La Giornata della Colletta alimentare, giunta alla sua 28/a edizione, rappresenta un importante momento di solidarietà e di attenzione verso le fasce più vulnerabili della popolazione. In occasione dell’evento, la sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, ha espresso il forte impegno del governo italiano nel sostenere le classi meno abbienti attraverso misure economiche specifiche. La colletta, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare, trova appoggio nell’Alto patronato del Presidente della Repubblica, sottolineando l’importanza di questo gesto collettivo per la scadenza nazionale.
Il sostegno economico alle fasce più deboli
Durante l’evento svoltosi ad Ancona, la sottosegretaria Albano ha illustrato le linee guida della manovra economica, evidenziando come circa 18 miliardi di euro su un totale di 30 siano indirizzati a supportare i redditi più bassi. Questo sostegno si traduce in un intervento significativo sul cuneo fiscale, rendendolo strutturale attraverso l’abbassamento delle aliquote per i redditi più modesti. La misura mira non solo a migliorare le condizioni economiche delle famiglie, ma anche a ridurre le disuguaglianze sociali nel Paese. Inoltre, il governo ha previsto anche la continuità della “Carta dedicata a te” e un incremento del fondo per le derrate alimentari, che quest’anno supera i 50 milioni di euro. Questo intervento si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le politiche di welfare, focalizzandosi principalmente su chi vive in condizioni di difficoltà economica.
L’importanza della solidarietà e della sussidiarietà
Albano ha ripreso anche il tema dell’economia sociale, sottolineando il ruolo fondamentale che questa riveste nel sistema economico e nella Costituzione italiana. La sussidiarietà, come principio su cui si fonda l’economia sociale, rappresenta un elemento chiave nella lotta contro la povertà e l’emarginazione. La Fondazione Banco Alimentare si configura come un attore centrale in questo campo, e il suo operato va sostenuto e valorizzato. La partecipazione attiva del governo italiano in queste iniziative rappresenta un passo significativo in direzione di una società più equa e giusta, dove la solidarietà non è un valore accessorio, ma un principio cardine.
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Il coinvolgimento personale della sottosegretaria
La sottosegretaria ha condiviso la sua esperienza personale, raccontando come da anni partecipa alla Colletta alimentare. Questa scelta è frutto di un forte senso di responsabilità e civiltà, un valore che ha cercato di trasmettere anche ai giovani con cui ha collaborato nel tempo. Il gesto di partecipare alla raccolta di alimenti non è solo un semplice atto, ma un’opportunità per richiamare l’attenzione sulla solidarietà e sul supporto reciproco. La testimonianza diretta di Albano evidenzia come il coinvolgimento civico possa fare la differenza e contribuire a creare una rete di sostegno attorno a chi è in difficoltà.
L’impegno del governo italiano e il supporto a iniziative come la Colletta alimentare rappresentano un messaggio chiaro: la lotta alla povertà passa attraverso politiche concrete che mirano a garantire un futuro migliore per tutti.