Futuramente 2025 a Milano: giovani, università e imprese uniti per un futuro sostenibile e inclusivo

Futuramente 2025 a Milano: giovani, università e imprese uniti per un futuro sostenibile e inclusivo

Futuramente 2025 a Milano riunisce giovani, università, imprese e istituzioni per discutere educazione, parità di genere, lavoro e ambiente con workshop, panel e iniziative innovative promosse da Giffoni Innovation Hub.
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Futuramente 2025 a Milano riunisce giovani, università, imprese e istituzioni per discutere e progettare su educazione, parità di genere, lavoro e ambiente, promuovendo innovazione e cittadinanza attiva in linea con l’Agenda ONU 2030. - Gaeta.it

L’evento Futuramente 2025 torna a Milano per riunire giovani, università, imprese e istituzioni in una giornata dedicata a temi di grande attualità come educazione, parità di genere, lavoro e ambiente. Organizzato da Giffoni Innovation Hub, questo appuntamento ambisce a coinvolgere le nuove generazioni in progetti concreti, favorendo dialogo e co-progettazione intorno agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. La giornata si svolgerà il 13 maggio negli spazi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con momenti separati per studenti delle scuole superiori e per under 35 e universitari. Il programma prevede confronti, workshop, performance e approfondimenti realizzati da oltre 20 partner tra aziende, fondazioni e media.

Il cuore dell’edizione 2025: educazione, parità e ambiente sul tavolo delle nuove generazioni

Futuramente 2025 si concentra su questioni centrali quali educazione di qualità, parità di genere, lavoro degno e transizione ecologica. Questi temi rispecchiano gli obiettivi indirizzati dall’agenda internazionale per lo sviluppo sostenibile, offrendo ai giovani uno spazio per discutere, ascoltare e progettare idee nuove. L’intento è promuovere un senso di responsabilità collettiva e di cittadinanza attiva, con un’attenzione particolare all’innovazione educativa e alla creatività come strumenti per affrontare le sfide di oggi e domani. L’evento suggerisce un percorso di conoscenza che punta a costruire comunità più giuste, inclusive e attente all’ambiente.

L’apertura con il poster reel di eman rus

La giornata si apre con il ‘poster reel’ di Eman Rus, videoartista apprezzato per il suo linguaggio visivo che intreccia dimensione onirica e impegno sociale. Il suo lavoro vuole spingere lo spettatore a riflettere sul presente e sulla necessità di agire subito per un cambiamento reale. Attraverso linguaggi contemporanei, si prefigge di aprire la mente a una visione capace di connettere tematiche globali e responsabilità individuali. Questa apertura simbolica fissa il tono del festival, che si propone come laboratorio vivo e attivo per i giovani.

Programma della mattina: scuole superiori impegnate in talk, sfide digitali e riflessioni sociali

La prima parte della giornata è rivolta alle scuole secondarie di secondo grado, coinvolte in attività studiate per stimolare il pensiero critico e la partecipazione civile. Si parte con i ‘Fuoriclasse Talks’, brevi interventi in stile TED tenuti da giovani divulgatori capaci di parlare con autenticità alla loro generazione. Tra questi, Beatrice Flammini dà voce alla resistenza culturale nel dubbio; Eugenio Radin dettaglia errori e verità sul cambiamento climatico; Gianandrea Villa illustra come l’intelligenza artificiale possa diventare strumento di potenziamento umano; Emmanuel Aiello sposta l’attenzione sull’impatto sociale della creatività.

La sfida delle metaversiadi

Nel corso della mattinata si svolgerà anche la sfida delle Metaversiadi, un innovativo format di apprendimento immersivo organizzato da Itaca, che vede confrontarsi oltre trenta scuole in un’arena digitale. Software di realtà virtuale e gamification si uniscono per mettere alla prova interesse, inclusività e collaborazione, valorizzando le capacità di ciascun partecipante. Questa esperienza si distingue per la sua originalità ed è l’unica nel suo genere a livello nazionale. Le iscrizioni restano aperte tramite il sito ufficiale di Itaca.

Un altro momento rilevante è l’intervento di Oracle Academy, con Roberta Battagli che presenta le offerte formative dell’azienda nell’ambito STEM. L’attenzione si posa sul ruolo dell’etica nel digitale, sottolineando come l’innovazione debba andare di pari passo con una responsabilità educativa. A seguire, un focus dedicato alla salute mentale giovanile coordinato da UNICEF e Giffoni Innovation Hub. I risultati dell’indagine U-Report Italia verranno commentati dal creator Riccardo Pedicone, volto noto tra i giovani per la sua capacità di affrontare temi quali emozioni e relazioni, lavorando per costruire un discorso pubblico più aperto e inclusivo su questo argomento.

Pomeriggio per universitari e under 35: panel, lectio e laboratori su lavoro, intelligenza artificiale e salute mentale

Il pomeriggio di Futuramente 2025 si rivolge agli under 35 e agli studenti universitari, con un calendario ricco di panel, workshop, lectio magistralis e momenti performativi. Tra gli speaker si distingue Jake La Furia, rapper italiano che offrirà una riflessione sulla cultura urbana come forma di protesta e identità collettiva. L’incontro sarà accompagnato dalla partecipazione di Cash e di un docente dell’Università Cattolica in un dialogo fra accademia e cultura popolare, per analizzare il legame fra musica e messaggi sociali.

