Ichnusa riprende la lotta contro l'abbandono del vetro con iniziative in Sardegna e in Italia

Ichnusa riprende la lotta contro l’abbandono del vetro con iniziative in Sardegna e in Italia

Ichnusa sostiene Legambiente Sardegna con donazioni e aste di bottiglie d’arte create da sei artisti sardi, promuovendo campagne di sensibilizzazione e raccolta del vetro in Sardegna, Milano e Bologna.
Ichnusa Riprende La Lotta Cont Ichnusa Riprende La Lotta Cont
Ichnusa promuove la tutela ambientale contro l’abbandono del vetro in Sardegna e in alcune città italiane, unendo donazioni, arte e azioni concrete di raccolta con Legambiente e artisti locali. - Gaeta.it

La difesa dell’ambiente torna al centro delle azioni promosse da Ichnusa, soprattutto contro l’abbandono del vetro. L’azienda, radicata in Sardegna, ha varato un programma che unisce donazioni, arte e attivismo. Il progetto è pensato per coinvolgere le nuove generazioni e ampliare la sensibilizzazione anche fuori dall’isola, includendo alcune città della penisola italiana. Il birrificio punta così a estendere l’attenzione su un problema ambientale che interessa sempre più territori.

Donazione a legambiente sardegna e asta benefica con bottiglie d’arte

Ichnusa ha deciso di sostenere Legambiente Sardegna con una donazione diretta di 30mila euro. Questa cifra è destinata alle attività di tutela ambientale e a programmi educativi rivolti a giovani in tutta l’isola. Ma non solo denaro, il birrificio ha anche promosso un’asta benefica di 15 bottiglie di vetro recuperate. Questi oggetti, raccolti e poi decorati a mano da 6 artisti sardi con esperienza nel muralismo, diventano pezzi unici destinati a finanziare nuove iniziative per diffondere la cultura del rispetto verso l’ambiente.

Unire arte e sostenibilità

Queste bottiglie d’arte, curate in collaborazione con Urban Center, un gruppo di professionisti di Cagliari, rappresentano la trasformazione di un problema in una risorsa culturale. La piattaforma per l’asta è eBay, così da raggiungere una platea più ampia possibile, mentre Ichnusa sostiene anche la promozione dell’evento tramite campagne dedicate. Il progetto tocca aspetti di riuso creativo, legando la salvaguardia ambientale a forme di espressione artistica.

L’arte come messaggio: il murale a quartu sant’elena contro l’abbandono del vetro

A Quartu Sant’Elena, nei pressi del birrificio, è stato inaugurato un murale che evidenzia il tema dell’abbandono del vetro. Opera di Andrea D’Ascanio, in arte Sardomuto, il dipinto pubblico vuole richiamare l’attenzione dei cittadini sulla responsabilità individuale. “Polpo a rendere” è il titolo di quest’opera che mostra un polpo che stringe con i suoi tentacoli bottiglie disperse nell’ambiente. Il murale porta con sé un invito all’azione e una frase chiara: “Se deve finire così, non beveteci nemmeno”.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Comune di Quartu Sant’Elena, che ha patrocinato il progetto. Tore Sanna, vicesindaco e assessore all’ambiente, ha sottolineato l’importanza di campagne che promuovano rispetto per il territorio, terrestre e marino. L’arte diventa in questo modo uno strumento per comunicare un messaggio sociale, oltre a restituire valore estetico agli spazi urbani. Il prossimo mese il murale arriverà anche a Milano, in zona Porta Ticinese, coinvolgendo così il pubblico della penisola.

Attenzione all’ambiente anche in città italiane

Nei mesi di maggio e giugno, le persone del birrificio Ichnusa scenderanno in campo con Legambiente per interventi di raccolta del vetro abbandonato. Le attività si concentreranno in luoghi conosciuti della Sardegna come Cagliari, Nuoro, Olbia, Sassari e Carbonia. Per la prima volta la campagna si sposterà anche in città della penisola, Milano e Bologna, allargando la partecipazione a contesti urbani diversi.

Impegno diretto sul territorio e azioni concrete

Questi momenti di pulizia implicano un coinvolgimento diretto e tangibile. Non si limitano a sensibilizzare con parole ma si traducono in azioni concrete. Paolo Ciccarelli, direttore del birrificio, ha espresso il valore del lavoro svolto insieme ai volontari e alla comunità. Per Ichnusa l’obiettivo è fermare il fenomeno dell’abbandono del vetro, con punte di attenzione nelle zone più frequentate dai giovani e durante la movida. Il messaggio rimane netto: “Se una bottiglia deve finire per terra, meglio non berla.”

Bottiglie d’arte: un nuovo uso per un simbolo di responsabilità

L’idea di trasformare bottiglie salvate dall’ambiente in opere artistiche vuole stimolare il senso civico e la creatività. Sei muralisti sardi sono stati scelti per ridare valore a questi oggetti raccolti, sanificati e decorati singolarmente. Maurizio Brocca, Chiara Foddis, Marinetti, Teresa Podda, Sardomuto e Stella Ziantoni hanno lavorato a questa serie limitata. La scelta creativa ha accompagnato un percorso di attenzione verso il territorio, proponendo un modo differente di vedere il vetro come risorsa.

Il ruolo di urban center e legambiente sardegna

Urban Center ha coordinato la selezione degli artisti e la produzione, mettendo a frutto la sua esperienza nel mettere in dialogo arte e spazio pubblico. La campagna, nella sua terza edizione, conferma questa collaborazione con Ichnusa. Aumenta inoltre il coinvolgimento di Legambiente Sardegna, che, al fianco del birrificio, porta avanti iniziative concrete nell’isola. La trasformazione di rifiuti in arte attira anche l’interesse degli italiani, come conferma un’indagine di Astraricerche.

Dati sull’attitudine degli italiani verso il riutilizzo del vetro

Uno studio svolto da Astraricerche per Ichnusa rivela che il 78% degli italiani possiede a casa oggetti ricavati da bottiglie riutilizzate. Tra questi soggetti, il 56% ritiene che il riuso contribuisca a diminuire la produzione di rifiuti, mentre il 31% apprezza l’aspetto estetico e artistico di tali articoli. Il lavoro artistico su materiali riciclati è positivo agli occhi di quasi quattro persone su cinque. Questi numeri indicano un interesse diffuso per proposte che coniugano attenzione all’ambiente e creatività.

Parole dai protagonisti delle iniziative

Daniele Gregorini, direttore artistico di Urban Center, ricorda come l’arte contemporanea e il muralismo vengano usati per prendersi cura dello spazio pubblico. Questo percorso punta a far diventare gli interventi artistici un mezzo di richiamo e sensibilizzazione per la comunità. Marta Battaglia, presidente di Legambiente Sardegna, sottolinea il valore del legame con Ichnusa. L’impegno comune si traduce in azioni che coinvolgono l’intera isola e contribuiscono a tenere vivo il rispetto per i luoghi.

L’attenzione al territorio si manifesta quindi in più modi: dal dono economico, passando per l’arte, fino all’attività pratica di raccolta. Ichnusa conferma così la sua presenza come attore impegnato in un tema cruciale per la Sardegna e per l’Italia, dove il vetro resta un materiale prezioso da non disperdere nell’ambiente.

Change privacy settings
×