La gastronomia sta attraversando una nuova era che abbraccia le tecnologie moderne, e il pizzaiolo napoletano Giuseppe Vesi è in prima linea in questa trasformazione. Con il suo approccio innovativo, Vesi ha deciso di unire la tradizione culinaria con le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale, creando un menu di pizze capaci di coniugare qualità e creatività. Le nuove creazioni, risultato di un’affascinante collaborazione con ChatGPT, saranno disponibili nei suoi locali, rendendo omaggio non solo alla manualità artigianale, ma anche alla riflessione gastronomica contemporanea.
Il processo creativo di Giuseppe Vesi
Giuseppe Vesi, un nome simbolo della pizza napoletana, ha intrapreso un esperimento unico per sviluppare un menu innovativo che racchiuda sapore e territorialità. Attraverso il dialogo con ChatGPT, il pizzaiolo ha cercato ispirazione e suggerimenti per creare dodici nuove pizze, delle quali quattro sono state selezionate per entrare nel menu ufficiale. La selezione non ha riguardato solo la scelta degli ingredienti, ma anche l’adozione di farine non raffinate e la valorizzazione di prodotti tipici del territorio campano, mantenendo viva la tradizione locale.
Vesi ha sottolineato come questo progetto rappresenti un equilibrio tra innovazione e tradizione, un approccio che riflette la sua filosofia centrata sulla qualità e la manualità. Fra i parametri di valutazione utilizzati per presentare le ricette spicca l’importanza della digeribilità e del sapore autentico, aborriti da preparazioni industriali spesso associate alla pizza. Con questo progetto, Vesi si propone di alzare ulteriormente l’asticella della pizza gourmet, offrendo un’esperienza gourmet che può affascinare sia i puristi che i neofiti.
Le quattro pizze da menu
Le quattro pizze selezionate da Vesi rappresentano un viaggio sensoriale e culinaro che esalta le caratteristiche del prodotto locale, ammorbidendo i confini tra tradizione e avanguardismo.
La Marinara Vesuviana è un ottimo esempio di come sapori tradizionali possano risorgere in una nuova forma. Caratterizzata da un impasto leggero a base di farina di Carosella, questa pizza si distingue per l’uso di pomodori del piennolo del Vesuvio e olio extravergine del Cilento. La polvere di olive nere disidratate del Cilento aggiunge un tocco gourmet che conferisce un’ulteriore complessità al piatto.
Fumo e Terra, la seconda proposta, è realizzata con farine di grano Bianchina affumicata a freddo. Questo impasto accoglie una combinazione di crema di ceci neri e chips di cavolo nero croccante, mentre la polvere di funghi porcini e l’olio al carbone vegetale suggeriscono un’armoniosa fusione di sapori inaspettati e cuore rustico.
Per coloro che prediligono i dolci, la terza pizza, Dolce di noci e miele, sorprenderà grazie alla sua farina integrale che riposa per quarantotto ore. Gli ingredienti regionali, come le noci della Penisola sorrentina e la ricotta di bufala dolce, sono esaltati dalla polvere di cannella e scorza di limone grattugiata, rendendola un dessert intrigante che sa di tradizione.
Infine, la pizza Colatura di alici e pomodorini gialli è un’altra interessante creazione. Preparata con farina di grano Merzellina, offre un mix di sapori marinari e freschezza locale con la colatura di alici di Cetara e i pomodorini gialli del Cilento. Il zest di limone di Amalfi e il croccante di pane tostato al timo completano un piatto che invita a essere scoperto.
Innovazione cucina: un connubio tra tradizione e tecnologia
L’uso dell’intelligenza artificiale nella cucina di Giuseppe Vesi invita a una riflessione più ampia riguardo al futuro della gastronomia. L’implementazione di tecnologie emergenti ha la capacità di guidare i professionisti in un viaggio creativo che non compromette la qualità né il legame con il territorio. Vesi si inserisce in una fase di transizione culinaria che guarda al futuro, lasciando spazio alla sperimentazione e al rinnovamento dei sapori.
Questa innovazione non implica una sostituzione della figura del pizzaiolo, bensì un amplificatore delle sue capacità. Attraverso l’intelligenza artificiale, il mondo della cucina può esplorare nuove frontiere, con la possibilità di analizzare combinazioni di ingredienti e tecniche di cottura per sviluppare piatti unici. Questo approccio ha il potenziale di arricchire la tradizione culinaria italiana, contribuendo al suo rinnovamento e alla sua diffusione, senza mai tradire le radici che la rendono così speciale e amata nel mondo.
Il progetto di Giuseppe Vesi non è solo un esperimento gastronomico, ma una chiara dimostrazione di come il futuro e il passato possano coesistere armoniosamente sulla tavola, sullo sfondo di una rinnovata curiosità culinaria.
Ultimo aggiornamento il 13 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina