetti giudiziari e ostacoli nella ricerca del responsabile

La difficile cattura di Renato Yedra Briseno evidenzia le complicazioni di un’indagine che coinvolge più paesi. L’uomo, dopo aver ucciso Veronica e aver appiccato il fuoco, non è stato ancora rintracciato ufficialmente dalle forze dell’ordine. Secondo le informazioni in possesso, avrebbe attraversato il confine messicano, complicando le procedure di cooperazione internazionale per la sua estradizione.

Il ritardo nel processo colpisce duramente la famiglia, che resta in attesa di giustizia. In casi simili, la mancanza di collaborazione delle autorità locali o ritardi nelle comunicazioni internazionali possono prolungare l’assenza di esiti concreti. La vicenda sottolinea le difficoltà affrontate nei casi di femminicidio all’estero, con la necessità di accordi più rapidi e precisi fra Paesi diversi.

L’impatto sociale del caso e la domanda di verità da parte dei familiari

Il femminicidio di Veronica ha acceso discussioni sul ruolo delle istituzioni nel garantire protezione e giustizia alle vittime di violenza domestica. Quando il colpevole sfugge alla legge per anni, il senso di abbandono delle famiglie aumenta. Per i fratelli di Veronica, la sofferenza si somma all’impotenza di fronte a una giustizia che appare lontana.

L’appello rivolto al governo italiano mira anche a non lasciare cadere nel dimenticatoio questo caso. Mantenere alta l’attenzione rappresenta una forma di pressione per riaccendere gli sforzi investigativi. Il racconto di questa tragedia esprime il disagio sociale che resta quando la violenza di genere non trova risposta rapida e concreta.

Change privacy settings
×