Un’esperienza innovativa ha coinvolto recentemente alcuni studenti di Jesi, che hanno avuto l’opportunità di immergersi nel mondo della robotica, dell’intelligenza artificiale e della sostenibilità. Attraverso il finanziamento del Pnrr, i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado Giacomo Leopardi e Benedetto Croce, parte dell’istituto comprensivo Carlo Urbani, hanno partecipato a un progetto formativo che ha spaziato tra lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche nei laboratori i-Labs Industry e Smart Environments.
Un viaggio tra apprendimenti e innovazione
I giovani partecipanti hanno avuto l’occasione di scoprire i segreti delle nuove tecnologie, confrontandosi con professionisti del settore in un ambiente stimolante. Le lezioni, strutturate in modo interattivo, hanno permesso ai ragazzi di approfondire concetti come l’automazione, la robotica e l’impatto della digitalizzazione sulla vita quotidiana. Grazie a esperti, hanno potuto apprendere anche come queste tecnologie siano collegate alla sostenibilità, un tema di fondamentale importanza per il loro futuro. La possibilità di assistere a dimostrazioni pratiche ha reso l’apprendimento ancora più coinvolgente, trasformando la teoria in realtà concreta e tangibile.
L’importanza di esperienze pratiche nella formazione
L’incontro con i laboratori i-Labs Industry e Smart Environments rappresenta un esempio concreto di come le esperienze pratiche siano essenziali per il processo di apprendimento. Non si tratta solo di teoria, ma di vivere direttamente ciò di cui si parla. Gli studenti hanno potuto toccare con mano i materiali, comprendere il funzionamento delle macchine e vedere i risultati delle loro applicazioni in contesti reali. Questa interazione diretta con le tecnologie permette di sviluppare un approccio critico e innovativo, fondamentale in un mondo in continua evoluzione.
Leggi anche:
Lato umano della tecnologia: soft skills in gioco
Oltre alle competenze tecniche, il programma ha messo in risalto anche l’importanza delle soft skills. Collaborazione, comunicazione e problem solving sono solo alcune delle capacità che i ragazzi hanno potuto esercitare durante le attività pratiche. Lavorare in team, discutere idee e affrontare sfide insieme ha creato un clima di apprendimento che va oltre i contenuti tecnici. Queste esperienze formative aiuteranno gli studenti a prepararsi non solo per il mondo del lavoro ma anche per una vita sociale più consapevole e responsabile.
I-Labs: un punto di riferimento per la formazione tecnologica
i-Labs Industry e i-Labs Smart Environments sono centri di formazione senza scopo di lucro, fondati grazie al sostegno della Regione Marche e del Comune di Jesi. Collaborano con università e aziende per offrire percorsi formativi che rispondano alle necessità del mercato del lavoro attuale. È qui che la formazione si unisce alla ricerca e all’imprenditorialità, creando un ambiente fertile per lo sviluppo di nuove idee e talenti.
Grazie a iniziative come quella realizzata a Jesi, si lavora concretamente per diffondere una cultura tecnologica, promuovendo stili di vita sostenibili e incoraggiando i giovani a prendere parte attiva nel futuro del lavoro. La trasformazione tecnologica è un’opportunità per costruire competenze solide che possano affrontare le sfide del domani.