I bambini di Gaza e la promozione della lettura tra ospedale, scuola e politica in calabria

I bambini di Gaza e la promozione della lettura tra ospedale, scuola e politica in calabria

Il progetto Gutenberg Calabria coinvolge giovani con libri, film e incontri su amicizia, diritti e impegno civile, promuovendo riflessioni su cultura, salute e politica attraverso autori come Nicoletta Bortolotti e Anna Sarfatti.
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Il progetto Gutenberg Calabria coinvolge giovani con libri, film e incontri su amicizia, diritti e impegno civile, promuovendo cultura e riflessione attraverso eventi in scuole, ospedali e luoghi pubblici. - Gaeta.it

L’attenzione verso i giovani passa da libri, film e incontri che uniscono cultura e realtà. Il progetto Gutenberg Calabria ha proposto diverse iniziative dedicate ai ragazzi, con storie che parlano di amicizia, diritti e impegno civile. Tra le tappe più significative, la proiezione di un film a Catanzaro, le visite in ospedale e i momenti di confronto con autori, hanno coinvolto studenti e piccoli pazienti in un percorso di lettura attiva e riflessione.

Il cinema comunale di catanzaro accoglie “i bambini di Gaza”

Al cinema comunale di Catanzaro è stata organizzata una proiezione rivolta agli studenti dell’Istituto comprensivo Moro Lamanna di Mesoraca. Il film “I bambini di Gaza” prende spunto dal libro “Sulle onde della libertà”, scritto da Nicoletta Bortolotti, che ha partecipato all’evento salutando i giovani presenti. La storia racconta l’amicizia tra due ragazzi che imparano a surfare insieme sotto la guida di un maestro fuori dal comune.

Un maestro fuori dal comune

Questo mentore, ispirato alla figura reale di Dorian “Doc” Paskowitz, ha sfidato i confini tra israeliani e palestinesi, creando sintonia tra i giovani attraverso il surf sul mare di Gaza. Il film mostra quell’ideale di libertà che nasce dal desiderio di sperimentare e superare divisioni, mettendo in risalto valori come la solidarietà e la condivisione. Per gli studenti è stata una testimonianza diretta sulla possibilità di dialogo in situazioni complesse.

La proiezione ha sollecitato la curiosità e fornito spunti per riflettere sulla convivenza e le differenze culturali. L’autrice ha sottolineato l’importanza di narrare anche episodi meno conosciuti, che riguardano i bambini, spesso invisibili in scenari di conflitto. Questa esperienza ha permesso agli studenti di avvicinarsi a temi globali, con un linguaggio semplice e accessibile ma carico di significati profondi.

La presenza di anna sarfatti tra reparti di ematoncologia pediatrica e pediatria

Il progetto Gutenberg ha esteso il suo programma anche all’interno dell’Azienda ospedaliera Dulbecco, coinvolgendo reparti dedicati all’infanzia. Anna Sarfatti, scrittrice conosciuta per la capacità di trattare temi delicati con leggerezza, ha incontrato i bambini ricoverati insieme alle loro famiglie, medici e infermieri. La sua opera “I pigiami fanno eccì” propone una serie di filastrocche sui diritti dei piccoli pazienti.

Attraverso questo libro, Sarfatti ha affrontato, con tono giocoso, aspetti legati alla cura e alla fragilità, aiutando i bambini a riconoscere e accettare la realtà della malattia. Il dialogo con i presenti ha contribuito a creare un clima di fiducia e conforto, importante per chi si trova ad affrontare i trattamenti ospedalieri. Le filastrocche hanno accompagnato momenti di attenzione diverse, alleggerendo la percezione dell’ambiente medico.

Lettura e comfort in ospedale

Questa iniziativa ha portato la lettura dove raramente arriva, dando voce ai bambini e sottolineando il loro diritto ad essere accolti con rispetto e cura in tutte le fasi della malattia. I piccoli e i loro accompagnatori hanno potuto condividere pensieri ed emozioni, mentre il personale sanitario ha trovato un aiuto per comunicare con i pazienti in modo più umano. La scrittrice ha ribadito che educare i giovani alla consapevolezza della propria salute passa anche per la parola semplice e la narrazione.

Incontrare la politica con il trittico di racconti “certe sere Pablo”

Il progetto ha interessato anche le scuole più grandi, proponendo un viaggio nella storia politica dell’Italia attraverso la letteratura. Gabriele Pedullà, critico e saggista, ha presentato agli studenti il volume “Certe sere Pablo”, una raccolta di racconti che ripercorre l’impegno civile dagli anni ’60 fino ai giorni nostri. Tramite queste storie, i ragazzi hanno potuto osservare da vicino le vicende che hanno segnato decenni di attività politica e sociale.

Il dialogo con l’autore ha stimolato riflessioni sulle motivazioni di chi ha scelto di dedicare la propria vita a ideali e battaglie collettive. Gli episodi narrati, scaturiti da eventi reali, hanno evidenziato come la politica influenzi la quotidianità e il ruolo che ciascuno può avere nella società. L’approccio letterario ha permesso di superare distanze culturali e generazionali, favorendo un confronto diretto con i protagonisti delle storie.

Il racconto come ponte tra generazioni

Attraverso questo percorso, gli studenti hanno mostrato interesse verso temi come la giustizia, la memoria e la responsabilità civile. Lo scrittore ha sottolineato il potere del racconto per mantenere vivi i ricordi di chi ha combattuto per diritti e libertà. Con questo lavoro, la politica diventa materia da esplorare con curiosità e spirito critico, senza perdere il legame con le emozioni personali.

L’appuntamento con gino cecchettin all’auditorium casalinuovo

Il calendario del progetto Gutenberg Calabria prevede per domani una tappa importante in Auditorium Casalinuovo. Gino Cecchettin, autore di riconosciuta esperienza, sarà al centro di due sessioni rivolte a ragazze e ragazzi dalle 9 alle 13. Il tema affronterà la relazione tra padri e figli attraverso il racconto “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia”.

Cecchettin proporrà un confronto aperto, mettendo in relazione esperienze personali e riflessioni sul ruolo della famiglia e della comunicazione all’interno del nucleo familiare. La presenza dell’autore permetterà ai giovani partecipanti di avvicinarsi a questioni legate alla crescita, al dialogo intergenerazionale e alle dinamiche affettive in modo diretto e coinvolgente.

Riflessioni sul ruolo della famiglia

Questo incontro arricchisce il programma del progetto portando un tema universale e attuale. La parola dell’autore si trasformerà in un’occasione d’incontro, utile per comprendere meglio il valore dei rapporti umani e la complessità delle relazioni quotidiane. Oggi più che mai, eventi di questo tipo contribuiscono a far emergere storie e vissuti che spesso restano inascoltati.

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