Gatto ferito da pistola ad aria compressa a capodistria, è caccia all’autore

Gatto ferito da pistola ad aria compressa a capodistria, è caccia all’autore

Un gatto di Capodistria è stato ferito da una pistola ad aria compressa; la polizia istriana indaga per individuare il responsabile, mentre la comunità e le associazioni chiedono maggiori tutele per gli animali.
Gatto Ferito Da Pistola Ad Ari Gatto Ferito Da Pistola Ad Ari
Un gatto di Capodistria è stato ferito da un proiettile sparato con una pistola ad aria compressa; la polizia ha avviato le indagini per identificare il responsabile, mentre la comunità locale chiede maggiore tutela per gli animali. - Gaeta.it

Un gatto è stato vittima di un brutale episodio a Capodistria, Slovenia, dove è rimasto colpito da un proiettile sparato con una pistola ad aria compressa. L’animale convive con il proiettile conficcato nel corpo, situazione che provoca dolore e limita le sue condizioni di salute. La vicenda ha scosso la comunità locale e ha spinto la proprietaria a rivolgersi alle forze dell’ordine per ottenere giustizia.

La denuncia e le indagini della polizia istriana

La padrona dell’animale, dopo aver curato il suo gatto, si è recata alla questura istriana per presentare denuncia contro ignoti. Le autorità di Polizia hanno avviato le indagini per individuare chi ha sparato contro l’animale, un atto che viola le norme sul benessere animale. L’episodio ha suscitato clamore anche per la crudeltà dell’azione, che resta ingiustificata e pericolosa.

Gli agenti stanno raccogliendo informazioni e testimonianze, analizzando possibili testimoni e verificando presenze di telecamere di sorveglianza nell’area. L’obiettivo è identificare rapidamente il colpevole per procedere con le misure necessarie. La legge slovena prevede per questi reati una pena che può arrivare fino a tre mesi di detenzione, oltre a sanzioni pecuniarie.

Il ferimento del gatto a capodistria

Lo scorso sabato 3 maggio, a Capodistria, una cittadina slovena vicino al confine italiano, un gatto è stato colpito da una pistola ad aria compressa. L’arma, usata impropriamente, ha ferito l’animale senza che il proiettile potesse essere estratto. L’impatto ha causato un dolore intenso, causando una condizione di sofferenza difficile da alleviare. La presenza del corpo estraneo nel tessuto muscolare o sottocutaneo si presta a complicazioni mediche, anche se fortunatamente il gatto non è in pericolo di vita.

Dopo l’accaduto, la proprietaria ha portato il gatto dal veterinario per controlli e cure immediate. L’esame medico ha confermato che l’intervento di estrazione risulta rischioso o impossibile, decisione che ha influito sul percorso di cura. La situazione sanitaria resta delicata, richiedendo una gestione attenta per evitare infezioni o altre problematiche collegate alla presenza del proiettile.

Le ripercussioni sulla comunità e la tutela degli animali

Questo episodio ha aperto il dibattito sulla protezione degli animali domestici nei territori di confine, dove spesso il controllo sul territorio non è uniforme. A Capodistria, la presenza di animali vaganti e di proprietari che si prendono cura dei mici e cani è una realtà consolidata, ma episodi come questo mettono in luce i rischi cui sono esposti.

Le associazioni locali per la difesa degli animali hanno richiesto interventi più severi e controlli rafforzati per prevenire atti violenti contro gli animali. Il caso del gatto colpito dalla pistola ad aria compressa diventa così un segnale per le autorità e i cittadini, in vista di una maggiore attenzione verso chi si macchia di violenza verso esseri indifesi.

Il quadro normativo e le conseguenze penali

La normativa slovena prevede pene specifiche per chi compie atti di crudeltà contro gli animali. L’uso di armi, anche come pistole ad aria compressa, contro esseri viventi rientra tra i reati puniti con sanzioni penali. Chi sparasse contro un animale domestico rischia fino a tre mesi di carcere e multe significative. Queste misure vogliono scoraggiare comportamenti irresponsabili e violenti.

Nel caso del gatto di Capodistria, le autorità potranno avvalersi di testimonianze e prove raccolte per assicurare alla giustizia il responsabile. I procedimenti giudiziari mirano a evitare l’impunità per chi provoca sofferenza ingiustificata agli animali. La situazione, documentata e segnalata velocemente dalla proprietaria, sottolinea l’importanza di agire con tempestività di fronte a questi episodi.

In queste ore continuano le attività investigative della polizia istriana per fare chiarezza e punire la condotta dannosa. Il caso rimarrà sotto attenzione, mentre si attendono ulteriori sviluppi e possibili azioni preventive per tutelare gli animali della zona.

Change privacy settings
×