Il Blue Note di Milano si appresta a terminare la stagione 2024/25 con numeri importanti, sfiorando quota novantamila spettatori. La chiusura ufficiale è fissata per il 31 maggio, ma l’attività prosegue con un ciclo speciale di eventi estivi in un locale storico milanese. L’iniziativa combina musica live, cene a tema e impegno sociale, con un cast di artisti jazz attesi sul palco tra giugno e luglio.
La stagione 2024/25 al blue note milano tra numeri e chiusura
Andrea de micheli, presidente e amministratore delegato di Casta Diva Group, ha annunciato ufficialmente la conclusione della stagione musicale del Blue Note Milano. Il celebre jazz club meneghino, controllato dalla sua azienda, ha registrato una partecipazione di circa 90mila persone. Questo risultato conferma la rilevanza del locale nella scena musicale italiana, particolarmente nel campo del jazz. Il club ha mantenuto una programmazione capace di attrarre pubblico diversificato, mettendo al centro eventi di qualità a ingresso spesso esaurito.
La chiusura avverrà il 31 maggio, ma il calendario non si ferma qui. Infatti, la programmazione estiva è stata anticipata con una serie di otto serate serali distribuite tra il 5 giugno e il 24 luglio. Questi eventi rientrano nel progetto “Blue Note Off” che mira a portare il jazz anche fuori dalle consuete mura del club, coinvolgendo location storiche milanesi come il ristorante Don Lisander.
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Le jazz nights a don lisander: musica e cene a tema tra giugno e luglio
Dal 5 giugno al 24 luglio, Don Lisander ospiterà una rassegna intitolata “Jazz Nights” composta da otto concerti, ognuno abbinato a una cena a tema. La scelta del ristorante, noto per la sua tradizione milanese, crea un contesto ideale per unire gastronomia e musica dal vivo. Il progetto permette di vivere serate complete, dove all’esperienza sonora si aggiunge quella culinaria. Ogni appuntamento prevede un menu studiato appositamente, accompagnato dai vini Zeni, una casa vinicola della Valpolicella riconosciuta per la qualità delle sue produzioni.
Il format propone il connubio tra jazz e sapori del territorio, offrendo ai partecipanti un percorso sensoriale a più livelli. Queste serate sono pensate anche come momenti di socialità ristretta, riservate a un massimo di 120 persone per ogni evento, garantendo così un’atmosfera raccolta e coinvolgente.
Artisti in programma e impegno sociale con la fondazione slafood
Il cartellone delle “Jazz Nights” include nomi conosciuti nel panorama musicale italiano e internazionale. Tra gli artisti che si esibiranno ci sono Luca Jurman, chitarrista e vocal coach apprezzato, Gigi Cifarelli, noto per le sue performance in ambito jazz e fusion, Mario Lavezzi, BigG & SirJo, Joyce Elaine Yuille, Rossella Cappadone e Simona Bencini. La varietà degli interpreti permette di offrire un’offerta musicale ricca, che spazia da sonorità classiche a contaminazioni più moderne.
Un elemento importante del progetto riguarda anche il ritorno sociale. Don Lisander ha deciso di devolvere una parte del ricavato delle serate alla Fondazione SLAFOOD. Questa organizzazione si dedica alla ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica , malattia neurodegenerativa che colpisce molte persone nel nostro paese. Supportare la fondazione diventa così un modo per collegare cultura, spettacolo e solidarietà , chiamando il pubblico a sostenere una causa medica urgente.
Organizzazione pratica e possibilità di prenotazione
Le prenotazioni per gli otto eventi di giugno e luglio sono già aperte. Gli interessati possono riservare un posto per la cena e il concerto in anticipo, dato che il numero di partecipanti è limitato. Il limite di 120 spettatori per serata permette di mantenere un’organizzazione più controllata e curata nelle fasi di accoglienza e svolgimento. Il cortile di Don Lisander, dove si svolgeranno le esibizioni, è completamente coperto e attrezzato. Questo fa sì che gli spettacoli non vengano sospesi o annullati in caso di cattivo tempo, garantendo continuità al programma.
L’accesso combinato di cena e concerto suggerisce una serata pensata per chi ama la musica dal vivo ma anche per chi preferisce vivere l’esperienza come un’occasione conviviale. Gli organizzatori hanno voluto assicurare una proposta completa, senza rinunciare alla qualità dell’offerta gastronomica e musicale. La formula del Blue Note Off, così come applicata a Don Lisander, porta il jazz in un contesto diverso dal classico club, rivolgendosi a un pubblico aperto ma selezionato.
Il Blue Note di Milano continua a rappresentare un punto di riferimento per gli appassionati di jazz, mantenendo una solida presenza anche fuori stagione con iniziative come queste. L’accoppiata musica e cena rimane un modo efficace per far vivere la cultura musicale in modo diretto e coinvolgente.