I comitati di quartiere protestano a Castel S. Angelo: "Basta degrado, ripristiniamo il decoro"

I comitati di quartiere protestano a Castel S. Angelo: “Basta degrado, ripristiniamo il decoro”

Residenti e associazioni protestano a Castel S. Angelo per il degrado del Lungotevere, chiedendo la chiusura di un cantiere abbandonato e il ripristino del decoro urbano in vista del Giubileo.
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I comitati di quartiere protestano a Castel S. Angelo: "Basta degrado, ripristiniamo il decoro" - Gaeta.it

Riceviamo e pubblichiamo, un sit-in organizzato da vari comitati di quartiere, associazioni e da Azione avvenuto questa mattina presso Castel S. Angelo, in cui i residenti hanno espresso il proprio malcontento per la situazione di degrado della zona, centrando la loro attenzione sul parcheggio sotterraneo i cui lavori, avviati due anni or sono, non hanno mai visto fine. Le voci dei cittadini si sono levate forti e chiare: “Lungotevere Castello torni alla città, no al parcheggio sotterraneo. Mettiamoci una toppa!” hanno cantato in coro, evidenziando il desiderio di riappropriarsi degli spazi pubblici abbandonati.

La situazione critica prima del Giubileo

Mentre il Giubileo si avvicina, i cittadini mettono in evidenza una situazione allarmante. Giuseppe Lobefaro, capogruppo di Azione al I Municipio, ha sottolineato le difficoltà in cui versa la zona, indicando una buca aperta per la realizzazione di un parcheggio che, a detta del gruppo, non verrà mai realizzato. “Mancano pochi mesi al Giubileo e ci troviamo con questa fossa, la quale è un segno di abbandono” ha dichiarato. Lobefaro ha insistito sull’importanza di chiudere immediatamente il cantiere e di riflettere su quanto possa essere necessario un parcheggio in quella specifica area, considerato che il quartiere è molto frequentato sia dai residenti che dai turisti.

Chiamata al restauro del decoro urbano

La presidente della Commissione speciale Giubileo e Pnrr del I Municipio, Maurizia Cicconi, ha enfatizzato la necessità di ripristinare il decoro del Lungotevere, evidenziando che si trova a pochi passi da monumenti emblematici come Castel S. Angelo e San Pietro. La zona si prevede sarà attraversata da milioni di pellegrini durante l’importante evento, quindi il decoro urbano è diventato un tema cruciale. “È inaccettabile che un’area di così grande valore storico e culturale sia lasciata in tali condizioni” ha dichiarato Cicconi, rimarcando la sua frustrazione per la mancanza di azioni concrete.

Le voci dei cittadini e le richieste al Comune

Nel corso del sit-in, Sofia De Dominicis, consigliera di Azione al I Municipio, ha portato alla ribalta il problema della fossa abbandonata. Raccontando che, da quasi due anni, il sito è lasciato al degrado e diventato rifugio per topi, ha espresso il desiderio che il Comune possa coprire questa buca. Inoltre, De Dominicis ha lamentato la scomparsa dei bambini che un tempo ci giocavano. “Impossibile continuare così, non hanno più un luogo sicuro dove divertirsi,” ha affermato con toni preoccupati, sottolineando l’importanza di spazi pubblici sicuri e accessibili.

L’appello al sindaco di Roma

Alessio D’Amato, consigliere regionale e commissario di Azione nel Lazio, ha chiesto un intervento urgente da parte del sindaco Roberto Gualtieri. D’Amato ha rimarcato che l’insistenza su un “cantiere fermo” è completamente ingiustificabile e ha esortato l’amministrazione a ristabilire la fruibilità del Lungotevere per i cittadini e i turisti. In un momento in cui la città si prepara a ricevere visitatori da ogni parte del mondo, la questione del decoro e della manutenzione degli spazi pubblici assume un’importanza ancora più rilevante. La situazione a Castel S. Angelo rappresenta un microcosmo di sfide più ampie che Roma deve affrontare.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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