La città di Teramo respirerà un po’ di sollievo con la notizia che i centri diurni per l’autismo di Sant’Atto e Montorio, gestiti dal Centro Wellness SRL, possono continuare le loro attività fino alla fine dell’anno. Questo risultato è particolarmente positivo per le famiglie degli utenti, che ora possono affrontare con maggiore serenità i prossimi mesi, grazie all’intervento risolutivo messo in atto dalla ASL Teramo.
La situazione dei centri diurno per l’autismo
I centri diurni per l’autismo nella provincia di Teramo sono cruciali per fornire supporto e riabilitazione agli utenti e alle loro famiglie. Nonostante le difficoltà economiche legate agli stanziamenti previsti nella Delibera di Giunta Regionale n. 807/2022, che coprono il triennio 2022-2024, la situazione era diventata critica. Alcune strutture avevano già manifestato il rischio di dover chiudere, preoccupando le famiglie degli utenti. Tuttavia, dopo una attenta valutazione delle problematiche e delle risorse disponibili, le autorità competenti sono riuscite a trovare una soluzione temporanea per garantire la continuità dei servizi.
La Dott.ssa Scolastica Bonaduce, assieme alla ASL Teramo, ha messo in campo una serie di misure amministrative che hanno permesso di scongiurare le chiusure, almeno per i mesi di ottobre e novembre. Si pone ora l’attenzione su dicembre, quando le festività potrebbero ulteriormente influenzare la programmazione dei servizi.
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Le sfide economiche delle strutture
La questione dei centri diurni per l’autismo evidenzia le sfide economiche che le strutture sanitarie e sociali affrontano, specialmente nelle aree interne della provincia aquilana. La gestione dei budget limitati impone a queste istituzioni di cercare soluzioni creative per continuare a offrire servizi essenziali. Nonostante i vincoli finanziari, è essenziale sviluppare una programmazione più accurata delle risorse per le quattro province abruzzesi, al fine di evitare squilibri nella distribuzione dei servizi.
La ripartizione delle risorse, come evidenziato dalla DGR 807/2022, ha reso evidente una disparità di risorse e servizi tra le province. È fondamentale promuovere iniziative pubbliche di sostegno che possano contribuire a una maggiore equità e qualità dei servizi offerti a livello regionale.
L’impegno delle istituzioni e delle famiglie
L’impegno del Dott. Maurizio Di Giosia, Direttore Generale della ASL Teramo, rappresenta un passo significativo verso la risoluzione delle difficoltà che le famiglie con bambini autistici si trovano ad affrontare. La sua disponibilità a mettere in atto misure efficaci dimostra una sensibilità verso un tema così delicato, rispondendo prontamente alle necessità espresse dalle famiglie. La volontà di ascoltare e di intervenire tempestivamente è un atto fondamentale per garantire il diritto all’assistenza per chi evolve all’interno di questo contesto.
Allo stesso tempo, la voce di Autismo Abruzzo si fa sentire in sede regionale, culminando in una nota inviata alle Commissioni Sanità e Sociale e Commissione Bilancio, per sottolineare l’importanza di una programmazione adeguata. La realizzazione di servizi residenziali di tipo socio-sanitario è tra gli aspetti fondamentali da affrontare per garantire un supporto sufficiente agli utenti e alle loro famiglie.
L’importanza della comunità e dell’ascolto attivo
In questo delicato scenario, diventa vitale il coinvolgimento delle famiglie. Si invita tutte le famiglie che si confrontano quotidianamente con la realtà dell’autismo a segnalare sia le situazioni positive sia le problematiche riscontrate. Un “ascolto attivo” rappresenta la chiave per fornire alle istituzioni una visione reale delle necessità e delle mancanze del territorio, garantendo così una rappresentazione più fedele delle esigenze delle persone con autismo e delle loro famiglie. Solo attraverso un dialogo costante si possono sviluppare strategie e interventi mirati per migliorare la qualità dei servizi offerti e salvaguardare i diritti degli utenti.