Il nuovo episodio del podcast “un altro pianeta”, prodotto da Simple Communication e condotto da Hoara Borselli, ospita questa volta Luca Ferlaino. Ferlaino è fondatore di SocialCom Italia, un’agenzia web con una forte esperienza nei rapporti tra aziende, politica e dati. L’intervista si concentra sulle percezioni degli italiani circa l’Unione Europea e il clima politico domestico, portando alla luce cifre e riflessioni raccolte da SocialCom. Tra politica, social network e opinione pubblica, emergono dettagli che fotografano lo stato attuale del paese.
La percezione negativa dell’unione europea e le cause del calo di fiducia
Secondo un recente sondaggio effettuato da SocialCom, il 75% degli italiani nutre opinioni negative sull’Unione Europea. Ferlaino sottolinea che questo sentimento sfiducia è cresciuto in modo significativo dopo l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, un evento che ha inciso anche sulle relazioni internazionali e sull’atteggiamento verso i corpi sovranazionali. Il dato risulta preoccupante perché riflette una distanza crescente tra cittadini e istituzioni europee, con ripercussioni sulle politiche interne e sull’immagine dell’UE.
Il calo di fiducia in Europa si lega anche a un generale senso di incertezza economica e politica, che attraversa il continente. Ferlaino evidenzia come molte persone percepiscano l’Unione come distante e poco attenta ai problemi reali. Questa distanza si traduce in minor sostegno alle iniziative europee e nelle difficoltà a comunicare i risultati positivi ottenuti a livello comunitario. Il dato di SocialCom mette in evidenza la sfida di ricostruire un dialogo significativo tra cittadini ed Europa, soprattutto in un momento in cui serve consolidare unità e collaborazione.
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Gli effetti della pandemia e delle tensioni geopolitiche
Le analisi mostrano come la pandemia e le tensioni geopolitiche abbiano contribuito a enfatizzare la sfiducia, creando una frattura che si manifesta anche nelle elezioni e nelle discussioni pubbliche. La percezione del vecchio continente si intreccia così con dinamiche globali più ampie, che influenzano la politica nazionale e cambiano il modo in cui gli italiani si relazionano con l’idea di Europa.
Il ruolo dei social network nella politica italiana: da salvini a meloni
In Italia, la concessione della fiducia alle figure politiche è crollata negli ultimi anni, e la politica appare come un terreno di crescente sfiducia. Ferlaino nel podcast evidenzia però una diversa dimensione: la speranza presente sui social network. Prima nelle piattaforme digitali dominava la figura di Matteo Salvini e Giuseppe Conte, soprattutto durante l’emergenza Covid e le misure sociali come il Reddito di Cittadinanza. Oggi, invece, spiega Ferlaino, è Giorgia Meloni a catturare l’attenzione online.
L’autenticità come chiave del successo social
Il successo di Meloni sui social nasce dalla sua capacità di mostrare la propria personalità senza filtri particolari. Questa autenticità percepita avvicina la leader a un pubblico molto vasto, creando un rapporto basato su un’immagine netta e diretta. L’effetto è così forte che anche chi non la vota riconosce le sue doti politiche. Questo fenomeno indica come, in assenza di fiducia diffusa nelle istituzioni, le persone si aggrappino a chi rappresenta loro una figura solida sui canali digitali.
Il racconto digitale ha assunto un peso decisivo nella formazione dell’opinione pubblica. L’interazione tra politica e social network si traduce spesso in momenti in cui la personalità del leader conta quanto le sue decisioni. L’effetto social crea una rappresentazione visiva e immediata della politica, rinnovando le dinamiche di consenso e critica. È un terreno delicato, perché la visibilità può facilmente trasformarsi in strumento di manipolazione o in causa di polarizzazioni.
Il problema delle fake news e la responsabilità dell’informazione online
Ferlaino affronta un tema cruciale: le fake news e il modo in cui si diffondono in rete. Secondo lui non basta correggere ogni singola notizia falsa, ma sarebbe necessario impedire che certe informazioni nocive arrivino a circolare. L’esempio citato è curioso: l’immagine degli “amanti al concerto dei Coldplay” che ha generato molte discussioni ma, alla fine, si è rivelata una bufala.
La difficoltà di intervenire tempestivamente e con efficacia fa sì che molte false notizie diventino virali, influenzando l’umore e l’orientamento delle persone. Per questo, a giudizio di Ferlaino, l’informazione dovrebbe assumere uno sguardo più preventivo, smettendo di limitarsi a correggere gli errori dopo che sono già stati diffusi.
Questa posizione riguarda anche le piattaforme digitali e i media tradizionali, che si trovano sotto pressione per trovare un giusto equilibrio tra libertà di espressione e tutela della verità. Il punto è quanto e come regolamentare i contenuti per rallentare la diffusione di notizie false, senza però cadere in censura. Il podcast mette così a fuoco la complessità di un fenomeno che rischia di alterare la qualità del dibattito pubblico soprattutto in un’epoca dominata dall’online.
Aneddoti tra calcio e personaggi famosi: maradona e la sua stagione a napoli
L’intervista si chiude con un tuffo nella storia del calcio italiano, raccontando un episodio riguardante Diego Armando Maradona e la sua trasferimento al Napoli. Ferlaino narra come il contratto del campione fosse stato depositato in ritardo presso la Federcalcio, ma l’organo sportivo decise di chiudere un occhio. Il motivo era semplice: portare uno dei migliori calciatori del mondo in Italia rappresentava un’occasione troppo preziosa da perdere.
La vicenda indica come a volte i regolamenti possano essere piegati di fronte a interessi collettivi e alla portata mediatica di grandi nomi. Maradona, appena arrivato in Italia, desiderava mangiare tartufo e contattò diversi ristoranti di lusso su Capri. Alla fine ottenne quello che voleva, un dettaglio che racconta le particolarità e i desideri di un personaggio carismatico, divenuto leggenda del calcio.
Questi aneddoti aiutano a recuperare la dimensione umana e concreta dietro eventi noti, mostrando retroscena che spesso restano nascosti. La storia di Maradona a Napoli resta uno degli episodi più amati e discussi, tra miti sportivi e scelte fuori dal comune. Ferlaino riesce così a intrecciare politica, società e sport in un racconto che si fa memoria di quel periodo.