Il carosO festival di quest’anno torna a Sermoneta e Lanuvio per la sua trentesima edizione proponendo una serie di eventi dedicati alla chitarra. La manifestazione si conferma una delle più longeve ed apprezzate nel panorama mondiale degli appuntamenti chitarristici. Sono previsti tre concerti e un’esposizione di strumenti, distribuiti in vari luoghi storici tra l’8 e il 10 agosto, con ingresso gratuito ma posti limitati e consigliata la prenotazione.
Il festival tra location storiche e la ricchezza della chitarra mediterranea
Il carosO festival offre appuntamenti in spazi di particolare valore culturale ed architettonico nei territori di Sermoneta e Lanuvio, creando un dialogo tra musica e ambienti suggestivi. Il primo concerto è fissato per venerdì 8 agosto alle 21 alla villa sforza cesarini di Lanuvio. Qui si esibiranno Monica De Luca e Daniele Bonaviri, rispettivamente di Cecina e di Roma, con un progetto musicale che fonde le radici antiche del flamenco con linguaggi contemporanei.
Il loro repertorio attinge a influenze mediterranee, andando oltre il semplice flamenco. I brani comprendono elementi della tradizione andalusa, della cultura araba e sefardita, intrecciati con una sensibilità derivata da sonorità hindú. Questo viaggio sonoro mostra passaggi complessi, con ritmi polimetrici e melodie che riflettono la molteplicità culturale della regione. Durante il concerto, i due musicisti riservano ampi spazi per l’improvvisazione, valorizzando il dialogo e l’intesa maturata in anni di collaborazione.
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La scelta di svolgere la rassegna in strutture storiche permette al pubblico di vivere un’esperienza immersiva. La villa sforza cesarini è un esempio emblematico di architettura rinascimentale che ben si sposa con le atmosfere sonore, creando uno scenario ideale per valorizzare brani che raccontano il mediterraneo in modo originale.
Il concerto di cristina galietto a sermoneta e la voce della liuteria napoletana
Sabato 9 agosto si passa a Sermoneta, con un concerto nella chiesa di san michele arcangelo a partire dalle 21. Protagonista sarà Cristina Galietto, chitarrista napoletana di 24 anni che ha già mosso i primi passi sulla scena nazionale e internazionale con concerti in diversi paesi europei. Il suo repertorio comprende composizioni di Joaquin Rodrigo, Domenico Scarlatti e Alexis Rago, compositori che rappresentano un’interpretazione raffinata e intensa della musica per chitarra.
Il suo stile unisce delicatezza e forza emotiva, attirando l’attenzione del pubblico per la capacità di comunicare immagini sonore profonde. Cristina si esibisce con chitarre costruite da Alessandro Marseglia, liutaio partenopeo che ha guadagnato riconoscimento per strumenti di alta qualità. Questi strumenti artigianali incidono sul timbro e sulle possibilità espressive dell’esecutrice, rendendo ogni performance un’occasione unica.
La chiesa di san michele arcangelo si conferma una sede importante per il festival, data la sua acustica e il carattere storico. Qui la tradizione musicale incontra l’arte sacra, con un effetto che amplifica la resa emotiva dei brani. L’attenzione alla scelta degli autori e allo strumento sottolinea la volontà di proporre musica di qualità e di restituzione fedele del patrimonio chitarristico europeo e mediterraneo.
Nino d’amico e la crescita internazionale del chitarrismo italiano
Domenica 10 agosto, sempre a Sermoneta e nella stessa chiesa, alle 21 sarà la volta di Nino D’Amico, artista originario di Napoli di 28 anni. Ha iniziato la sua attività musicale da giovane, partecipando a manifestazioni locali. Il 2020 è stato un anno cruciale quando ha realizzato concerti online collaborando con network europei di festival dedicati alla chitarra, raggiungendo un pubblico diffuso oltre i confini nazionali.
Con il ritorno degli eventi dal vivo, ha potuto consolidare il proprio percorso artistico accedendo a festival di livello, dando recital solistici e conducendo masterclass per studenti e professionisti. Collabora con istituti italiani di cultura all’estero, promuovendo la musica italiana e contribuendo alla diffusione internazionale del repertorio per chitarra.
La sua attività comprende anche il ruolo di giurato nelle competizioni di chitarra più importanti. L’attenzione al perfezionamento tecnico e interpretativo si riflette nell’interesse costante per la scena europea e mondiale, elemento decisivo per mantenere il livello di eccellenza richiesto da questo tipo di manifestazioni.
Mostra di chitarre di marco serangeli e il mestiere del liutaio tra tradizione e innovazione
Sempre domenica 10 agosto, alle 18.30, nella stessa chiesa di san michele arcangelo a Sermoneta, sarà aperta una mostra dedicata alle chitarre realizzate da Marco Serangeli, liutaio con esperienza quarantennale originario del territorio pontino, operante tra Cori e Bassiano. La mostra prevede l’esposizione di strumenti a pizzico sia acustici che elettrici, costruiti con tecniche tradizionali affiancate da metodi contemporanei.
Serangeli ha trasformato la sua passione per la musica e il lavoro artigianale nella produzione di strumenti personalizzati, curati in ogni dettaglio dalla scelta dei legni alla finitura. La sua missione è fornire ai musicisti strumenti dal suono definito, preziosi per qualità costruttiva e resa sonora, capaci di adattarsi alle esigenze specifiche di timbro e comodità.
L’evento permette di conoscere da vicino il mondo della liuteria e la continua ricerca di equilibrio tra estetica e funzionalità. Ogni chitarra racconta la storia del suo creatore che unisce sapienza artigiana a sensibilità musicale, dando forma palpabile alla voce dello strumento.
Organizzazione e sostegno istituzionale del carosO festival
Il carosO festival è ideato e diretto dal maestro Stefano Raponi, con il patrocinio dei comuni di Sermoneta e Lanuvio. Il supporto arriva da enti come l’Università delle tre età di Sermoneta e da sponsor quali Aurora Medieval House. L’organizzazione punta a consolidare questo appuntamento estivo di rilievo attirando appassionati e nuovi pubblici.
La comunicazione della rassegna prevede un sito ufficiale con le informazioni principali e un sistema di prenotazione gratuito tramite email o messaggi whatsapp. Data la capacità limitata delle sedi, la prenotazione è raccomandata per assicurarsi un posto agli eventi.
L’insieme degli appuntamenti mette sotto i riflettori interpreti emergenti e realtà artigianali, offrendo la varietà di stili e approcci che caratterizza la chitarra nel territorio italiano e mediterraneo. Al tempo stesso consente di apprezzare luoghi storici poco noti, integrando musica e cultura locale.