Un incontro significativo si tiene a Fano, nella storica Rocca Malatestiana, per discutere della non autosufficienza e delle cure rivolte agli anziani fragili delle Marche. A partecipare saranno figure istituzionali di spicco come il presidente della regione Francesco Acquaroli e il sottosegretario alla salute Marcello Gemmato. L’evento si svolge sabato 10 maggio alle 9.30, segnando l’avvio del Fano Social Forum, un momento dedicato a confrontarsi sui temi del welfare territoriale e sulle politiche di assistenza.
Il contesto e gli obiettivi del fano social forum
Il titolo scelto per questa prima sessione, “dai principi alle persone: il futuro della non autosufficienza – Marche, a che punto siamo?”, sintetizza l’intento dell’iniziativa. L’idea è portare in primo piano un tema cruciale per la società contemporanea, che riguarda la tutela degli anziani in condizioni di fragilità , un gruppo di cittadini con bisogno crescente di supporto. Non solo un dialogo, ma un’occasione per raccogliere proposte operative da presentare poi a livello centrale, al governo e al parlamento, in vista di un evento nazionale previsto per l’autunno a Roma.
Il confronto punta a bilanciare le esigenze locali e le strategie nazionali, mettendo a fuoco i bisogni di chi vive in ogni territorio marchigiano. Il forum intende creare un collegamento tra realtà sociali, istituzioni e la società civile, per provare a individuare risposte concrete — dall’assistenza domiciliare al sistema delle residenze protette — nel quadro di un welfare che deve rinnovarsi per adeguarsi alle nuove sfide demografiche.
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Programma della giornata e relatori principali
La mattinata si apre con i saluti di rappresentanti religiosi e istituzionali locali: il vescovo Andrea Andreozzi e il sindaco di Fano Luca Serfilippi offriranno il loro contributo, sottolineando l’importanza del tema per la comunità locale. Seguiranno due interventi che approfondiranno la situazione attuale della non autosufficienza, uno a livello nazionale e l’altro regionale.
Le relazioni saranno affidate a due esperti universitari: Emmanuele Pavolini, docente all’università di Macerata, e Angela Genova dell’università di Urbino. I loro interventi forniranno dati e analisi sullo stato delle politiche di assistenza e sulle prospettive aperte nei prossimi anni. L’obiettivo è offrire un quadro aggiornato e basato su evidenze, per agevolare il dibattito e indirizzare le scelte future.
Dopo questi momenti dedicati alla conoscenza, la parte centrale della giornata si concentrerà su una tavola rotonda intitolata “il futuro della non autosufficienza anziani”. Qui entreranno direttamente in campo rappresentanti di sindacati, enti pubblici, organizzazioni non profit e professionisti del settore sociale e sanitario.
Discussione e interventi della tavola rotonda
La tavola rotonda è pensata come un confronto vivo e diversificato tra chi gestisce, amministra o agisce sul campo nel campo dell’assistenza agli anziani. Si parlerà di quali politiche adottare, come migliorare la rete dei servizi, ma anche di come rispondere a problematiche quotidiane di chi si prende cura di persone non autosufficienti.
Sarà un momento per affrontare temi come la carenza di personale qualificato, l’evoluzione delle case di riposo, e le opportunità offerte da nuovi modelli di assistenza domiciliare. Tra i partecipanti, sindacati e organizzazioni non profit potranno portare testimonianze dirette sulle difficoltà emerse e sulle soluzioni tentate in vari contesti marchigiani.
Il dialogo sarà moderato da Giovanni Di Bari, presidente di Uneba Marche e del Cante di Montevecchio, che coordinerà gli interventi per mantenere il confronto focalizzato e operativo. Sarà fondamentale far emergere priorità concrete e una visione condivisa per il futuro.
Interventi conclusivi e rilievo politico
Alla fine dei lavori sono previsti gli interventi del presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, e del sottosegretario alla salute Marcello Gemmato. Entrambi interverranno per commentare quanto emerso nel corso della mattinata e indicare quali passi intende sostenere la politica regionale e centrale nei prossimi mesi.
L’attenzione sarà puntata sull’adattamento delle politiche pubbliche, con l’obiettivo di dare risposte più adeguate e tempestive ai bisogni delle fasce più fragili della popolazione. Sarà anche l’occasione per aggiornare sul lavoro preparatorio in vista della conferenza nazionale in programma a Roma.
L’ultimo intervento dell’evento spetterà a Cristiano Gori, professore dell’università di Trento, che presenterà una relazione finale. Il suo discorso dovrà inquadrare quanto discusso nel quadro più ampio delle politiche sociali italiane, con un focus sul futuro della non autosufficienza.
Il programma completo dell’evento è consultabile sui siti web di Uneba e del progetto Patto non autosufficienza.