La reunion degli Oasis attira migliaia di fan in attesa dal 2009, anno dell’ultima esibizione pubblica dei fratelli Gallagher. Il 4 luglio 2025 Liam e Noel ritornano sul palco del Principality Stadium di Cardiff, dando il via a un tour che segna la fine di un lungo silenzio e la ripresa di un sodalizio musicale interrotto da tensioni familiari e litigi pubblici. Questi concerti rappresentano un momento unico per la musica britannica, un ritorno atteso dopo oltre un decennio.
La serata di apertura a cardiff: dettagli e anticipazioni
La prima data del tour si svolge proprio venerdì 4 luglio 2025 al Principality Stadium, noto stadio della capitale gallese, con apertura delle porte ormai al pomeriggio, alle 17 precise. L’appuntamento serale vede i fratelli Gallagher salire sul palco alle 20.15, mentre un pubblico variegato si prepara ad assistere non solo alla loro esibizione, ma anche ai gruppi che aprono la serata. In particolare, il gruppo alternative rock dei Cast, originario di Liverpool, inizia l’intrattenimento, seguito da Richard Ashcroft, voce storica dei The Verve, che propone i suoi brani più celebri. Questa scaletta crea un’atmosfera ricca, anticipando l’ingresso sul palco degli Oasis.
Il concerto a Cardiff è programmato per due serate consecutive, con replica il sabato 5 luglio nella stessa location. Questo fa prevedere una grande affluenza e un interesse che va oltre il semplice evento musicale, coinvolgendo migliaia di fan provenienti da tutta Europa, pronti a condividere una pagina importante della storia del rock britannico.
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Un passato burrascoso, l’ultima notte insieme nel 2009 a parigi
L’ultimo concerto degli Oasis in duo risale ad agosto 2009 sul palco del Festival Rock en Seine, a Parigi. Quella sera i rapporti tra Liam e Noel raggiunsero un punto di rottura definitivo. Durante l’esibizione, una lite scoppiò in modo improvviso quando Liam afferrò la chitarra del fratello, usandola come strumento di minaccia. Lo spettacolo terminò nel caos, con la cancellazione immediata del resto del tour.
Dopo quell’episodio, Noel annunciò via social il suo distacco dalla band in modo netto. Sottolineò come un clima di intimidazioni verbali e tensioni personali avesse reso impossibile continuare a suonare con Liam, aggiungendo che persino il mancato supporto da parte del management contribuì alla sua decisione di lasciare. Queste dichiarazioni confermano la gravità dello scontro, rendendo chiaro che la pausa di sedici anni non è stata un semplice silenzio ma il risultato di conflitti profondi e difficili da superare.
Le tappe del tour e una previsione economica straordinaria
Dopo le prime due sere a Cardiff, il tour proseguirà in varie città del Regno Unito e Irlanda, anticipando un ritorno importante sulla scena live. L’11, 12, 19 e 20 luglio la band suonerà al Heaton Park di Manchester, territorio natale dei Gallagher, aggiungendo un valore particolare a queste date per i fan e per la storia degli Oasis.
Successivamente, saranno due serate consecutive per ciascuna delle altre location principali: il 25 e 26 luglio e il 2 e 3 agosto al Wembley Stadium di Londra, l’8 e 9 agosto allo Scottish Gas Murrayfield Stadium di Edimburgo, infine il 16 e 17 agosto a Dublino al Croke Park. Questo percorso copre città simbolo del rock britannico e irlandese, garantendo una copertura geografica ampia e la presenza dei fan più accaniti in diversi territori.
Stime fatte da esperti di musica e media mostrano che il tour, già sold out nelle date principali, potrebbe generare incassi superiori ai 400 milioni di sterline. Numeri impressionanti, che non solo testimoniano l’affetto ancora vivo nei confronti degli Oasis, ma anche la forza economica di questo revival dopo una lunga attesa in cui la musica dei fratelli Gallagher è rimasta ferma alla memoria degli anni d’oro.