I carabinieri restituiscono un raro documento ebraico del 1930 alla comunità di padova

I carabinieri restituiscono un raro documento ebraico del 1930 alla comunità di padova

Una lettera manoscritta del 1930, sottratta illegalmente dall’Archivio storico della Comunità ebraica di Padova, è stata recuperata dai carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Udine.
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I carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Udine hanno recuperato e restituito alla Comunità ebraica di Padova una lettera manoscritta del 1930, sottratta illegalmente e messa in vendita online, preservando così un importante documento storico e culturale. - Gaeta.it

Un importante documento storico, una lettera manoscritta del 1930, è tornata nelle mani della Comunità ebraica di Padova grazie all’intervento dei carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Udine. L’episodio si inserisce in un’attività più ampia di tutela e recupero di beni documentari sottratti illegalmente e diffusi online.

Il recupero del manoscritto ebraico datato 1930

La lettera risale al 1930 ed è considerata un bene archivistico tutelato. È una corrispondenza ufficiale tra le comunità israelitiche di Gorizia e Padova che esprimeva il cordoglio per la scomparsa di un pastore. Il documento è firmato da Jacob Morpurgo, esponente di una famiglia storica appartenente alla comunità ebreo-isontina. La lettera presenta segni di protocollo riconducibili all’Archivio Storico e un timbro rosso in ceralacca con la Stella di David, simbolo della comunità ebraica.

Questo tipo di documenti porta con sé un valore non solo storico ma anche culturale, perché contribuisce a ricostruire la memoria di quelle comunità in momenti molto difficili del XX secolo.

L’indagine che ha portato al recupero del documento

L’operazione è iniziata a ottobre 2023 quando i carabinieri del TPC di Udine, durante una attività di monitoraggio sul web, hanno scoperto il manoscritto in vendita su una piattaforma e-commerce gestita da una cittadina della provincia di Udine. Da subito è scattata una verifica con la Soprintendenza archivistica del Veneto e Trentino Alto Adige, insieme alla paritetica regionale del Friuli Venezia Giulia e la Comunità ebraica di Padova.

Dall’accertamento è emerso che il documento era stato sottratto illegalmente dall’Archivio storico della comunità. La Procura di Udine ha disposto il sequestro del bene per poi restituirlo alla comunità. L’inserzionista, descritta come venditrice “hobbista”, ha visto archiviare qualsiasi ipotesi di responsabilità penale, perché riconosciuta in buona fede.

Il ruolo dei carabinieri nel tutelare il patrimonio culturale locale

Il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Udine svolge una funzione fondamentale nel proteggere testimonianze documentarie e artistiche delle regioni coinvolte. Il caso del manoscritto ebraico presenta una combinazione di azioni investigative sul campo e monitoraggio digitale che permette di intercettare beni sottratti senza autorizzazioni e messi in vendita online.

In questo contesto, collaborazioni con enti regionali e comunità locali si rivelano decisive per il riconoscimento e il recupero dei reperti. Le indagini di questi militari puntano a mantenere integro il valore storico, culturale e identitario delle realtà territoriali legate a questi documenti.

L’importanza del recupero per la comunità ebraica di padova

La restituzione della lettera ha una valenza simbolica e pratica per la comunità ebraica di Padova. Rappresenta la salvaguardia di un patrimonio scritto che racconta legami, memoria e vicende del passato. I documenti originali di questo tipo costituiscono fonti preziose per studi storici e genealogici sulle famiglie ebraiche, e sulle relazioni fra le comunità del Nord Italia.

Mantenere il controllo sui propri archivi storici riduce il rischio di dispersione del patrimonio e impedisce che materiali unici finiscano smarriti o utilizzati in modo improprio. Per chi si occupa di tutelare queste eredità, ogni documento recuperato rafforza il lavoro di conservazione e restituisce voce a una storia spesso frammentata.

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