Il Partito Democratico di Chieti ha scelto il suo nuovo segretario cittadino. Gianmarco Pescara, 36 anni, guida da oggi la dirigenza locale del Pd. L’elezione, avvenuta durante il recente congresso cittadino tenutosi nell’aula del consiglio provinciale, segna un momento di cambiamento e segnali concreti per il futuro della politica locale. La nuova leadership promette un impegno diretto sulle questioni del lavoro, della giustizia sociale e della partecipazione attiva, con un obiettivo chiaro: costruire un rapporto più stretto con la comunità e i suoi bisogni.
Il profilo di gianmarco pescara: tra imprenditoria, cultura e politica locale
Gianmarco Pescara, nato a Chieti e laureato con lode in scienze politiche, combina un’esperienza imprenditoriale e un impegno civico attivo da tempo. Ha guidato l’azienda di famiglia nel settore energia e carburanti, portando avanti un percorso professionale nel mercato locale. La sua carriera si è arricchita anche nella sfera culturale e sociale.
Nel 2014 ha presieduto i giovani imprenditori di Confcommercio Chieti, promuovendo eventi come “La Fiera Zero Glutine – Expo” e il concerto dei The Crimson Project. Un episodio significativo è stato nel 2015 con la riapertura del foyer del Teatro Marrucino, trasformato in un luogo vivo di aggregazione culturale per la città. La sua esperienza riflette un modo di intendere la politica che unisce azione concreta, radicamento nella memoria collettiva e visione condivisa per la comunità. La sua elezione è vista come un tentativo di rinnovare la direzione del Pd locale e di affrontare le sfide che caratterizzano Chieti nel 2025.
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Congresso cittadino e partecipazione di esponenti regionali e politici locali
Il congresso che ha eletto Gianmarco Pescara ha visto la presenza di diverse figure di rilievo della politica abruzzese e teatina. Tra i presenti Luciano D’Amico, consigliere regionale del Patto per l’Abruzzo, Giovanni Legnini, commissario per la ricostruzione di Ischia, e Silvio Paolucci, capogruppo Pd nel consiglio regionale. Inoltre erano presenti Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd, insieme a rappresentanti di altri partiti come Giancarlo Zappacosta di Italia Viva e Barbara di Roberto, consigliera comunale di Azione Chieti. Edoardo Raimondi, consigliere comunale di Avs, ha completato la lista degli ospiti. Questa presenza testimonia l’apertura a un progetto politico condiviso che vada oltre le divisioni tradizionali.
Il clima del congresso ha rimarcato l’importanza di unire le forze intorno a un programma comune, che veda il partito come uno spazio aperto e pronto ad ascoltare le esigenze dei quartieri e delle realtà locali. Lo scopo dichiarato è rinnovare il legame tra politica e cittadini mediante iniziative concrete e dialogo continuo, in un momento di particolare attenzione verso la ricostruzione e lo sviluppo della città e del territorio.
I temi chiave del programma: lavoro, giustizia sociale, sviluppo e partecipazione democratica
Al centro del mandato di Gianmarco Pescara ci sono quattro temi specifici considerati fondamentali per il rilancio della città. Il lavoro è il primo nodo da affrontare, considerata la necessità di offrire nuove opportunità e sostenere il tessuto produttivo locale. La giustizia sociale è strettamente legata a questo, con l’attenzione rivolta a chi vive situazioni di disagio o marginalità.
Lo sviluppo comprende un’idea di crescita che tenga conto sia degli aspetti economici sia di quelli culturali e sociali, in modo da ridisegnare la città in modo sostenibile e inclusivo. Infine la partecipazione democratica sarà incoraggiata tramite un coinvolgimento più diretto delle persone nelle scelte politiche, cercando di superare il distacco che spesso si crea tra cittadini e istituzioni. Il programma nasce dall’ascolto degli iscritti e dal consolidamento della nuova squadra dirigente, con l’obiettivo di dare risposte concrete ai bisogni del territorio.
Le parole di gianmarco pescara: un mandato improntato su impegno collettivo e radicamento
Gianmarco Pescara ha definito il suo incarico come un impegno collettivo da portare avanti con passione e concretezza. Ha sottolineato che l’elezione non è solo un riconoscimento personale, ma una responsabilità da tradurre in azioni visibili nel tessuto cittadino. Ha promesso che il Partito Democratico di Chieti tornerà a essere una “casa aperta”, capace di dialogare con tutti e di mettere al centro l’ascolto.
Il nuovo segretario intende radicare l’attività del partito nei quartieri, promuovendo incontri nelle piazze, nei luoghi di lavoro e nelle comunità più resilienti. Ha poi annunciato un metodo basato sulla verità e su un confronto continuo con i cittadini. Questo percorso deve passare da un’elaborazione politica profonda, in cui condivisione e presenza sul territorio saranno i cardini di un progetto che spera di portare a un cambiamento significativo nella vita della città.