Missione lavoro: ma cosa racconto di me sui social?

Nel panel ‘Missione lavoro: ma cosa racconto di me sui social?’, Jody Cecchetto guiderà la discussione su come emergere nel mondo del lavoro valorizzando l’immagine personale e gestendo consapevolmente la presenza digitale. Un’attenzione particolare sarà data alle nuove opportunità che il web offre per costruire un’identità professionale. L’evento metterà in luce la necessità di prepararsi a un ambiente lavorativo in continuo cambiamento senza perdere autenticità.

Eman Rus tornerà a salire sul palco con ‘Intelligenza artistica – l’IA etica al servizio del citizen journalism’. Dal vivo mostrerà come realizza contenuti visivi con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, spiegando la sua metodologia e discutendo i limiti e le potenzialità di questo approccio creativo. L’obiettivo è aprire un dibattito sull’uso consapevole delle nuove tecnologie nella comunicazione e nell’arte, approfondendo temi come etica, originalità e impatto sociale.

Il tema della salute mentale continuerà con ‘Parlare di salute mentale: strumenti per raccontarsi, aiutarsi, cambiare’, organizzato da Fondazione Progetto Itaca e Itaca Lab. Il laboratorio offre ai giovani strumenti per riconoscere segnali di disagio e affrontare il benessere mentale, in particolare nel contesto digitale. Esperti come Jennifer Poni e Stefano Erzegovesi guideranno l’analisi fra esperienze dirette e buone pratiche comunicative, proponendo un confronto aperto e concreto su come prendersi cura di sé e degli altri.

Riflessioni su lavoro, parità di genere e sostenibilità con contributi di aziende e artisti

Il rapporto fra giovani e mondo del lavoro sarà affrontato da Banca Mediolanum con l’intervento di Antonio Gusmini, direttore risorse umane. Racconterà come l’azienda accompagna concretamente i giovani nelle fasi di orientamento e crescita professionale, puntando su formazione e valorizzazione dei talenti. Sarà un’occasione per mostrare progetti efficaci nel favorire inserimenti stabili, equilibrando sviluppo personale e obiettivi aziendali.

Altro momento fra i più attesi sarà la stand-up comedy di Giada Biaggi, che con ironia e cultura pop affronterà il tema della disparità di genere e la società che spesso evita la discussione su questi rischi. Il suo monologo spinge a riflettere attraverso la risata su questioni serie e ancora irrisolte.

Un format interattivo proposto da Unipol Assicurazioni, ‘Quizzami questo – insurance edition’, coinvolgerà due giovani della Gen Z in un quiz sui rischi percepiti e reali, con dati commentati live da esperti come Davide Ciotta e Giulia Franzoso. L’iniziativa punta a sviluppare una maggiore consapevolezza verso il futuro assicurativo, declinato sulle necessità specifiche di questa generazione.

Il laboratorio ‘Generazione sostenibilità’ promosso da BPER Banca tradurrà il linguaggio tecnico del bilancio di sostenibilità in storie e contenuti comprensibili, usando codici comunicativi vicini alla Gen Z. Giovanna Zacchi guiderà il progetto che coniuga numeri e narrazioni per stimolare interesse e partecipazione verso temi ambientali e sociali.

Call4ideas, progetti sociali e workshop su musica e cinema digitale tra i momenti finali

L’Università Cattolica e Giffoni Hub lanciano la call4ideas ‘Cogito Ergo Work’, un contest per rinnovare il brand dell’orientamento alla facoltà di lettere e filosofia. Studenti saranno chiamati a ideare un nuovo logo, concept e slogan che uniscano studi umanistici e mondo del lavoro, stimolando una riflessione creativa e concreta sulle prospettive professionali.

Unicredit presenta ‘dipendenza economica’, progetto di sensibilizzazione contro la violenza economica in collaborazione con Telefono Rosa Piemonte e Caritas. L’evento coinvolge Annalisa Areni di Unicredit e sarà moderato da Mauro Meazza de Il Sole 24 Ore. Si tratterà un tema attuale e ancora poco esplorato, con l’obiettivo di creare maggiore consapevolezza fra i giovani su abusi spesso nascosti dietro la normalità.

Infine, la J-School dell’Università Cattolica promuove il workshop ‘Musica e cinema nell’era digitale’ con interventi di Samuele Valori , Giuditta Avellina e l’attrice Sarah Maestri. L’incontro esplora l’incontro fra intelligenza artificiale e creatività audiovisiva, passando per nuovi linguaggi e dinamiche artistiche. Sarà un focus sulla trasformazione culturale in atto nel campo dell’intrattenimento.

L’impegno green di piantando

L’attenzione all’ambiente si concretizza anche grazie a Piantando, iniziativa green che promuove la raccolta di plastica in tutta Italia durante l’evento e il live streaming. L’anno scorso è stata raggiunta una raccolta di 1,2 tonnellate, cifra importante che conferma l’impegno collettivo in azioni concrete. Questo gesto vuole consolidare il legame tra partecipazione attiva e tutela del pianeta in chiave pratica.

Futuramente 2025 si presenta così come un’occasione per incontrare chi riflette e agisce sul futuro del paese. La partecipazione di giovani, esperti, aziende e istituzioni offre una fotografia viva verso una società che prova a costruire un domani in cui ciascuno trova spazio e ruolo.

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