i ricavi di brunello cucinelli superano i 680 milioni nei primi sei mesi del 2025 con crescita a doppia cifra in tutte le aree

i ricavi di brunello cucinelli superano i 680 milioni nei primi sei mesi del 2025 con crescita a doppia cifra in tutte le aree

Brunello cucinelli chiude il primo semestre 2025 con ricavi a 684 milioni di euro, crescita del 10% in americhe, europa e asia, e completa anticipatamente investimenti per la produzione made in italy.
I Ricavi Di Brunello Cucinelli I Ricavi Di Brunello Cucinelli
Brunello Cucinelli ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi in crescita del 10,2%, grazie all’espansione globale e al successo delle nuove collezioni, mentre completa in anticipo il piano di investimenti per rafforzare la produzione artigianale made in Italy. - Gaeta.it

Il gruppo brunello cucinelli ha chiuso i primi sei mesi del 2025 con ricavi che hanno raggiunto i 684 milioni di euro. Questi dati indicano una crescita significativa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con incrementi distribuiti su tutte le principali aree geografiche e canali di vendita. La solidità del marchio e l’apprezzamento delle nuove collezioni contribuiscono a un trend positivo che si riflette anche nelle previsioni per i prossimi anni.

Andamento dei ricavi per area geografica e canale di vendita

Nei primi sei mesi del 2025 brunello cucinelli ha segnato un aumento complessivo dei ricavi del 10,2% a cambi correnti rispetto al 2024. La crescita a cambi costanti è leggermente superiore, pari al 10,7%. Le regioni dove il gruppo ha realizzato la maggiore espansione includono le americhe, l’europa e l’asia, ognuna mostra segnali di sviluppo robusto. In america i ricavi sono cresciuti dell’8,7% a cambi correnti, ma toccano il 10% a cambi costanti. In europa la crescita è stata del 10% a cambi correnti e quasi del 9,6% a cambi costanti. L’asia, invece, ha registrato il balzo più netto con un +12,5% a cambi correnti e 13% a cambi costanti.

Lo sviluppo ha interessato i due principali canali di vendita: il retail e il wholesale. Questo indica un’ampia richiesta sia nei negozi di proprietà che nelle vendite tramite distributori terzi. Il canale retail è cresciuto del 10,3%, mentre quello wholesale del 10,1%. Questi dati suggeriscono una domanda in crescita tra i clienti diretti e i partner commerciali.

Andamento del secondo trimestre 2025

Il secondo trimestre del 2025 ha consolidato il trend favorevole già avviato nel primo trimestre. I numeri parlano di una crescita a doppia cifra a cambi costanti che riflette il buon riscontro verso il marchio e le sue proposte moda. A questo si aggiunge un’attenzione crescente alle collezioni presentate, che sembra confermare l’interesse degli operatori e dei consumatori.

brunello cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo del gruppo, ha infatti sottolineato come la raccolta ordini per la collezione uomo primavera-estate 2026 stia procedendo molto bene. La presentazione di questa collezione, avvenuta durante la fashion week maschile italiana tra firenze e milano, ha ricevuto giudizi molto positivi sia dai multibrand che dalla stampa mondiale specializzata. Questo clima incoraggiante alimenta le aspettative di crescita per gli anni a venire.

Investimenti e prospettive produttive del gruppo brunello cucinelli

Accanto ai dati di vendita, brunello cucinelli ha comunicato di essere prossimo a completare il proprio piano di investimenti dedicato alla produzione artigianale made in italy per il triennio 2024-2026. Il progetto, che punta a rafforzare e modernizzare la capacità produttiva senza rinunciare alla tradizione manifatturiera, sarà ultimato con circa otto mesi di anticipo, entro novembre 2025.

Questa accelerazione nell’implementazione del piano consentirà al gruppo di operare con tranquillità fino al 2035, avendo già predisposto gli asset necessari per sostenere la produzione e la qualità tipica del marchio. L’attenzione verso il made in italy resta un elemento centrale della strategia industriale e commerciale del gruppo, che continua a valorizzare le tecniche artigianali e le competenze locali.

Il gruppo brunello cucinelli conferma così la sua posizione nel mercato del lusso, mantenendo un ritmo di crescita costante e rafforzando gli investimenti produttivi con l’obiettivo di consolidare i propri risultati nei prossimi anni.

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